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Frosinone-Chievo, raccolta fondi per un bambino di Pagani affetto dalla CDG

Bellissima iniziativa per l'ultima stagionale al Benito Stirpe

Frosinone nel segno della solidarietà. Un tratto fondamentale del Club giallazzurro. Che sabato pomeriggio, in occasione della ultima gara di campionato con il Chievo (ore 18), ha organizzato una raccolta fondi per un bimbo di Pagani affetto da una rarissima malattia, la CDG, acronimo la cui traduzione significa Disturbi Congeniti della Glicosilazione. All’esterno del ‘Benito Stirpe’ verranno posti dei punti di raccolta per ogni settore. Tifosi, calciatori, dirigenti ed addetti ai lavori potranno contribuire ad alimentare le speranza del bimbo e per effetto domino la speranza di tutte le persone che combattono questa malattia e delle loro famiglie. La campagna di sensibilizzazione ha trovato terreno fertile nei princìpi che animano il percorso della Società presieduta da Maurizio Stirpe.   

La CDG è un a malattia metabolico-ereditaria molto rara, con una incidenza sulla popolazione mondiale pari allo 0,00000014%. Essa riguarda diverse varianti: clinicamente infatti può avere manifestazioni multistemiche che toccano vari organi del corpo umano, soggetti ad essere progressivamente compromessi. Si manifesta con crisi epilettiche, ritardo dello sviluppo psicomotorio ma anche malformazioni.

E’ una malattia dalla quale non si guarisce. Ma di recente si è accesa una fiammella di speranza, grazie anche all’impegno della società civile e della Scienza. E grazie all’impegno di alcuni club di calcio, tra questi il Frosinone. E’ in corso in tutto il mondo moltissima ricerca per realizzare un trattamento efficace per le tipologie più comuni della malattia. In ogni caso, sono disponibili trattamenti di supporto per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Una Associazione di medici, genitori e varie campagne di sensibilizzazione, stanno portando avanti – appunto a livello mondiale – studi e ricerche che stanno avendo ottimi risultati. L’obiettivo è quello di trovare e sperimentare possibili cure o trattamenti a quelle persone affette dalla CDG in modo da poterne alleviare i disturbi.

Il messaggio di questa campagna di sensibilizzazione sarà: la CDG è rara ma la cura non deve esserlo. E per tutto questo il Frosinone ha voluto essere in prima fila. Sabato pomeriggio un motivo in più per salutare l’ultima gara interna dei giallazzurri.  Un motivo nobile per esserci.

Fonte Frosinone Calcio

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