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Frosinone: dalla delusione di venerdì sera alla concentrazione per i play off

Il presidente Maurizio Stirpe conferma "Io ci credo e dovremmo farlo tutti. Combatteremo sempre per il massimo"

Le quarantadue giornate del campionato di Serie B significano 3780 minuti di gioco : da settembre a maggio, per 3779 minuti, il Frosinone Calcio, il tecnico, i giocatori, i dirigenti, i tifosi e gli appassionati hanno sognato il ritorno nella massima serie del calcio italiano, con la squadra che ha sempre occupato i primi posti in classifica, dalla prima all’ultima giornata ; ma è bastato un minuto, il 3780esimo, nella partita giocata allo Stirpe contro il Foggia, squadra del tutto disinteressata alla posizione finale nella graduatoria della cadetteria, per determinare il gol del pareggio dei pugliesi, e come conseguenza immediata, la promozione diretta del Parma in Serie A, con i canarini costretti a conseguire lo stesso traguardo attraverso i play off, che si svolgeranno dal 26 maggio al 3 giugno, con questo calendario:

Play-off Turno preliminare 

Sabato 26 maggio: gara unica Bari-Cittadella (a Bari) , Domenica 27 maggio: gara unica Venezia-Perugia (a Venezia)

Semifinali: andata e ritorno

Martedì 29 maggio ore 20.30: vincente di Bari-Cittadella vs Frosinone, Mercoledì 30 maggio ore 20.30: vincente Venezia-Perugia vs Palermo
Sabato 2 giugno ore 20.30: Frosinone vs vincente Bari-Cittadella, Domenica 3 giugno ore 20.30: Palermo vs vincente Venezia-Perugia.

Il commento del presidente Maurizio Stirpe

Il presidente del Forsinone calcio Maurizio Stirpe in conferenza stampa, a caldo, dopo la sconfitta contro il Foggi commenta: “I ragazzi hanno dato tutto quello che potevano, purtroppo alla fine veniamo ad essere penalizzati anche in un modo crudele. E la legge del calcio e della vita. E secondo me bisogna ripartire dalle cose buone di questi ultimi due anni...Indubbiamente l’ansia si è vista all’inizio della partita. Nel primo tempo non abbiamo giocato una buona partita, nel secondo invece abbiamo ritrovato le qualità che ci hanno contraddistinto e alla fine è arrivata la beffa. Per effetto di un errore nostro... Sicuramente questo è un momento delicato. Bisogna stare vicini alla squadra, fare il contrario significherebbe solo concedere un alibi e permettere di dire a qualcuno che non ci abbiamo creduto più. Io onestamente ci credo. E non penso che le avversarie del Frosinone siano migliori del Frosinone stesso, anzi secondo me hanno tanti difetti e tanti problemi. Se partiamo dal punto di vista societario e andiamo a vedere anche dal punto di vista tecnico ne potrei trovare innumerevoli di problemi. Dobbiamo ripartire, ammesso che abbiamo quella forza di rimettere in campo tutte le qualità”. “Buona parte di questi giocatori c’erano anche nel 2014 quando perdemmo l’ultima partita a Perugia e poi vincemmo i playoff – prosegue Stirpe -. Non esiste la memoria nel calcio. Secondo me la Società, la dirigenza e i tesserati hanno il dovere di provarci fino alla fine. Perché hanno la possibilità di farlo"

Tutto quello che si poteva dire e scrivere, è stato detto e scritto da venerdì notte ad oggi, e le parole ormai diventano inutili, così come l’infinito rammarico ; adesso è necessario ripartire, ricaricare le batterie al massimo, e concentrarsi sulle due partite di martedì 29 maggio e di sabato 2 giugno contro il Bari o il Cittadella.

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