Nulla da fare per i ciociari contro la prima in classifica, nonostante il buon rendimento ottenuto nelle ultime 8 partite con 12 punti conquistati, grazie alle tre vittorie con Alatri, Victoria Volley e Montello ,la scorsa settimana, e le sconfitte al tie-break con Castro, Freemind e Cassino.

La partita: Mister Martini deve rinunciare ad alcune pedine importanti come il palleggiatore Di Rollo P., la banda Addesse, influenzato, e l’opposto Riccardi, portato in panchina, ma effettivamente non arruolabile in campo per una distorsione al ginocchio. Il sestetto di partenza è formato da D’Orazio al palleggio, Lucarelli e Iannucci al centro, bande, Borrea e il capitano Armetta, opposto Chianese e libero Patriarca. A disposizione: Di Rollo E., Grimaldi, Di Battista e Riccardi. Ancora assente per gli ospiti l’opposto titolare infortunatosi due settimane fa e leader indiscusso della squadra romana.

Inizia il match: buon inizio dei padroni di casa che prendono il controllo degli scambi a rete, vantaggio 8-6, molto cinici e precisi con Armetta e Chianese in particolare; nella parte centrale del set il vantaggio aumenta fino al 13-9, per poi arrivare alla pausa 16-15, senza un vero e proprio motivo; sul 18-pari c’è stato l’allungo dei romani che vanno a vincere il set per 19-25. Molto arrabbiato mister Martini con i suoi per aver sciupato un vantaggio di quattro punti per alcune leggerezze. Secondo set con inizio da incubo: 1-9 per gli ospiti. Rientro in campo senz’anima per i cepranesi che subiscono i colpi avversari, i quali sono cresciuti in difesa e inarrestabile la banda di pima linea autore di 7 punti su 9. Time-out di coach Martini. Al rientro sembra un altro Ceprano; lottano su tutti i palloni, aumenta la pressione alla battuta, incisività in attacco e coraggio in difesa e dopo una rincorsa durata praticamente tutto il set impattano gli ospiti sul 24 pari, ma forse l’eccessivo sforzo è penalizzante per i ciociari che perdono il set 25-27, una vera beffa. A volte ci si chiede cosa potrebbe fare questa squadra senza le pause di concentrazione che la colpiscono durante i vari momenti della partita e in questo set si è visto praticamente il bello e il brutto di questa squadra. Terzo set senza storia, monologo ospite che chiudono la pratica con un veloce 12-25.

In questa partita si è visto il DNA di una squadra vincente e dalla quale ci si dovrebbe ispirare: primo set, sotto nel punteggio, non si disperano, rimangono sempre attaccati e sfruttano il calo avversario; secondo set, gran vantaggio, piccolo rilassamento, ma nel momento del bisogno, grinta a volontà e secondo set conquistato; terzo set, quando l’avversario è “ferito” non bisogna farlo tornare in partita. 0-3 inappellabile. Tutto ciò senza il giocatore più forte sono stati comunque capaci di restare una squadra e di aiutarsi tra loro nei momenti difficili e non a battibeccare tra loro su eventuali errori commessi; a ogni punto conquistato urlavano per darsi la carica, tutti insieme. Erano un po’ presuntuosi, ma anche questo fa parte del loro DNA vincente.

La prossima giornata, 21 Marzo 2015 il Ceprano andrà a Supino per affrontare la seconda in classifica.

Davide Riccardi