Volley, Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, l’ultima ospite del Palaglobo in regular season e’ Brescia

Seconda partita consecutiva tra le mura amiche per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che domenica alle ore 18,00 ospiterà la Centrale McDonald’s Brescia, ma soprattutto ultima gara di regular season da giocare al PalaGlobo “Luca Polsinelli” per questa stagione 2014-2015. La Centrale McDonald’s Brescia infatti è l’unica compagine a non aver ancora calcato il rettangolo da gioco sorano in questo settantesimo Campionato di Serie A2 Unipolsai.

Decima giornata del girone di ritorno dunque che vede i lombardi arrivare in terra volsca con l’obiettivo dichiarato della terzultima posizione della classifica abitata attualmente da Tuscania distante 2 lunghezze. Questa è l’ambizione del club del presidente Giuseppe Zambonardi al primo anno di partecipazione al Campionato di Serie A2 dopo la trionfale marcia del torneo di B1 della scorsa stagione. Nell’ultimo turno disputato tra le mura amiche, Brescia si è arresa a Matera dopo quattro set intensi anche se l’intenzione di coach Zambonardi e dei suoi ragazzi era ben diversa dopo la bella prova sul campo di Tuscania della domenica precedente dove, in una vera e propria sfida “salvezza” (anche se quest’anno nessuna squadra retrocederà), sono riusciti a portare a casa un risultato importante soprattutto per il morale, la vittoria al tie break. Attualmente dunque Brescia è la penultima della classe con 16 lunghezze all’attivo figlie di cinque gare vinte, da tre punti con Alessano, Tuscania e Castellana Grotte, e al tie break a Reggio Emilia; i punti rosicchiati al quinto set perso sono stati intascati invece con Castellana Grotte, Ortona, Corigliano e Tuscania.

Questo l’avversario di giornata della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che ha ancora due gare per confermarsi seconda della classe e perché no, per migliorarsi. L’ultimo turno contro la Sieco Service Ortona è stato di quelli che lasciano il segno. Si potrebbero definire “prove tecniche di Play Off” ma quello che è certo è che a essere alti sono stati il gioco, i valori in campo e quelli sugli spalti con l’Impavida supportata da oltre centocinquanta tifosi che hanno colorato di bianco-blu il PalaGlobo e con i sorani che hanno risposto alla grande con presenza, voci e colori. Sicuramente contro Ortona a Sora qualcosa è mancato ma questo può capitare anche a una squadra dai grandi numeri come quella di coach Soli, numeri che popolano le classifiche di rendimento stilate dalla Lega Pallavolo Serie A.

Partiamo da un fondamentale che domenica scorsa ha funzionato bene, il muro: 7 sono stati quelli messi a segno da Matteo Sperandio nel match per un totale stagionale di 61 block messi a segno in 67 set disputati che lo eleggono a secondo muratore del torneo dietro solo a Robbiati con 66 in 74 set. Simon Hirsch invece è il secondo in fatto di battute vincenti, l’opposto sorano ha totalizzato 29 ace in 67 set giocati. In fatto di statistiche di squadra invece Sora è seconda per battute andate a segno con un totale di 106, ma il primato lo detiene nella percentuale di perfezione dei suoi attacchi pari al 47% e per essere la squadra meno murata del campionato con soli 161 block subiti.

Ad arbitrare l’incontro che nel girone d’andata in Lombardia ha visto Sora vincere per 3-0, saranno i signori Scarfò Fabio e Canessa Maurizio.

I biglietti per il match tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Centrale McDonald’s Brescia in programma domenica 15 marzo alle ore 18,00 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli”, sono disponibili in prevendita al costo di €8,00 fino alle ore 12,00 del giorno della gara e acquistabili a Sora presso il PalaGlobo; il Bar Dante in viale San Domenico; il bar Civico 41 in via Napoli; il Caffè dei Portici in piazza Santa Restituta; la Caffetteria del Corso in corso Volsci; il Bar Gelateria Papà Rossi in piazza Santa Restituta; la Caffetteria del Borgo in via Matteotti; Dolce & Caffè Pasticceria Napoletana in via Vittorio Veneto; al Centro Commerciale La Selva presso il Bar La Piazzetta in via Chiesa Nuova.

Carla De Caris