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VIDEO | Coronavirus a Ceccano, il Commissario Prefettizio conferma tre casi e attiva il Coc

Nel suo intervento in diretta streaming, inoltre, il Dott. Giuseppe Ranieri ha lanciato un appello alla responsabilità e rispedito al mittente le critiche dell'ex Sindaco Caligiore

“Alla cittadinanza di Ceccano, in questo momento di grave emergenza sanitaria, voglio far sentire la vicinanza umana prima che istituzionale del Commissario Straordinario e anche del Sub Commissario”. Così il "pressato" Dott. Giuseppe Ranieri aprendo nella giornata di oggi, venerdì 27 marzo, il suo video-intervento trasmesso nel canale istituzionale dell’ente ciociaro. Il tutto prima di rendere noti tre casi di positività al Coronavirus, di attivare il Centro Operativo Comunale (COC), di lanciare un appello alla responsabilità e di rispedire al mittente le critiche arrivate nei giorni scorsi dall’ex Sindaco Roberto Caligiore, già contrattaccato dall’ex Presidente del Consiglio Marco Corsi.

Quest'ultimo tra coloro che lo hanno dimissionato e a cui lo stesso Caligiore e i suoi sostenitori imputano di aver contribuito a far commissariare il Comune. Entrambi saranno candidati alle future Elezioni Amministrative 2020 assieme a Emanuela Piroli, anche lei fortemente critica nei confronti del Commissario in merito a una sanificazione dell'area urbana non eseguita nell'immediato. Il pressing di Caligiore, invece, era sull'attivazione del Coc. Tutti e due gli interventi, oltre al servizio di spesa a domicilio, sono stati eseguiti e rivendicati dal Dott. Ranieri, dettosi aperto alle critiche costruttive e non strumentali. Ormai da giorni, invece, Corsi ribadisce la sua massima fiducia nell'attuale autorità sanitaria locale.  

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L’annuncio dei tre casi positivi

“Ieri (giovedì 26 marzo, ndr) – ha detto a riguardo il Commissario Prefettizio del Comune di Ceccano, commissariato da cinque mesi a seguito della caduta dell’Amministrazione Caligiore - è pervenuta una comunicazione da parte degli organi competenti la quale mi riferisce che risultano in contagio da Covid-19 tre cittadini, che sono sotto una stretta sorveglianza sanitaria, con protocolli sanitari all’uopo predisposti. Questa situazione - ha aggiunto - non deve creare allarme, ma deve creare sicuramente una maggiore attenzione. Non sappiamo se le cause sono autoctone o esogene. Questo vuol dire che, però, noi dobbiamo continuare a mantenere alto il livello di contenimento del contatto sociale, ridurlo al minimo indispensabile”.

L’attivazione del COC

“Sul piano strettamente operativo - ha annunciato poi - oggi sarà attivato il COC, il Centro Operativo Comunale, e per questo è anche giustificata la presenza dei rappresentanti del volontariato e della Protezione Civile”, oltre a quella del Comandante della Polizia Municipale e degli altri Responsabili dei Settori comunali. Qui è possibile visionare l'apposita Ordinanza n. 6/2020 del Commissario Straordinario.  

“Non siamo alla ricerca di consensi”

“Qua non siamo alla ricerca di consensi - si è rivolto, a seguire, ai presenti e indirettamente a chi lo ha insinuato - Qua siamo solamente alla ricerca del bene collettivo e di ogni mezzo, strumento utile che ci possa consentire in questo grave momento di tutelare la popolazione, nel nostro piccolo, nella nostra piccola dimensione, nei confronti di un’emergenza che ha portata planetaria. È una pandemia”.

L’appello alla responsabilità

Devo dire che la cittadinanza in questo ha dimostrato capacità, maturità, e senso di responsabilità -  è andato avanti il Dott. Ranieri, prima di togliersi qualche sassolino dalla scarpa di Commissario – e altrettanto chiedo a tutte quelle persone che rivestono incarichi pubblici o che pensano di dover rivestire in futuro incarichi pubblici, gli attacchi mediatici sui giornali del tutto gratuiti dimostrano talvolta la scarsezza di spessore istituzionale di chi ha amministrato fino a ieri e che dovrebbe essere abituato al senso di responsabilità".

"Non alla strumentalizzazione"

Per questo dico, non cercate strumentalizzazione, per campagna elettorale in atto, nei confronti del Commissario. Il Commissario non ha velleità elettorali, il Commissario può sbagliare, il Commissario ha sempre la porta aperta e riceve tutti. Non parla attraverso i giornali, ma parla attraverso le sedi istituzionali. Questo richiamo mi auguro sia percepito, ma non tanto per una difesa d’ufficio del sottoscritto, il quale non ha bisogno, quanto per quel dovere di non creare allarme sociale, di non creare false notizie”.

"Restiamo uniti"

La porta del Commissario Straordinario è sempre aperta - ha messo in chiaro - Io sono rintracciabile mattina, pomeriggio e notte, ovunque, e sono disponibile in qualunque momento della giornata, nonostante gli impegni istituzionali da me svolti, a prestare ascolto, a condividere le critiche quando sono costruttive. Quando sono strumentali, le rigetto al mittente. Uniamoci, collaboriamo tutti, ognuno per la sua parte - ha detto ai cittadini, prima di esprimere gratitudine a Protezione Civile e associazioni - Un grazie ai volontari, che mettono anche a rischio la loro vita, perché nonostante le misure che si adottano nessuno può ritenersi fuori da questo rischio. Io sono notevolmente commosso parlando di Protezione Civile, nel loro senso di partecipazione senza nessuna utilità, se non la gratificazione di impegnarsi per il bene della collettività. Grazie - ha concluso - Restiamo uniti”.  

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