Cassino, la senatrice Spilabotte presenta una interrogazione parlamentare contro il declassamento caserma vigili del fuoco

La Senatrice Maria Spilabotte, a seguito della richiesta della Cgil Vigili del Fuoco con segnalazione presentata dal coordinatore Luciano Ianni, ha presentato una interrogazione parlamentare al Ministro dell'Interno sulla ripartizione delle dotazioni organiche tra i distaccamenti permanenti dei Comandi provinciali dei vigili del fuoco.

Spiega la Senatrice Maria Spilabotte: "Il punto cruciale dell'interrogazione è la mancata assegnazione della classificazione SD4 al distaccamento dei Vigili del Fuoco di Cassino, struttura altamente strategica dal punto di vista del soccorso nel territorio provinciale, per numero di interventi, per estensione del territorio e per la presenza sullo stesso di importanti siti industriali, universitari, religiosi, nonché comprendente primarie reti autostradali e ferroviarie. Con l'assegnazione prevista di Sd3, dunque con una dotazione organica di sole 34 unità, non sarebbero più garantiti negli interventi i mezzi di supporto auto gru, autobotte ed autoscala e questa sarebbe una grave penalizzazione per il territorio che dobbiamo assolutamente scongiurare. Occorre salvaguardare la classificazione Sd4, che prevede invece una dotazione organica di 46 unità, che continuerebbe a garantire efficienza piena negli interventi, con l'utilizzo di tutti i mezzi di supporto a disposizione del distaccamento. In particolare tale classificazione si rende necessaria soprattutto se si considera che siamo in vista del maggiore afflusso che si avrà nel territorio di pellegrini per il prossimo Giubileo e considerando anche il prossimo futuro sviluppo dell'area industriale automobilistica degli stabilimenti FCA (ex FIAT di Cassino) e per questo è stato chiesto al Ministro quali iniziative intende assumere per scongiurare il declassamento e la riduzione del personale in un sito cosi strategico come quello di Cassino".

CINGHIALI, LA RETTIFICA DELLA SENATRICE MARIA SPILABOTTE Dichiarazione della Senatrice Maria Spilabotte: “In merito al mio comunicato diffuso ieri, accetto le critiche che mi sono state rivolte dall'Associazione Green "E' Possibile", visto che gli accertamenti successivi hanno completamente stravolto le prime notizie che parlavano di morte di un uomo a causa di un cinghiale. Ho agito troppo di fretta e senza attendere la certezza della ricostruzione della vicenda e di questo mi scuso. Resta comunque il grave problema della proliferazione di questa specie, che oltre ad arrecare fortissimi danni all'agricoltura rappresentano anche un pericolo per la vita umana. E' bene ricordare, infatti, che un anno fa nella nostra provincia proprio a causa di un attraversamento improvviso della strada da parte di un cinghiale un uomo è deceduto, rimasto vittima di un incidente. Nelle zone del frusinate stanno diventando sempre più frequenti gli avvistamenti di cinghiali sulle strade, mettendo in pericolo l'incolumità degli automobilisti. E' un problema molto serio, che va affrontato con estrema urgenza