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Regione, terremoto: ‘ad Amatrice in funzione nuovo pass’

“E’ in funzione dallo scorso sabato il nuovo Pass (Posto di assistenza socio sanitaria) di Amatrice. La struttura è lunga 33 metri e si sviluppa su  400 metri quadri. E’ composta da  otto container espandibili, undici monoblocchi prefabbricati più...

“E’ in funzione dallo scorso sabato il nuovo Pass (Posto di assistenza socio sanitaria) di Amatrice. La struttura è lunga 33 metri e si sviluppa su 400 metri quadri. E’ composta da otto container espandibili, undici monoblocchi prefabbricati più altri due per i servizi è ed è cablata per la connessione ad internet. Tutte le unità utilizzate sono coibentate e dotate di impianto di riscaldamento e aria condizionata. Si tratta un complesso solido in grado di operare al meglio con qualsiasi condizione atmosferica. Nel Posto di assistenza socio sanitaria sono attive prestazioni presso l'ambulatorio di medicina generale, quello infermieristico, di continuità assistenziale, di diabetologia, cardiologia e pediatria, oculistica. Attivo anche il servizio di assistenza sociale e di sostengo psicologico ed il punto prelievi. Il Pass, allestito nei giorni immediatamente successivi al sisma dello scorso agosto, è gestito dalla Asl di Rieti con il supporto logistico della Protezione civile ed assicura l'assistenza territoriale alle popolazioni colpite dalla calamità. Nella stessa struttura è ospitato il servizio veterinario. Il prefabbricato è stato realizzato dall’Azienda piemontese vincitrice della gara, la Carpenteria Carena srl, per una valore di 537mila ed è stato finanziato con i proventi derivati dalla sottoscrizione regionale a favore delle popolazioni residenti nelle aree colpite dai terremoti. A breve nella struttura saranno attivati il consultorio famigliare, la fisioterapia e un ambulatorio di primo soccorso”. Lo comunica in una nota la Regione Lazio

MEMORIA; ABBRUZZESE IN VISITA ISTITUZIONALE AD AUSCHWITZ

Il consigliere regionale, presidente della Commissione speciale Riforme Istituzionali, Mario Abbruzzese è invisita ufficiale in Polonia, in quanto componente della delegazione istituzionale della Regione Lazio che accompagna alcuni studenti del territorio nell'ormai tradizionale "viaggio della memoria". Un itinerario che condurrà i giovani nei luoghi della deportazione come il campo di concertramento Auschwitz-Birkenau.

"Siamo a Cracovia da due giorni e l'esperienza è molto toccante. - ha detto a margine della visita, Mario Abbruzzese - E' giusto che le istituzioni accompagnino le nuove generazioni nella conoscenza dei fatti salienti che hanno segnato per sempre la storia del mondo.

Sono circa 500 i ragazzi della nostra Regione che hanno preso parte a questo "viaggio della memoria". Un reggimento di giovani che sicuramente, in questi giorni, amplieranno il loro bagaglio elettorale, che porteranno a casa risposte ma anche quesiti e turbamenti.

Molto spesso ci chiediamo come ricordare, come fare memoria e insegnare alle nuove generazioni partendo da quello che è stato. Sono stati molti gli eccidi commessi in questi anni, ma la shoah resta un unicum per orrore e violenza.

Una ” scienza persuasa allo sterminio” , per dirla con le parole di un noto poeta.

Spero vivamente che gli studenti tornati in Italia non dimentichino presto questa toccante esperienza e che sempre più giovani possano capire il significato vero della "memoria": imparare dalla storia a non commettere gli stessi errori. Perchè la violenza continua a fare stragi, il terrorismo dell'Isis ne è viva testionianza, in molti paesi del Medio Oriente, ma anche nella stessa Africa, in Palestina si continua a morire, mentre il Mediterraneo e’ la tomba ad oggi èla tomaba di migliaia e migliaia di persone". Ha concluso Abbruzzese.

TAP, MINNUCCI (PD): “DI BATTISTA, IL NUOVO MASANIELLO A CONVENIENZA”

“Arringa le folle con veemenza e fervore. ulula alla luna come un lupo solitario vittima delle ingiustizie e delle illegalità: Alessandro Di Battista è il nuovo Masaniello in blue jeans sempre pronto a salire sui palchetti gridando al mondo quant’è sporco il ‘sistema’, di quanto è marcia la partitocrazia denunciando l’influenza di quei poteri forti che impongono opere inutili a danno dell’ambiente e della salute pubblica. L’ultimo show del Dibba nazionale è andato in scena a Melendugno in occasione della manifestazione NO TAP contro la realizzazione del gasdotto trans adriatico: ha parlato di ipocrisia e di malaffare, ha parlato di quei loschi poteri finanziari che, oltre a imporre opere inutili come il gasdotto, dettano le linee editoriali dei principali quotidiani italiani. Perché Di Battista non ha usato e non usa la stessa irruenza per denunciare la grave situazione del Lago di Bracciano che rischia di morire a causa delle continue captazioni perpetrate da Acea? Invece di partecipare alla trasferta pugliese, il caro Di Battista poteva tranquillamente intervenire alla manifestazione pro Lago organizzata a Trevignano sabato scorso: perché non l’ha fatto? Perché non ha mai detto nulla in merito a una situazione che rischia seriamente di tramutarsi in un vero e proprio disastro ambientale? Perché non annovera Acea tra quei poteri forti che per i propri interessi mette a repentaglio l’ambiente e le eccellenze paesaggistiche di un intero territorio? Forse perché vuole insabbiare l’inerzia della Sindaca di Roma? O forse perché non vuole disturbare quel cane che dorme di nome Acea che in queste ultime ore è al centro di una vera e propria spartizione tra le varie componenti del M5S? Prima di parlare di ipocrisia e malaffare, Di Battista dovrebbe guardarsi allo specchio e fare un sano esame di coscienza”. Ha detto il deputato PD, Emiliano Minnucci, commentando l’intervento dell’On. Alessandro Di Battista nel corso della manifestazione NO TAP a Melendugno.

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