rotate-mobile
Devi disattivare ad-block per riprodurre il video.
Play
Replay
Play Replay Pausa
Disattiva audio Disattiva audio Disattiva audio Attiva audio
Indietro di 10 secondi
Avanti di 10 secondi
Spot
Attiva schermo intero Disattiva schermo intero
Skip
Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi.
Attendi solo un istante...
Forse potrebbe interessarti...

Alatri, firmata la convenzione per l’affido collocataria per minori in situazione di emergenza

Nella Sala Consiliare del Comune di Alatri si è svolta la cerimonia della firma della Convenzione per l’attivazione del Progetto di Pronto Intervento in Famiglia Affidataria Collocataria per minori in situazione di emergenza del territorio

Nella Sala Consiliare del Comune di Alatri si è svolta la cerimonia della firma della Convenzione per l’attivazione del Progetto di Pronto Intervento in Famiglia Affidataria Collocataria per minori in situazione di emergenza del territorio dei Comuni del Distretto Socio-Assistenziale A: sono intervenuti S.E. il Prefetto di Frosinone, dott.ssa Emilia Zarrilli, il Questore di Frosinone, dott. Filippo Santarelli, il Colonnello Giuseppe Tuccio, Comando Provinciale dei Carabinieri di Frosinone, il luogotenente Giovanni Pizzotti e il masups Raffaele De Somma della Compagnia dei Carabinieri di Alatri, il Procuratore Capo della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma, dott. Claudio De Angelis, il Direttore Sanitario del Dipartimento per l’Integrazione Socio-Sanitaria, dott. Antonio Corbo, ed il comandante della Polizia locale di Alatri dott. Dino Padovani.

La convenzione è stata firmata dal sindaco della Città di Alatri ingegner Giuseppe Morini, dal Prefetto dottoressa Emilia Zarrilli, dal Questore Filippo Santarelli, dal colonnello dei carabinieri Giuseppe Tuccio, dal procuratore Claudio De Angelis, dal dottor Antonio Corbo.

Spiega l’Assessore Di Fabio: “Questo Progetto nasce dall’esperienza della sperimentazione delle Linee di Indirizzo Nazionale per l’Affidamento Familiare effettuata dal nostro Distretto nel corso del 2014 e 2015. Il Distretto A di Alatri, infatti, è stato uno dei nove Enti individuati sul territorio Nazionale per partecipare a questa importante sperimentazione. Il nostro Progetto è il secondo che si realizza su tutto il territorio nazionale, dopo solamente l’esperienza effettuata dal Comune di Cremona.” Continua l’Assessore: “Il progetto sarà presentato nel corso del Convegno Nazionale che si terrà domani venerdì 6 novembre presso l’Aula Magna del Palazzo Conti Gentili di Alatri dal titolo “Nutriamo l’Affidamento Familiare, ma voglio comunque spiegare alcuni passaggi per rendere il giusto al grande lavoro svolto nel corso dei due anni appena trascorsi, periodo nel quale si è effettuata la sperimentazione e che ci ha visto tutti coinvolti nel realizzare una forma innovativa di intervento rivolto ai minori in situazione d’emergenza, residenti in tutti i Comuni appartenenti al Distretto. L’idea portante è quella di mettere al centro il ruolo fondamentale svolto dalle Famiglie Affidatarie, ed individuarle come la risorsa più efficace per dare risposta ai bisogni delle bambine e dei bambini, rispetto alle tradizionali forme di intervento istituzionali, come ad esempio il collocamento in casa famiglia. Questa particolare forma di Affidamento Familiare, infatti, oltre a garantire un intervento di tutela, presuppone un contesto di familiarità più adeguato ai bisogni immediati ed urgenti di accoglienza e accudimento propri dell’età, anche in contesti traumatici e/o di forte pregiudizio. Gli ambiti di intervento tipici possono essere improvvise malattie o incidenti stradali, lo stato di abbandono, l’abuso e il maltrattamento, le situazioni di alta conflittualità familiare, minori stranieri non accompagnati, problemi abitativi e quanto altro possa mettere in situazione di grave pregiudizio un minorenne. L’intervento è riservato ai bambini di età compresa tra 0 e 10 anni e ha una durata massima di 14 giorni. Il servizio è organizzato h24, ovvero anche al fuori degli orari d’apertura degli uffici e nei giorni festivi, in modo da poter intervenire sempre e in tutte le situazioni. Grazie ad un Numero Verde, che ha il compito di coordinare l’intervento, le Forze di Polizia (Carabinieri e Polizia di Stato) o le strutture sanitarie che si trovano a gestire una situazione di crisi con la presenza di uno o più bambini possono individuare un Famiglia Affidataria che, tempestivamente, può occuparsi di lui offrendo accoglienza e supporto. Di grande importanza per la concretizzazione e l’efficacia degli interventi è, dunque, la partecipazione attiva di tutte le istituzioni e degli enti coinvolti che hanno contribuito al consolidamento della rete di protezione in favore di minori: vorrei evidenziare il rapporto indispensabile con i Carabinieri e la Polizia di Stato operanti sul territorio, quello con le strutture sanitarie e, non ultimo, il ruolo fondamentale di garanzia dell’autorità giurisdizionale competente. In sintesi, pur nella reale diversità di ruoli e di compiti, tutti gli attori di questo processo hanno un interesse comune: quello di salvaguardare il benessere e la serenità del minore. Infine voglio ringraziare tutto lo staff del Distretto Socio Assistenziale A ed, in particolar modo, la D.ssa Marilena Santangeli che, con grande capacità e interesse, ha perseguito l’obiettivo della realizzazione di questo importante progetto e S.E. il Prefetto di Frosinone, la dottoressa Emilia Zarrilli per aver creduto nella bontà del progetto tanto da volerne essere parte integrante” Video Filippo Rondinara

Video popolari

Alatri, firmata la convenzione per l’affido collocataria per minori in situazione di emergenza

FrosinoneToday è in caricamento