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Arce, frode informatica con un sito di vendita al minuto. Ceprano, danneggia la porta della Polizia Locale

Ceprano, i militari della locale Stazione deferivano in stato di libertà un 41enne del posto, già censito, per violenza o minaccia a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato. Lo stesso, qualche ora prima,

Ceprano, i militari della locale Stazione deferivano in stato di libertà un 41enne del posto, già censito, per violenza o minaccia a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato. Lo stesso, qualche ora prima, in orario di chiusura al pubblico, si presentava presso l’ufficio di Polizia Municipale, esigendo di entrare per futili motivi. Al rifiuto di aprirgli da parte di quel personale, evidenziando uno stato di violenta alterazione psico-emotiva, danneggiava le porte di ingresso dell’edificio, pronunciando ingiurie e minacce nei confronti del Pubblico Ufficiale e dell’impiegata presente nell’ufficio.

Nel corso della mattinata, i militari della Stazione di Arce deferivano in stato di libertà:

- una 38enne di Roma e un 28enne di Torino per frode informatica poiché, al fine di procurarsi un ingiusto profitto, pubblicizzava, nel mese di agosto u.s., sul sito web “subito it” un annuncio relativo alla presunta vendita di un telefono smartphone che induceva una 21enne di Arce, a versarle la somma di €272,00 sulla propria carta postepay, senza corrispondere quanto il secondo induceva un 24enne di Arce, a versargli la somma di €120,00 sulla propria carta postepay, senza corrispondere quanto richiesto;

un 24enne di Arce per guida sotto l’influenza dell’alcool. Il giovane, coinvolto nel mese di settembre u.s. in un sinistro stradale con feriti avvenuto in Colfelice, sottoposto ad esami clinici e tossicologici presso l’ospedale di Cassino, risultava avere un tasso alcoolemico superiore al limite consentito. Nella circostanza gli veniva ritirato il documento di guida.

Roccasecca, i militari della locale Stazione, traevano in arresto un 32enne di Villa Santa Lucia (FR) ed un 39enne di Colle San Magno (FR), poiché ritenuti responsabili del reato di “furto aggravato in concorso”. I prevenuti venivano sorpresi dai militari operanti mentre tentavano di allontanarsi dopo aver perpetrato il furto di un navigatore satellitare e due borselli contenenti documenti vari e denaro contante, precedentemente asportati in Roccasecca dall’interno di un autocarro di proprietà di una nota società di Formia (LT). Ad espletate formalità di rito, la refurtiva veniva restituita al legittimo proprietario, mentre gli arrestati venivano sottoposti al regime degli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni.

COMPAGNIA DI ANAGNI

Ferentino, i militari della locale Stazione, in ottemperanza all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone, traevano in arresto un 44enne del posto già censito, dovendo espiare la pena di mesi 4 (quattro) di reclusione per “truffa”;

COMPAGNIA DI ALATRI

Veroli, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia deferivano in stato di libertà un 44enne di Frosinone, già censito, per oltraggio a Pubblico Ufficiale. Il predetto, durante un controllo presso il Night “Capocabana” ubicato in località Castelmassimo, pronunciava frasi offensive ed ingiuriose nei confronti dei militari operanti. Nella circostanza gli veniva elevata anche una contravvenzione amministrativa per ubriachezza.

Nella mattinata odierna, in Boville Ernica, i militari della locale Stazione, ambito servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, controllavano ed identificavano due persone residenti nella provincia di Frosinone, già censite, sorprese senza giustificato motivo nei pressi di obiettivi sensibili. Nei loro confronti veniva inoltrata la proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio con Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno in quel comune per anni tre.

l’altro ieri ad Alatri, i militari della locale Stazione, in ottemperanza alla revoca del decreto di sospensione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone, traevano in arresto un 38enne di nazionalità rumena, domiciliato in Alatri e già censito, dovendo espiare la pena di mesi 6 (sei) di reclusione per “furto aggravato”;

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