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Fiuggi, martedì 26 agosto a “Libri al Borgo” L’arte del restauro con Pietro Benezzi e Antonio Santoro

Martedì 26 agosto a “Libri al Borgo” (ore 21,30, Giardino dell’Excelsior, Bar Due P, Fiuggi Città) appuntamento per i cultori dell’arte e del restauro. Ospiti di Pino Pelloni sono il restauratore Pietro Benezzi da Fiuggi e il casertano Antonio...

Martedì 26 agosto a “Libri al Borgo” (ore 21,30, Giardino dell’Excelsior, Bar Due P, Fiuggi Città) appuntamento per i cultori dell’arte e del restauro. Ospiti di Pino Pelloni sono il restauratore Pietro Benezzi da Fiuggi e il casertano Antonio Santoro.

Pietro Benezzi, restauratore d’arte, è uno degli ultimi anticolani esistenti con la sua bottega di via Maggiore nel cuore dell’antico borgo, bottega ereditata da Giuseppe Corradini, suo nonno, e ricordato come talentuoso ebanista. E’ debitore della sua prima formazione umanistica e professionale all’abate di Farfa, fratello di suo nonno, Ugo Floridi, che lo ha iniziato agli studi storici e classici. Frequenta l’Istituto di Restauro di Roma avendo tra gli insegnanti Mario Rigamonti. Ha iniziato a lavorare a Roma per disperdersi poi a Londra, Siena, Firenze, Napoli e Palermo. Ha eseguito restauri importanti per conto della Sovraintendenza ai Beni Culturali in siti di Napoli e i cenacoli celestiniani del Gran Sasso. A Fiuggi, chiamato dal sindaco dell’epoca Tonino Casatelli, ha inventariato e recuperato tutti i beni artistici del territorio: l’affresco comunale del Tosti, il dipinto di Santa Lucia pressa la chiesa di San Biagio, il Cristo giansenista di Santo Stefano, la pala d’altare dell’Assunta in San Pietro e il coro dei cappuccini. Ha recuperato, in anni più recenti, la menorah di via del Macello (Sec. XV) e la mezuzah di via del Murello (Sec. X-XI) nel quartiere ebraico di Anticoli e da ultimo va sostenendo che la edicola (Sec.X) di via San Salvatore, raffigurante il volto del Redentore sia opera del maestro Pietro Cavallini. Ha il vezzo di definirsi “anarchico” ed è benvoluto da tutti. Antonio Santoro è nato a Caserta nel 1963, e dopo il diploma in Ragioneria, si è dedicato al disegno e, seguendo le orme paterne, all’arte presepiale. Svolge diverse attività imperniate sul restauro artistico non solo di mobili d’antiquariato, ma anche di tele e statue in creta e lignee, sulla scultura, la modellazione, la realizzazione di scenografie architettoniche per presepi. Artista eclettico, spazia anche nella realizzazione e ideazione di gioielli, oggetti e sculture in vetro. Presidente dell'Associazione artistica Artando, organizza eventi volti alla valorizzazione della locale realtà culturale ed artistica. Tutto questo nasce da una grande passione per la creatività e per l'arte. Dal 2005 partecipa a mostre e concorsi di arte presepiale in ambito regionale e nazionale, riscuotendo lusinghieri attestati di stima.

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