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Martedì, 23 Aprile 2024
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Frosinone, game over per un truffatore arrestato un pluripregiudicato truffatore di origini campane

Alle 11.00 di questa mattina una pattuglia delle Volanti in servizio di controllo del territorio nella zona ASI di questo capoluogo nota una persona uscire di corsa dall’esercizio commerciale “Decathlon” che indica loro un uomo mentre si allontana...

Alle 11.00 di questa mattina una pattuglia delle Volanti in servizio di controllo del territorio nella zona ASI di questo capoluogo nota una persona uscire di corsa dall’esercizio commerciale “Decathlon” che indica loro un uomo mentre si allontana frettolosamente nel parcheggio antistante il negozio.

Gli uomini della Polizia di Stato si mettono immediatamente al suo inseguimento. Incurante dei richiami a fermarsi, più volte intimati ad alta voce, l’uomo cerca di dileguarsi tra le autovetture in sosta, riuscendo a sottrarsi alla vista dei poliziotti.

L’idea di averla fatta franca dura, però, lo spazio di pochi secondi: i poliziotti, infatti, lo scovano sotto un’autovettura ivi parcheggiata e lo immobilizzano.

L’uomo, un quarantaquattrenne residente a Napoli, viene quindi perquisito per ricercare armi o eventuali strumenti atti ad offendere.

Si rinvengono alcuni documenti, tra cui una carta d’identità, una tessera sanitaria europea ed una busta paga che, ad un successivo controllo, risultano essere falsi.

Identificata la persona che aveva richiamato l’attenzione degli operatori delle Volanti, qualificatasi come direttore di “Decathlon”, dallo stesso i poliziotti apprendono che il quarantaquattrenne, in attesa della chiusura della pratica di finanziamento per l’acquisto di merce per un valore di circa 2.000 euro, subito dopo aver ricevuto una telefonata, inspiegabilmente, si dà a precipitosa fuga.

Accompagnato in Questura l’uomo viene sottoposto agli accertamenti del caso che permettono di risalire alle sue vere generalità.

Dai controlli lo stesso risulta essere stato più volte arrestato e denunciato per aver commesso numerosi reati contro il patrimonio e la fede pubblica: rapine, estorsioni, furti, truffe, nonché utilizzo di documenti falsi, falso in atti pubblici oltre a numerosissimi divieti di ritorno in comuni italiani.

Per il quarantaquattrenne napoletano scattano quindi le manette per tentata truffa e possesso ed utilizzo di documenti falsi.

SCOMPARSO PREMATURAMENTE UN “POLIZIOTTO MODELLO” MASSIMO CORTINA IN SERVIZIO PRESSO IL POSTO POLFER DI FROSINONE SI È SPENTO IL 3 AGOSTO SCORSO

Un poliziotto esemplare, un modello di professionalità, correttezza, umanità, questo era Massimo Cortina, Assistente Capo della Polizia di Stato in servizio presso il Posto Polfer di Frosinone, deceduto nella serata del 3 agosto scorso.

Era entrato nella grande famiglia della Polizia di Stato nel 1992 e dal 2007 prestava servizio nella Polizia Ferroviaria di Frosinone.

Un poliziotto capace che si distingueva per il suo alto senso del dovere e per la sua grande disponibilità: è così che lo ricordano i suoi colleghi.

Abituato a combattere il crimine ha affrontato con grande dignità anche la sua ultima sfida contro la malattia.

Stamattina a Ripi, in una chiesa gremita, colleghi, familiari ed amici hanno dato l’ultimo saluto a Massimo, padre tra l’altro di due figli di cui era orgogliosissimo.

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