Frosinone - Paliano, da "Selfiemaniaco" a “Comunista scemo", Alfieri fa litigare il centrosinistra in Provincia
Le “smargiassate” politiche del nostro Selfiemaniaco Alfieri chi? Da oggi anche “ Scemo Comunista” come è stato definito dal Suo vicepresidente della Provincia nell’ultimo consiglio, costeranno care al candidato Sindaco di Frosinone del PD...
Le “smargiassate” politiche del nostro Selfiemaniaco Alfieri chi? Da oggi anche “ Scemo Comunista” come è stato definito dal Suo vicepresidente della Provincia nell’ultimo consiglio, costeranno care al candidato Sindaco di Frosinone del PD Fabrizio Cristofari, che non farà più l’accordo con i popolari.
Ci Spieghiamo meglio, oggi le cronache politiche dei giornali locali scrivono dopo aver ripreso il sito www.alessioporcu.it:
Michele Mele coordinatore Area Popolare della Provincia afferma: “francamente non riusciamo a capire questi continui attacchi al nostro partito. Alla provincia abbiamo costantemente sostenuto il Presidente Pompeo, con assoluta lealtà. Prendiamo atto che prima il sindaco di Paliano e presidente provinciale del PD Domenico Alfieri e poi il deputato Nazzareno Pilozzi hanno attacato fortemente il nostro partito. Una posizione che non può non farci riflettere ed a questo punto rende ridottissimi ( se non azzerati) per un confronto con Fabrizio Cristofari candidato a Sindaco del PD a Frosinone”. A parte il fatto che non sarebbe male se ognuno si occupasse di temi di propria competenza evitando di intervenire su tutto) il punto è che non si tratta di maggioranze variabili ma dui contesti differenti. Profondamente differenti- aggiunge Mele- Per quanto riguarda la Provincia, si tratta di un ente di secondo livello ( dove c’è il voto ponderato degli amministratori), mentre il comune capoluogo il contesto è completamente diverso. Non è che magari al PD viene in mente che noi siamo abituati a guardare ai programmi e ai profili amministrativi?”.
Tutto però è scaturito in Consiglio Provinciale dove il nostro selfiemaniaco Alfieri ? messo alle strette sotto gli aspetti politici provinciali dal Vice Presidente del Consiglio Provinciale Andrea Amata lo ha apostrofato come “fascista” di rimando Alfieri chi si è beccato “scemo Comunista”. “A reclamare il timone di quella Commissione è stato il vice presidente Andrea Amata (Area Popolare). Ha spiegato ai colleghi che è la logica prosecuzione dell’attività svolta da lui al Tavolo per lo Sviluppo.
Una richiesta che non è andata giù a Domenico Alfieri che oltre ad essere consigliere provinciale è anche presidente provinciale del Partito Democratico. «Andrea, tu hai già la vice presidenza della Provincia – ha fatto notare Alfieri – e in base ai voti che avete riportato mi sembra che Area Popolare sia ben rappresentata. Credo invece che questa commissione debba andare a noi del Pd, proprio in considerazione del peso politico che esprimiamo».
Il vice presidente Amata non ha gradito. Ha detto più o meno: Domé la vice presidenza non l’abbiamo pretesa noi di Area Popolare. Ce l’avete voluta dare voi. Vuoi le mie deleghe? Pigliati pure le mie deleghe. Significa che ci andrai tu a Roma dove fino ad oggi sono andato io per risolvere i problemi dei lavoratori.
Domenico Alfieri ha notoriamente un problema genetico: gli rende difficile il dialogo con chi proviene da destra. «Andrè, ma a chi vuoi pigliare pè culo? Guarda che ci stavo pur io nella delegazione che ha fatto le trattative per la maggioranza. La vice presidenza l’avete pretesa voi. Ma che cazzo stai a dì?!»
A questo punto i racconti sono identici nella sostanza ma leggermente diversi nelle sfumature. La ricostruzione alla lettera non è possibile ma in sostanza il vice presidente Amata avrebbe contestato la ricostruzione politica fatta dal collega, rispondendo pressappoco Tu non parli: scoreggi.
In risposta, il presidente del Pd ormai in piedi ed a tiro del vice presidente della Provincia avrebbe replicato Non voglio avere un cazzo a che fare con chi ha modi fascisti come i tuoi.
All’appellativo ‘fascista’, Andrea Amata che è stato capo segreteria di Isabella Rauti, ha replicato a bruciapelo Comunista scemo!”. Aggiungete Voi quello che volete. Noi vi abbiamo raccontato la cronoca politica dell’ultimo consiglio Provinciale
Giancarlo Flavi