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Paliano, città blindata per l’arrivo del Santo Padre al Carcere. Segui la nostra diretta nel pomeriggio

Di Giancarlo Flavi La città di Paliano è in fermento e blindata per l’arrivo del Papa Francesco, che si recherà nel carcere per celebrare la “Santa Messa Coena Domini" con la lavanda dei piedi fra i collaboratori di giustizia e i malati di...

Di Giancarlo Flavi

La città di Paliano è in fermento e blindata per l’arrivo del Papa Francesco, che si recherà nel carcere per celebrare la “Santa Messa Coena Domini" con la lavanda dei piedi fra i collaboratori di giustizia e i malati di tubercolosi. Noi seguiremo questo storico evento con una diretta sulla nostra pagina fans che vi invitiamo a seguire.

Paliano Cartoline e annullo Carcere 76

Il cappellano del carcere, don Luigi Paoletti intervistato dall’Avvenire si dice essere molto commosso per l'incontro di oggi «Sono ancora commosso. I detenuti mi avevano chiesto insistentemente che il Papa andasse da loro. Hanno scritto tante volte, lo desideravano con un’immensa gioia». Sono una settantina i carcerati, fra uomini e donne, che vivono nella Casa di reclusione, una fortezza del XVI secolo rimaneggiata nell’Ottocento quando fu creato anche il sanatorio per chi è affetto da Tbc. Cinquantaquattro celle che formano un istituto “particolare” perché dedicato ai collaboratori di giustizia che «stanno scontando pene molto lunghe e alcuni vivono in isolamento», chiarisce il cappellano. E Sigalini fa sapere: «Il Papa li incontrerà tutti, anche chi è sottoposto a un regime detentivo rigido». La filosofia educativa di Paliano è quella di mettere a frutto il tempo dietro le sbarre attraverso lavori di restauro, cura dell’orto e impegno anche nella pizzeria interna. Chi lo frequenta parla di «un paesino nel paese che vive di vita propria», spiega l’associazione Antigone. Benché si svolgano commemorazioni storiche o visite programmate agli affreschi della fortezza, nessuna attività che ha rapporti con l’estero coinvolge i collaboratori di giustizia (anche per ragioni di sicurezza). «I detenuti si alternano e le presenze sono in continua evoluzione – afferma il sacerdote –. Ma il numero è sempre questo: una cinquantina gli uomini, poi altri dieci o quindici nel sanatorio e da quattro a sette donne. Nel reparto per i malati la maggioranza è costituita da stranieri; però ci sono anche italiani che hanno contratto la malattia in situazioni di disagi». Don Paoletti sottolinea il particolare legame che i carcerati hanno instaurato idealmente con Francesco. «Lo sente vicino per il fascino che riesce ad emanare, soprattutto nella sua compassione per chi soffre, per chi ha sbagliato, per chi è caduto e chi ha soprattutto il coraggio di rialzarsi. La gran parte di loro avverte il senso di misericordia, di amore, di accoglienza che il Papa ha verso i detenuti». Fin qui l’Avvenire.

Parole che confermano quanto da noi anticipato nei giorni scorsi ovvero che sono stati i detenuti, ed uno in particolare argentino originario di un paesino vicino a quello di Francesco, ad invitare, prima, e quindi a convincerlo a venire a Paliano.

Per quanto riguarda la situazione esterna, dopo le diverse riunioni svoltesi in prefettura per l’ordine pubblico, il sindaco in accordo con il comando della Polizia Locaole ha emato la seguente ordinanza: “Si comunica alla cittadinanza che giovedì 13 aprile 2017 – in occasione della visita di Papa Francesco presso la Casa di Reclusione – riguardo la viabilità di Paliano saranno disposte le seguenti limitazioni per la circolazione degli autoveicoli:

  • Divieto di transito dalle ore 15,00 in Viale Garibaldi, Viale San Francesco d’Assisi, Viale Giacomo Lisia, Piazza XVII Martiri, Viale dei Bastioni, Viale Umberto I, Via Palianese Sud (da incrocio con Via delle Valli verso Paliano);
  • Divieto di sosta dalle ore 8,00 in Viale Garibaldi, Viale San Francesco d’Assisi, Viale Giacomo Lisia, Viale Umberto I (da incrocio con Via Lepanto fino a Porta Romana).

A fronte della sospensione alle ore 12,00 del trasporto pubblico locale, sarà attivato il servizio gratuito di navetta dalle ore 12,00 alle 20,00 con capolinea presso i parcheggi del Campo Comunale “P. Tintisona” e in località “Le Mole”.Per ogni informazione è possibile rivolgersi alla Polizia Locale ai seguenti contatti: Telefono: 0775 578 098 - 0775 570 834. Mail: poliziamunicipale@comune.paliano.fr.it. Come abbiamo già anticipato, perché eravamo presenti noi davanti al carcere lunedì scorso, quando sono arrivati i funzionari della Gendarmeria Vaticana, accompagnati dagli uomini del Commissariato PS di San Pietro, incaricati della vigilanza del Santo Padre, il Papa partirà da Roma con l’auto scortato dalla polizia stradale e per arrivare a Paliano, dovrà uscire dal casello A1 di Colleferro, poco prima delle ore 16.00. Percorrerà tutta la Palianese sud (ieri nel tratto della provincia romana sono state tappate le buche) e alle ore 16,30 il Papa celebrerà la Santa Messa e finita questa, dopo il saluto dei detenuti ,partenza per Roma alle ore 17,30 al massimo 18,00. E’ notorio che il Papa non vuole autorità durante la sua visita e sarà con lui, nella graziosa chiesetta dell’Arce Don Luigi e la direttrice D.ssa Nadia Cersosimo. I commenti nella cittadina tra gli abitanti del paese in questi giorni si "sprecano" e cono molte le domande che la gente si fa? Perché la Visita in carcere? Francesco il Papa dei detenuti? Non è il Papa di tutti? Queste sono le domande. Al Santo Padre nel momento in cui comincerà a vedere da vicino la città di Paliano, comparirà la Palestra "storta" dell’Arch. Massimiliano Fuksas, realizzata ai tempi dell’On. Giuseppe Alveti sindaco, e voleva significare la “decadenza della chiesa” e lo scrittore-giornalista Giampaolo Rugarli la definì “ne bella ne brutta- Ridicola”. La palestra fu costruita quando vi erail regime comunista nei paesi dell’Est prima della caduta del muro di Berlino. Oggi quel regime si è perso e la chiesa è più viva di prima, perché il Santo Padre, sta veramente attuando una missioni di vicinanza agli ultimi. Palestra che aveva già fatto discutere gli stessi agenti lunedì mattina davanti al carcere di Paliano, venuti per un sopralluogo che è stato ripetuto anche ieri. PAPA FRANCESCO A PALIANO: TAVOLO TECNICO IN QUESTURA Si è riunito questa mattina in Questura il Tavolo Tecnico che ha definito i dettagli organizzativi relativi alla visita del Sommo Pontefice presso la Casa di Reclusione di Paliano in programma nella giornata di domani in occasione della ricorrenza del Giovedi Santo. Alla riunione – presieduta dal Questore Santarelli – sono intervenuti i rappresentanti delle Forze di Polizia e degli Enti che concorreranno, a vario titolo, ai calibrati servizi di ordine e sicurezza pubblica disposti per l’evento. Il carattere strettamente privato della visita di Papa Francesconon consentirà alcun contatto con il pubblico che è presumibile si assieperà numeroso all’esterno della struttura carceraria. Proprio per assicurare le condizioni di massima sicurezza saranno disposti – a cura del Comune di Paliano -divieti di sosta e di circolazione sulle arterie viarie e piazze interessate dal transito di Sua Santità. Questa mattina, i cani poliziotti hanno bonificato tutto il territorio.

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