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Paliano, cresce la rabbia degli operai di Italia Alimentari, mandati in ferie e licenziati

Sale la rabbia degli operai della Italia Alimentari  Spa, ex Montorsi Blasi, rimasti improvvisamente senza lavoro che nelle ultime ore hanno nuovamente ricevuto il sostegno morale del vice Sindaco Valentina Adiutori, dell’Assessore Eleonora...

Sale la rabbia degli operai della Italia Alimentari Spa, ex Montorsi Blasi, rimasti improvvisamente senza lavoro che nelle ultime ore hanno nuovamente ricevuto il sostegno morale del vice Sindaco Valentina Adiutori, dell’Assessore Eleonora Campoli e la visita del consigliere comunale di minoranza Tommaso Cenciarelli.

Intanto, anche le altre sigle sindacali come la CISL si sono aggiunte a quella della CGIL che ha issato le bandiere in segno di protesta ed occupazione dell’azienda.

Con il passare del tempo iniziano a delinearsi meglio i contorni dell'incresciosa vicenda. Gli operai erano stati mandati in ferie, ma il primo giorno di relax si è trasformato in un incubo e sono tutti dovuti rientrare in quanto si era sparsa la notizia che all’interno stavano portando via gli insaccati finiti (per fortuna ne hanno presi solamente la metà) ed alcuni macchinari per trasferirli nel modenese, con operai e camion provenienti dal nord Italia.

Ci sono operai assunti dal lontano 1976 che oggi improvvisamente si ritrovano in mezzo alla strada, avendo come unica colpa quella di aver lavorato sodo per l’azienda per il bene della loro famiglia. “Sono 38 anni che lavoro presso questa azienda, con dignità e umiltà. Questo brutto scherzo proprio non ce lo aspettavamo" ci dice uno di loro.

Come uscire fuori dallo stallo attuale non è facile considerato che l’azienda del Cav. Cremonini ha risposto al sindacalista FILEA CGIL Morea che la crisi è irreversibile. Operai inferociti contro le dichiarazioni di Sturvi e Pratini, rilasciate al nostro giornale ieri, perché non vogliono che si facciano strumentalizzazioni politiche su questo caso. Operai che vorrebbero l'unità dei rappresentanti politici tutti per trovare una soluzione concreta.

L’impegno dell’amministrazione comunale c’è tutto e lo dimostra la presenza costante degli assessori in loco a portare solidarietà agli operai e cercare di capire quale sia la strada possibile per scardinare la decisione di Italia Alimentari, che a Paliano, in località San Procolo nella zona industriale Ponti della Selva, è presente sin dal lontano 1975.

All'epoca dopo l’assunzione dei meccanici arrivarono gli operai che iniziarono la produzione di insaccati con l’azienda che negli anni si è ben assestata sul mercato e che poi è passata nelle mani del Cav. Cremonini. Quello che lascia sgomento ancor di più è il fatto che Caffè Express, altra grande azienda sempre del cav. Cremonini, da poco ha preso in gestione alcuni autogrill delle autostrade italiane e questo fatto avrebbe dovuto portare più serenità anche all’azienda di Paliano.

Di seguito la lettera scritta dall'azienda ai vertici provinciali: alla Direzione Provinciale del Lavoro, al Centro dell’impiego di Frosinone, alle organizzazioni sindacali, al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, alla Regione Lazio e alla Provincia di Frosinone, con la quale comunica la cessazione d’attività produttiva ( art 24 L- 233 del 23 Luglio 1991) e la richiesta di messa in mobilità di 36 dipendenti (interni, ci sono anche un’altra quindicina esterni che, comunque, purtroppo andranno a perdere il lavoro). Con riferimento alla suddetta legge, si comunica “ La necessità di procedere alla risoluzione del rapporto di lavoro con tutti e 36 i lavoratorio attualmente in forza presso lo stabilimento di Paliano con contestuale collocazione dei medesi nel più breve tempo possibile, compatibilm,ente con il rispetto delle modalità previste dalla citata legge”.

Una lettera che non contempla nessuna via di scampo per i lavoratori, intanto l’Amministrazione Comunale sta cercando di far intervenire la Prefettura. Mercoledì mattina il gruppo davanti l’opificio era molto più cospicuo, perché agli operai si sono aggiunte le loro famiglie che hanno deciso, giustamente, di vivere insieme questo drammatico momento.

Speriamo che a breve si possa trovare una soluzione per tenere a galla queste famiglie come ad esempio la cassa integrazione che porterebbe alcuni dipendenti "più anziani" fino alla pensione.

PATRIZI SU PERDITA 50 POSTI DI LAVORO A PALIANO

“La vicenda della Italia Alimentari di Paliano, con la perdita di ulteriori 50 posti di lavoro senza che ve ne fossero avvisaglie lascia sgomenti e induce a prendere immediati provvedimenti. Già venerdì prossimo sarò in riunione con i segretari generali delle Organizzazioni Sindacali per vedere il da farsi e coinvolgere immediatamente tutti i livelli di governo del territorio. Una situazione, quella creatasi a Paliano, che ha del paradossale ma che non basta stigmatizzare con l’indignazione. Credo e spero che intorno a questa vicenda si facciano sentire e ragionino tutte le componenti territoriali e regionali”.

E’ quanto dichiara il Commissario Straordinario della Provincia di Frosinone, Giuseppe Patrizi

Giancarlo Flavi

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