rotate-mobile
Nord Ciociaria Paliano

Paliano, la BCC fa proprio il progetto di rigenerazione della palestra Fuksas insieme alla Italcementi

La BCC fa proprio il progetto di rigenerazione della Palestra Fuksas, presentato alla città dall’Arch. Luca Calselli, in occasione del convegno promosso dalla stessa Banca di Paliano con la partecipazione del presidente Giulio Capitani.

La BCC fa proprio il progetto di rigenerazione della Palestra Fuksas, presentato alla città dall’Arch. Luca Calselli, in occasione del convegno promosso dalla stessa Banca di Paliano con la partecipazione del presidente Giulio Capitani. “E’ stato deciso insieme al Consiglio di Amministrazione di far proprio questo progetto - ha spiegato ai presenti Capitani - perché a noi interessa far conoscere Paliano. E’ questo un auspicio e ci vogliamo augurare che sia l’inizio di un recupero della struttura e non solo della Palestra ma anche del parco dei Cappuccini di Paliano”.

L’interessante convegno presentato dal giovane arch. Dario Biello che ha introdotto la serata parlando dei progetti sull’Expo story, la Citta Morandiana di Colleferro e il Gimnasium (appunto la palestra Fuksas di Paliano) che sono già inseriti in un contesto internazionale universitario. Poi è stata la volta della Professoressa Universitaria Francesca Cassanò ( Seconda Università di Napoli) che ha parlato del tema sempre più attuale della rigenerazione: “perché si tratta di una sorta di rinascita del 900 e può essere un’occasione di sviluppo”. Ha parlato del grande critico Bruno Zevi, che di questo argomento ne aveva parlato molto perché: "la rigenerazione è un momento che vede un contesto di pregio e sviluppo. Insomma, si deve creare un volto nuovo dopo il 1968, momento della rivoluzione e da qui è nata l’architettura fantasiosa che ironizza su se stessa. Questa è un’opera d’arte - ha chiosato la Professoressa Cassano- che reclama attenzione perché non si può più consumare il territorio. Rigenerazione significa rilancio. Si deve guardare la storia con afflato e speranza e Paliano veda in Fuksas il ritorno la fruibilità dell’opera”.

L’arch. Lavinia Pacitti ha fatto una interessante tesi di laurea proprio sugli architetti Fuksas e Sacconi, o meglio sullo studio Gamma, ha detto che: "tutte le opere realizzate da Fuksas e Sacconi destano curiosità e meraviglia e sono opere che già si sapeva che potessero modificarsi nel tempo”

Infine è stata la volta dell'architetto Luca Calselli che si è tolto anche più di qualche sassolino dalle scarpe viste le gratuite ed ingiustificate critiche che stanno arrivando nel web. Calselli ha fatto vedere che tutto quello che sta facendo in questo progetto è spinto dall'amore e la passione verso Paliano, il suo paese. "Questo progetto sarà presente, addirittura, alla biennale di Chicago. Noi dobbiamo ringraziare i sindaci Giuseppe Alveti e Bruno De Santis, ed anche l’ex assessore Alberto Giannetti che hanno creduto a questa iniziativa, per dare una palestra alla città di Paliano nel lontano 1975 e realizzata nel 1977".

Certo l’opera per come è stata concepita è un pugno alla stomaco però è un’opera d’arte quella di Fuksas e la parola rigenerazione ormai sta prendendo piede in tutto il mondo. Inoltre, l’arch. Calselli ha parlato di un sogno: “quello di fare una passeggiata in sicurezza dalla piazza Marcantonio Colonna fino al Parco e al Convento dei Cappuccini, con le strutture dell’ex ospedale, l’ex palazzo della lana (privato), il Giardino Pubblico del Parco dei Cappuccini e soprattutto la palestra Fuksas e la chiesa dei Cappuccini tutti rigenerati, attraverso la costituzione di una STU con fondi privati, anche perché c’è la Italcementi molto interessata a questo progetto, in quanto presenta innovazione nella costruzione e nuovi materiali. Perché credo – aggiunge Calselli- che quanto realizzato da Fuksas sia un’opera che deve essere finita, anche se purtroppo già si sono persi dei fondi con i bandi europei. Insomma, i sindaci devono dare un futuro alle città che amministrano, anzi sono obbligati e noi vogliamo che la palestra diventi funzionale”.

Dopo di che si è aperto al pubblico il dibattito ed è intervenuto Don Paolo, il nuovo parroco di Paliano che ha chiesto una inversione del concetto e soprattutto l’ex assessore Alberto Giannetti che ha parlato di come è nata la Palestra Fuksas e del perché in quel posto per fare in modo che fosse vicino al paese.

Di seguito grazie ad una domanda del pubblico si è entrati nelle specificità del progetto che prevederà: una bella biblioteca, una sala polivalente per meeting, un albergo e un ristorante aperto a tutte le esigenze.

A rappresentare l’amministrazione Comunale di Paliano l’ex assessore, oggi consigliere con delega all’urbanistica il dott.Ugo Maria Germanò e tra i presenti i sindaci di Olevano Romano: Avv. Marco Mampieri, di Cave Angelo Lupi, la famiglia Verna (Palazzo della Lana), l’avvocatessa Laurenzia Alveti

Nell’atrio della sala convegni della BCC, è stata realizzata una interessante mostra del progetto ed anche una storia a fumetti realizzata dall’arch. Gabriella Seminara dal titolo “Fuksas Versus Calselli” . Mostra che resterà aperta fino al giorno 16 Agosto dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 18,00 alle ore 22,00.

Clicca qui per vedere il video del Progetto

Giancarlo Flavi

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Paliano, la BCC fa proprio il progetto di rigenerazione della palestra Fuksas insieme alla Italcementi

FrosinoneToday è in caricamento