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Pastena, al passo con i tempi... l'illuminazione pubblica in gestione

Al comune di Pastena  nella piena applicazione del trattato di Kyoto che , per ridurre l’effetto serra, impone  una riduzione dell’ inquinamento  atmosferico attraverso un controllo dell’emissione di biossido di carbonio, ha sottoscritto questa...

Al comune di Pastena nella piena applicazione del trattato di Kyoto che , per ridurre l’effetto serra, impone una riduzione dell’ inquinamento atmosferico attraverso un controllo dell’emissione di biossido di carbonio, ha sottoscritto questa mattina un contratto che prevede l’affidamento in concessione della pubblica illuminazione.

Questa procedura consente di dare in gestione la manutenzione degli impianti, la messa in opera di interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica e la loro messa in sicurezza, nonché la progettazione e la realizzazione di nuove strutture.

Il fine primario è il conseguimento del maggior risparmio energetico possibile ed è un importante passo verso la riduzione dei costi di gestione degli impianti oltre che di un loro più razionale utilizzo attuato con un consorzio di comuni comprendente oltre a Pastena i comuni di Campodimele, Lenola, Pico e Roccasecca dei Volsci.

Un progetto complessivo che prevede, per tutti i comuni aderenti, un investimento di oltre tre milioni e settecentomila euro e che permetterà al nostro paese, per i prossimi quindici anni, un risparmio di circa il venticinque per cento della spesa attualmente sostenuta.

La messa in atto di questo contratto ci dà la possibilità di risparmiare e di migliorare il servizio della pubblica illuminazione ma anche di riflettere, con le nuove generazioni sul dovere etico e morale di rispettare la natura. Non possiamo sprecare le risorse energetiche, dobbiamo far tesoro di quei beni comuni che appartengono a tutta l’umanità e dovrebbero consentire ad ogni uomo e donna, a prescindere dal credo, dalle condizioni sociali e dal colore della pelle di crescere in pace ed in armonia con gli altri popoli della terra.

Il compito importante che questa amministrazione si assume è anche il controllo dell’utilizzo dei fondi e il loro giusto utilizzo per evitare che sulle concessioni di appalto possano scatenarsi pressioni e ingerenze di forze estranee e di interessi illeciti che in questi anni stanno soffocando le istituzioni e inquinando la vita politica tanto da permettere alle organizzazioni mafiose di Il 4 novembre nel segno della difesa della democrazia e della legalità.

4 NOVEMBRE

II 4 novembre rappresenta la fine della prima guerra mondiale - la Grande Guerra - che ha segnato in modo indelebile l'inizio del '900 e che ha determinato radicali mutamenti politici e sociale. E’ la giornata dedicata alle Forze Armate e a tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi.(dal sito del ministero della Difesa)

Mentre in tutti questi anni è stato reso il dovuto omaggio ai tanti soldati che hanno perso la vita nelle gelide trincee alpine o lungo gli estremi baluardi posti a difesa del suolo italiano, oggi occorre guardare avanti e difendere il paese da nuovi e più insidiosi nemici.

Le forze armate hanno sempre rappresentato per tutti i cittadini un valore indissolubile di fedeltà allo Stato e di difesa delle sue istituzioni e hanno sempre suscitato ammirazione, rispetto e reverenza.

Oggi non esistono più eserciti nemici che si allineano ai confini della nostra patria e pertanto non è più necessario avere brigate armate o flotte pronte per respingere i loro attacchi e temere l’invasione della nostra nazione.

Oggi assistiamo all’uso dell’esercito che interviene accanto alla popolazione civile per contenerei disastri e le sciagure provocate da una errata gestione del territorio e da uno spreco di risorse pubbliche che devasta fiumi, colline e pianure.

Questo lavoro umile e faticoso, di soccorso, di aiuto e di solidarietà consente alle forze armate di avere un ruolo ancora importante nella società italiana e li gratifica anche agli occhi dei tanti che ritengono la guerra una cosa inutile e dannosa per l’intera umanità.

Il valore ancora alto e significativo delle forze armate è riconosciuto inoltre nella loro attività giornaliera contro la mafia e la delinquenza comune, contro il racket e il traffico della droga, a favore quindi della sicurezza dei cittadini e della vivibilità delle nostre città.

Per alcune di esse è importante l’acquisizione di nuove tecnologie e nuove risorse per continuare la lotta contro la corruzione dilagante nella nostra società ricorrendo quando necessario ad eliminare le mele marce presenti al loro interno.

Dal connubio indissolubile tra istituzioni e forze armate può nascere una solida difesa dei valori della nostra costituzione e della democrazia che garantisce diritti e libertà a tutti i cittadini. Non ci deve essere spazio per gli egoismi, le truffe, le ruberie e le associazioni truffaldine tra affari e politica che hanno rappresentato il malgoverno e il malaffare di questi ultimi anni. Non ci deve essere spazio per le associazioni mafiose che sempre più si infiltrano nelle istituzioni e con il l’illegalità diffusa dei loro metodi fanno saltare i meccanismi di controllo e di rappresentanza dei cittadini e rubano alla fine il futuro ai nostri giovani. La giornata del quattro novembre rappresenterà rispetto, riconoscenza e riconciliazione con tutte gli uomini che hanno lottato per la libertà e l’indipendenza della nostra patria, con tutti quegli uomini e donne che nel nostro paese sono vissuti e hanno testimoniato ovunque il legame e l’affetto con la nostra comunità.

Questi cittadini sono stati con i loro pensieri, il lavoro, l’impegno quotidiano, gli attori protagonisti dei decenni appena trascorsi e tutti appartengono alla storia del nostro popolo, sono un tassello importante della nostra civiltà, sono le radici della nostra cultura, il basamento delle nostre tradizioni, la linfa della nostra vita.

Il sindaco dott. Arturo Gnesi.

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