Pico, tutto pronto per la 38esima edizione del rally
Il rally più longevo del Lazio si prepara ad emozionare le folle ancora una volta. La struttura sportiva che ha dato vita all’edizione 2015 è al lavoro per proporre un nuovo ed emozionante momento di sport. Tutti gli appassionati di rally...
Il rally più longevo del Lazio si prepara ad emozionare le folle ancora una volta. La struttura sportiva che
ha dato vita all’edizione 2015 è al lavoro per proporre un nuovo ed emozionante momento di sport. Tuttigli appassionati di rally, stanno ipotizzando come sarà l’edizione numero 38 del rally di Pico inserito nel
campionato regionale e in programma subito dopo le vacanze estive. Dunque, una delle corse italiane sustrada più conosciute, che vede avvicinarsi sempre più il traguardo dei 40 anni, si propone di predisporre
un’edizione che sia il punto di partenza per un futuro di alto profilo. Il Rally di Pico è il frutto di un lungo eduro lavoro, dove l’intera comunità picana ha sempre contribuito, adesso più che mai, vuole la rinascita
della gara per provare a ricollocarla in un contesto dove in molti, dalle istituzioni locali, ai piloti, agliappassionati ed anche gli stessi abitanti del centro ciociaro noto tra l’altro per aver dato i natali al grande
Tommaso Landolfi, desiderano di rivedere. Un auspicio che oggi si è tradotto in realtà, significa anche unbeneficio sotto il profilo economico per la piccola economia del comune ciociaro, nonchè per l’immagine
dell’intero territorio. Sotto l’aspetto sportivo, la gara avrà la logistica di base e quindi l’intero quartiergenerale come per l’edizione 2015 sempre a Pico, da dove la gara partirà nella sera di sabato 3 settembre
per veder sventolare la bandiera a scacchi l’indomani, domenica 4 settembre. Mentre per le provespeciali e l’eventuale prova spettacolo è ancora presto, visto da Pico non trapela nulla. La novità è la
collocazione da fine maggio nuovamente a settembre. Potrebbero esserci anche le vetture storiche,questa è l’unica cosa che è trapelata, ma parlare di programma quando mancano ancora otto mesi alla
gara è prematuro, l’unica certezza è che l’organizzazione si sta muovendo con largo anticipo esoprattutto ci tengono a far sapere che la bella storia del rally di Pico durerà ancora per molto tempo.