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Piglio, il sindaco Felli sfratta la Proloco e la cancella dall’albo provinciale tra le polemiche generali

Clamoroso atto di imperio del Sindaco di Piglio Avv. Mario Felli che sfratta con urgenza la Pro Loco dai locali comunali e cosa ancora più grave la cancella dall’elenco provinciale delle Pro Loco.

Clamoroso atto di imperio del Sindaco di Piglio Avv. Mario Felli che sfratta con urgenza la Pro Loco dai locali comunali e cosa ancora più grave la cancella dall’elenco provinciale delle Pro Loco.

Alla giunta Felli o meglio alla sua maggioranza non va bene che la Pro Loco guidata da Veronica Celletti lavori e porti avanti il nome della città con le varie iniziative messe in cantiere negli anni precedenti, che hanno dato tanto lustro alla cittadina. Borgo Di Vino è un’iniziativa ideata dalla Pro Loco di Piglio. Evidentemente al sindaco Felli ed ai suoi compagni di cordata da fastidio vedere una Proloco che lavora. Una proloco che fa il suo dovere fino in fondo.

I due atti d’imperio non hanno precedenti e dimostrano, come a Piglio, la democrazia è cambiata in… peggio, non si vuole ammettere che altri lavorano per la città. Lo deve fare sola l’amministrazione Comunale che dopo il clamoroso buco nell'acqua della Sagra dell’Uva nell’ottobre scorso, adesso la fa pagare alla Proloco, che è stata l’unica ad elaborare un progetto nonostnate fu messa da parte degli stessi amministratori.

Una decisione politica, davvero molto strana, che a Piglio ormai è sulla bocca di tutti anche perché all’interno dei locali della Proloco vi erano ben esposte delle mostre di quadri che davano lustro alla città. Ora dove andranno a finire i ragazzi della Proloco non lo sappiamo. Noi non crediamo che però stiano fermi. Anche perché se l’Amministrazione Comunale ha deciso che ci sia la “guerra” conoscendo bene la fermezza delle ragazze che la dirigono non sarà facile farle fare un passo indietro.

Questo episodio sta creando ilarità e derisione nei confronti di questi baldi giovani nuovi amministratori comunali che dimostrano però di non avere idee e soprattutto di non saper coinvolgere tutta la popolazione allo sviluppo compatto della graziosa cittadina, che sembra tornata indietro negli anni.

Sveglia ragazzi, il paese non è Vostro. Il paese è di tutti. Anche perché gli amministratori passano, il paese resta. Forse, la giunta Felli ha deciso di fare la politica del dividi et impera ? Pensate a fare progetti, visto che nel vostro programma non c’è una progettazione chiara di come vorreste trasformare il Vostro paese.

Abbiamo saputo che avete aderito al progetto Thaz Italia, Benissimo! State solo all’inizio. Questo progetto funziona se c’è una Proloco, o meglio un gruppo di ragazzi che lo porta avanti, altrimenti Voi amministratori da soli dove andate?

Comunque sia lo sfratto e la cancellazione dall’Albo provinciale delle Pro Loco è un atto gravissimo che non ha precedenti nella nostra provincia ecco perché il sindaco deve tornare sui suoi passi e deve farlo con urgenza.

Giancarlo Flavi

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