rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Nord Ciociaria

Regione Lazio: Alitalia interventi di Zingaretti e Valeriani. Rifiuti vegetali, Idealstandard. Sanità: case della salute. Trasparenza. Pendolari

Una soluzione per il riassorbimento dei lavoratori in mobilità ex Alitalia e dei lavoratori del comparto aeroportuale laziale. E' quanto il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Daniele Leodori (Pd) ha impegnato la Regione a ricercare.

Una soluzione per il riassorbimento dei lavoratori in mobilità ex Alitalia e dei lavoratori del comparto aeroportuale laziale. E' quanto il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Daniele Leodori (Pd) ha impegnato la Regione a ricercare. L’Aula della Pisana ha oggi approvato all’unanimità una mozione in tal senso – primo firmatario Riccardo Agostini (Pd) – rivolta al presidente Nicola Zingaretti e all'assessore Lucia Valente. Il presidente Leodori ha proposto di convocare, in data da definire, un consiglio straordinario in argomento.

Due gli indirizzi impartiti dal Consiglio al governo regionale. Il primo consiste nell'attivare “tutte le misure e tutte le relazioni politiche ed industriali per la definizione dei requisiti di sistema al fine di individuare soluzioni condivise che garantiscano la sopravvivenza del comparto aeroportuale e investimenti nel settore”. Il secondo è costituito dall'impegno “ad assumere ogni iniziativa idonea di mediazione e di costruttiva collaborazione con i ministeri competenti, le parti sociali, l'Inps per la definizione di soluzioni congrue per il riassorbimento nel ciclo produttivo dei lavoratori in mobilità ex Alitalia e dei lavoratori del comparto aeroportuale laziale al fine di dare risposte certe in merito al loro futuro professionale”.

Dopo la crisi Alitalia nel 2008 e le conseguenti ripercussioni sull’occupazione, nel 2012 sono stati messi in mobilità altri 4500 lavoratori, cui vanno aggiunti quelli dell’indotto. “Alla scadenza degli ammortizzatori sociali, nel dicembre 2015 – ha osservato Agostini – la maggioranza di questi lavoratori 'non occupati' non maturerà i requisiti per poter accedere alle prestazioni previdenziali, rimanendo, di fatto, senza alcun reddito e occupazione”. Si tratta di lavoratori “maturi”, tra i 35 e 50 anni, che hanno difficoltà a ricollocarsi sia perché hanno professionalità specifiche (piloti, assistenti di volo, personale operativo, operai specializzati e amministrativi cresciuti in Alitalia), sia perché “c'è la falsa credenza che costino troppo alle aziende che potrebbero assumerli”. Alcuni di essi, si era detto, sarebbero andati in pensione. “Ma parte consistente di questi lavoratori, dopo la riforma Fornero, sono stati considerati ‘esodati’” osserva Agostini.

Non risulta utilizzato – sempre secondo quanto sostenuto nella mozione approvata oggi – il fondo speciale del trasporto aereo della legge 291/2004 istituito non solo per il sostegno al reddito, ma anche dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale del trasporto aereo. “Non sono mai stati attivati progetti di formazione e riqualificazione per la gestione dei lavoratori ‘eccedenti’”. Risorse umane che dovrebbero rappresentare il bacino naturale per le assunzioni delle aziende del comparto le quali, invece, “continuano ad assumere a tempo determinato personale ex novo, generando ulteriore precariato”.

Michele Baldi (Lista Zingaretti) ha invocato uno sforzo per dare una possibilità a questi lavoratori di essere riutilizzati. “Alitalia e Fiumicino stanno a Roma come la Fiat sta a Torino” ha sottolineato Massimiliano Valeriani (Pd), nell’evidenziare la centralità del tema per la Regione. A favore della mozione anche Silvana Denicolò (M5S) che ha chiesto non di puntare alla sopravvivenza del comparto ma alla valorizzazione della sua centralità. Marino Fardelli (Lista Bongiorno) ha ritenuto urgente l’apporto della Regione Lazio al tavolo ministeriale di crisi e si è rallegrato che la Ue “finalmente” si stia interessando al caso Alitalia. L’assessore Valente si è dichiarata “compiaciuta della sintonia” raggiunta su questa mozione e ha ricordato le azioni già intraprese da Zingaretti perché Fiumicino non venga declassato.

ALITALIA: ZINGARETTI, ‘MOZIONE RAFFORZA NOSTRO APPELLO A GOVERNO SU TUTELA OCCUPAZIONE’

“Stiamo seguendo con attenzione la vicenda relativa agli assetti societari di Alitalia e la mozione approvata oggi in Consiglio regionale all’unanimità è un altro tassello che rafforza il nostro impegno per sventare altri drammi per il sistema aeroportuale della Capitale”. Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

“Speriamo di avere buone notizie dal tavolo promosso dal Governo per individuare tutte le strade utili ad evitare – spiega Zingaretti – il declassamento di un’azienda come Alitalia a vettore regionale, con tutto ciò che ne consegue dal punto di vista occupazionale visto che a Roma sono circa 36.000 gli addetti del sistema aeroportuale. Ho già rivolto un appello al Governo affinché si utilizzino tutti gli strumenti a disposizione per sostenere Alitalia, da parte nostra saremo attivi e vigileremo affinché ciò avvenga nell’interesse dei lavoratori e della più importante infrastruttura aeroportuale del Paese”.

ALITALIA, VALERIANI (PD): PER ROMA È COME LA FIAT PER TORINO

Alitalia ha un’importanza cruciale per il sistema Paese e per il tessuto economico della nostra Regione. In particolare nell’area romana ha la stessa valenza che può avere la Fiat per Torino.

Le drammatiche condizioni in cui si trova la “nuova” Alitalia – quella dei Capitani coraggiosi - sono il triste epilogo di una scelta fatta nel 2008, quando la destra ragionando in maniera del tutto ideologica a difesa di una presunta “italianità”, ha provocato la perdita di migliaia di posti di lavoro privando l’economia del Paese di un incasso di 3 mld di euro.

Ai migliaia di posti di lavoro già persi nel 2008, si sono aggiunti nell'ottobre 2012 le 4500 mobilità, che oggi rischianodi trasformarsi in licenziamenti definitivi. Se nel giro di pochi giorni Alitalia non riesce ad individuare un partner economico il rischio che corre è quello di trovarsi nell’impossibilità di alzare la flotta da terra. Per evitare tutto questo è auspicabile che venga evitato il concordato preventivo e quella che, ad oggi, può essere considerata poco più che una svendita ad Air France.

È necessario intervenire in tempi stretti per cercare di salvare ogni singolo posto di lavoro, pertanto come da più parti richiesto – non ultimo la mozione approvata oggi in consiglio regionale- è indispensabile e urgente riattivare il tavolo nazionale del trasporto aereo. Lo dichiara Massimiliano Valeriani, vicepresidente del consiglio regionale del Lazio

CONSIGLIO LAZIO. OK A MOZIONE SU SMALTIMENTO RIFIUTI VEGETALI

Approvata dal Consiglio regionale del Lazio anche una mozione che impegna la Giunta ad assumere iniziative urgenti “per mettere in condizione le imprese agricole di poter smaltire autonomamente, e pur sempre nel rispetto dell’ambiente, modeste quantità di paglia, sfalci, potature, nonché materiali agricoli non pericolosi, che non vengano utilizzati in agricoltura, nella selvicoltura o per la produzione di energia, compostaggio o materiali di recupero per l’industria, considerato che l’arrivo dell’autunno impone che sulla questione in oggetto si intervenga tempestivamente”.

L’atto di indirizzo porta le firme di Oscar Tortosa (Psi), Marco Vincenzi (Pd), Riccardo Valentini (Per il Lazio), Piero Petrassi (Centro Democratico), Gino De Paolis (Sel), Michele Baldi (Lista Zingaretti), Giancarlo Righini (Fratelli d’Italia), Fabrizio Santori (La Destra), Olimpia Tarzia (Lista Storace) e Luca Gramazio (Pdl). Il testo definitivo è frutto di un emendamento presentato dalla consigliera Silvia Blasi (M5S), che tra l’altro prevede l’aggiunta di due ulteriori impegni: “escludere aree non rientranti in zone ad elevata criticità della qualità dell’aria” e “prendere opportune iniziative al fine di promuovere la diffusione del compostaggio aerobico nell’ambito della definizione dei criteri di regolamentazione dello smaltimento dei residui dell’attività agricola”.

LAVORO: VALENTE, ‘SEGUIAMO DA VICINO VICENDA STABILIMENTO IDEAL STANDARD’

“La vicenda Ideal Standard ci preoccupa a causa del forte impatto che avrebbe la chiusura degli stabilimenti sui livelli occupazionali, sul tessuto produttivo regionale e sull’economia nazionale. Abbiamo sempre seguito – insieme al presidente Zingaretti – la vertenza e faremo la nostra parte per far sì che la società sia messa nelle condizioni di mantenere i livelli produttivi e occupazionali. Per questo oggi abbiamo convocato presso la Regione Lazio, dopo aver partecipato ai tavoli aperti presso il Ministero dello Sviluppo Economico, l’azienda, i sindacati e le istituzioni locali”.

Lo afferma in una nota l’assessore al Lavoro della Regione Lazio, Lucia Valente.

“Nei prossimi giorni sarà convocato un tavolo tecnico interassessorile, insieme all’assessorato allo Sviluppo Economico e alle Attività produttive, per affrontare con l’azienda il piano di rilancio dell’impianto di Roccasecca sia in riferimento agli investimenti necessari, sia in riferimento alle problematiche legate alla produttività e al costo del lavoro” conclude Valente.

SANITA’: REGIONE LAZIO, ANCORA DA DEFINIRE LOCALIZZAZIONE CASE DELLE SALUTE

“In merito alla localizzazione della Case della Salute, il metodo di lavoro scelto dalla Direzione Sanità è molto lineare: la rete territoriale sarà definita attraverso la valutazione del fabbisogno, tenendo conto delle indicazioni della Asl, dei nuovi Distretti e in raccordo con le Amministrazioni locali.

Oggi c’è stata un incontro, nella sede della Regione Lazio, con le parti sociali nel corso della quale è stato illustrato il provvedimento senza fornire indicazioni sull’eventuale localizzazione delle Case della Salute.

Per quanto riguarda l’ospedale di Subiaco, in provincia di Roma, la sua funzione verrà valutata con particolare attenzione, viste le caratteristiche del territorio e l’individuazione come sede di struttura per ospiti degli ex ospedali psichiatrici giudiziari. Lo stabile di Arpino in provincia di Frosinone è già destinato a ospitare la sede di un istituto scolastico di II grado”. Lo comunica in una nota la Regione Lazio.

LAZIO, TRASPARENZA. APPROVATA MOZIONE FUNZIONI DI CONTROLLO DEL CONSIGLIO SU GIUNTA REGIONALE

Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Daniele Leodori (Pd), ha approvato la mozione presentata dal capogruppo del Pdl Luca Gramazio ed emendata da Maria Teresa Petrangolini (Per il Lazio) che richiamando l’articolo 23 dello Statuto, sulle funzioni di controllo del Consiglio regionale sull’attività dell’Esecutivo, chiede la pubblicazione sul sito istituzionale della Regione Lazio l’ordine del giorno delle sedute di Giunta prima delle stesse e contestualmente la comunicazione dello stesso al Consiglio regionale e ai Consiglieri. Inoltre nella mozione viene richiesta, nelle 48 ore successive, la comunicazione dei punti all’ordine del giorno discussi.

PENDOLARI, DA CONSIGLIO MOZIONE SU SERVIZIO FERROVIARIO

La Giunta annuncia: entro 12 mesi 26 nuovi treni sulla rete regionale

Nella seduta odierna del Consiglio regionale del Lazio è stata approvata all’unanimità la mozione presentata dalla consigliera Valentina Corrado (M5S) in materia di servizio ferroviario locale. L’atto di indirizzo impegna il presidente e la Giunta regionale a provvedere a esercitare “un controllo immediato e diretto sull’adempimento degli impegni assunti da Trenitalia nell’accordo di servizi con la Regione Lazio, da verificare periodicamente nella competente Commissionale consiliare”; a stipulare “un nuovo accordo di servizi con la previsione di sanzioni e penali nel caso di mancato adempimento agli obblighi contrattuali”; a convocare periodicamente “un tavolo con i Comitati e le associazioni dei pendolari, con i vertici e gli amministratori di Trenitalia e Rfi”; infine “a sensibilizzare il ministero delle Infrastrutture e Trasporti nel trovare le risorse finanziarie necessarie da investire per il miglioramento delle tratte ferroviarie regionali”.

Il testo definitivo della mozione è il frutto di emendamenti a firma della stessa proponente insieme ai consiglieri Antonio Aurigemma (Pdl), Marino Fardelli (Lista Bongiorno) e Olimpia Tarzia (Lista Storace), alla luce della discussione avvenuta in Aula.

Nell’illustrazione del documento, Corrado ha sottolineato le inefficienze del servizio ferroviario: dallo stato di fatiscenza delle carrozze alla mancanza di puntualità dei treni, dal sovraffollamento ai problemi di sicurezza e di carenza di personale. Aurigemma ha quindi sollecitato la Giunta ad attivarsi perché Trenitalia si impegni a investire nel trasporto regionale gli utili ricavati dall’alta velocità e a supportare gli interventi di completamento dell’anello ferroviario di Roma. Apprezzamento per la mozione è stato espresso anche dai consiglieri Tarzia e Storace (La Destra). Per quest’ultimo, in particolare, è importante che si proceda a una serrata calendarizzazione degli incontri con i comitati e le associazioni dei pendolari. Il consigliere Gino De Paolis (Sel) ha proposto di rinnovare gli sconti tariffari per studenti e lavoratori e di affrontare in particolare i problemi della tratta Civitavecchia-Roma. Il consigliere Fardelli ha chiesto attenzione per la tratta Cassino-Roma, il consigliere Enrico Maria Forte (Pd) per il collegamento Latina-Roma.

Dal consigliere Fabrizio Santori (La Destra) è arrivata la richiesta di convocazione in Commissione dei vertici di Trenitalia.

Il consigliere Eugenio Patané (Pd), infine, ha affermato l’importanza che i rapporti tra Regione e Ferrovie si basino sulla necessità che il piano di investimenti e le azioni dell’azienda siano funzionali rispetto alle necessità del territorio regionale.

Presente in aula l’assessore alla Mobilità, Michele Civita, che ha ricordato le azioni attuate dalla Giunta negli ultimi mesi: “Stiamo sanando tutto il debito pregresso al 2012 con Trenitalia e stiamo trattando per estinguere il debito del 2013 entro i primi due mesi del 2014. In questo modo avremo tutte le carte in regola per la rinegoziazione contrattuale. E’ stato riorganizzato il servizio ispettivo di Lazioservice e gli uffici regionali sono ora in grado di monitorare direttamente il rispetto degli standard di puntualità e affidabilità. Riattivato inoltre l’osservatorio regionale dei pendolari”. Civita ha poi annunciato l’arrivo di 26 nuovi treni entro settembre 2014 e ha precisato che il prossimo anno si discuterà il rinnovo del contratto di servizio e si procederà alla definizione, prima in Commissione e poi in Consiglio, del nuovo Piano regionale dei trasporti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Regione Lazio: Alitalia interventi di Zingaretti e Valeriani. Rifiuti vegetali, Idealstandard. Sanità: case della salute. Trasparenza. Pendolari

FrosinoneToday è in caricamento