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Regione, Sanità. Abbruzzese (fi): sistema in crisi e Zingaretti rilascia interviste su referendum

"Abbiamo letto con attenzione l’intervista del presidente Zingaretti sul referendum. Premesso che, dopo averla letta, abbiamo un altro buon motivo per votare no; detto cio, alcune dichiarazioni del presidente ci fanno per certi versi sorridere...

"Abbiamo letto con attenzione l’intervista del presidente Zingaretti sul referendum. Premesso che, dopo averla letta, abbiamo un altro buon motivo per votare no; detto cio, alcune dichiarazioni del presidente ci fanno per certi versi sorridere (amaramente). Infatti, zingaretti dice che con il si, il paese diventerebbe più snello e veloce. Adesso, ci chiediamo: quando parla di velocità, si riferisce forse alla velocita con cui ha affrontato le tante problematiche della sanita in questi tre anni. Forse potrebbe spiegarlo a coloro che attendono anche un anno per una visita medica, oppure ai tempi di attesa nei pronto soccorso, come è avvenuto un paio di settimane fa allo Spaziani di Frosinone". Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese consigliere regionale di Forza Italia del Lazio e presidente della Commissione Speciale Riforme Isituzionali.

"L’unica rapidita è stata la modalita con cui Zingaretti ha lanciato promesse, che poi nella maggior parte dei casi non sono state concretizzate. Inoltre, leggendo l’intervista, zingaretti dichiara di aver girato i comuni del lazio. Beh, li forse si sarebbe dovuto rendere conto dei disagi incontrati dagli utenti per quanto riguarda la sanita. Visto che ci si trovava, poteva recarsi presso i pronto sccorso della nostra provincia (Frosinone, Cassino, Sora in primis). Allora, solo cosi si sarebbe reso conto che la realtà è un’altra da quella da lui raccontata o immaginata. Proprio oggi, poi, il rapporto censis evidenzia come siano 11 milioni gli italiani che rinunciano alle cure. E questo è un segnale allarmante che dovrebbe far riflettere attentamente il governatore. I cittadini, di fronte alle liste d’attesa bibliche, molto spesso sono costretti ad andare fuori regione per una visita oppure presso strutture private (chi ovviamente puo permetterselo). Noi ribadiamo per l’ennesima volta che la politica degli annunci, dei tweet del presidente della regione, ad oggi non ha portato alcun risultato significativo. Le problematiche sono numerose e ciò che preoccupa è la totale incapacita di questa regione nel risolvere le criticita, per esempio per quanto riguarda la ciociaria ancora si attendono tante risposte. Pensiamo alla casa della salute di ceprano e il centro trasfusionale di sora. Non andiamo oltre per non essere ripetitivi. Purtroppo, però, la realtà della sanita laziale è questa. E ancora: mentre zingaretti rilascia interviste, la sanità privata convenzionata è in crisi, in molti casi i lavoratori non percepiscono lo stipendio da mesi. Altre eccellenze chiudono, come il reparto di riabilitazione pediatrica del san raffele pisana. E Zingaretti cosa fa? Preferisce nascondersi e affrontare il problema sempre con spaventoso ritardo. Poi, a pagare il prezzo di queste inefficienze sono i cittadini(in tutti i sensi), visto che il Lazio è tra le regioni più tassate d’italia, con l’irpef alle stelle. Quindi, comprendiamo la necessita di zingaretti di parlare di tematiche nazionali, ma forse dovrebbe rendersi conto che in primis dovrebbe risolvere, sempre se è in grado, le problematiche della regione di cui è presidente". Ha concluso Abbruzzese. LAVORO; ABBRUZZESE (FI): SERVONO MISURE PER FAR RIPARTIRE PROCESSI ECONOMICO-OCCUPAZIONALI "Occorrono misure per riuscire a far ripartire i processi economico-occupazionali della provincia di Frosinone. Non basta fare i soliti mega annunci per aver allungato di un anno o due gli ammortizzatori sociali per gli ex lavoratori. La Cassa integrazione non deve essere la "panacea" per un territorio colpito da una crisi devastante". Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese consigliere regionale di Forza Italia del Lazio e presidente della Commissione Speciale Riforme Isituzionali.

"Fermo restando che l'accordo tra i sindacati Cgil, Cisl e Uil della provincia di Frosinone e la Regione Lazio per prorogare gli ammortizzatori ai lavoratori che hanno terminato ogni forma di sostegno sociale nel periodo 1 gennaio 2016_ 31 gennaio 2017 è una notizia positiva. Ma non per questo si può ben sperare per il futuro.

Sono troppe le vertenze aperte sul territorio della provincia di Frosinone che ancora non hanno avuto nessun genere di risposta. Speriamo che non si aggiunga alla lista anche il caso Klopmann, visto e considerato che a perdere il lavoro sarebbero circa altre mille persone. I provvedimenti assunti dalla regione Lazio fino ad oggi non hanno prodotti i risultati attesi. Il Bonus occupazionale fino a questo momento non ha dato le risposte che tutti si attendevano. L'assessore Valente ha fatto sapere che il provvedimento ha prodotto 198 assunzioni a fronte delle 400 previste dalla regione. C'è qualcosa che non ha funzionato ed è evidentissimo.

Per quanto riguarda gli incentivi relativi all'area di crisi complessa, invece, sembra che ancora non vi sia certezza.

Purtroppo, si pensa che una ferita cosi grande e profonda, possa essere rimarginata con un'aspirina. Servono cure precise e non palliativi". Ha concluso Abbruzzese.
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