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Regione, sanità su Villa Betania positivo incontro con sindacati lunedi’ 8 giugno sarà convocata la proprieta’

L’incontro avvenuto questa mattina in regione tra la Cabina di Regia della Sanità della Regione Lazio e le organizzazioni sindacali presenti al presidio sulla vicenda che riguarda Villa Betania è stato decisamente positivo. La Regione Lazio ha...

L’incontro avvenuto questa mattina in regione tra la Cabina di Regia della Sanità della Regione Lazio e le organizzazioni sindacali presenti al presidio sulla vicenda che riguarda Villa Betania è stato decisamente positivo. La Regione Lazio ha deciso di convocare per lunedì prossimo, 8 giugno, la proprietà della struttura sanitaria di Roma. Scopo dell’incontro quello di concordare il cronoprogramma che dovrà condurre Villa Betania al superamento dell’attuale convenzionamento e di conseguenza all’accreditamento.

La Regione Lazio ha posto alcune condizioni essenziali: conservare il ruolo della struttura nella programmazione sanitaria e il mantenimento degli attuali livelli occupazionali. La soluzione della vicenda è alquanto rilevante, poiché Villa Betania è la prima delle ‘strutture ex- Pio Istituto’ che verranno ricondotte nell’ alveo del decreto legislativo 502/1992”. Lo comunica in una nota la Regione Lazio.

AVENALI, LAGO DI CANTERNO, AUDIZIONE SU QUALITÀ DELLE ACQUE E ABBASSAMENTO DEL LIVELLO DEL LAGO

“Ho inviato una richiesta di audizione alla Commissione Ambiente del Consiglio regionale per affrontare la tematica della situazione ambientale del Lago di Canterno, uno splendido specchio d’acqua in provincia di Frosinone che rappresenta anche una fonte di energia idroelettrica importante.

Proprio l’utilizzo del lago per alimentare la centrale idroelettrica di Ferentino, insieme ad altre concause da verificare,determina un abbassamento delle acque, soprattutto nel periodo estivo, estremamente dannoso per la flora e la fauna presenti; inoltre, anche rispetto allo stato della qualità delle acque, diverse sono le segnalazioni relative alla moria di pesci e alle problematiche relative alla depurazione che da anni vengono denunciate da Comuni, cittadini, associazioni..” Lo afferma Cristiana Avenali, Consigliera regionale del Partito Democratico.

“Proprio per parlare di questo e cercare di trovare tutti insieme, ognuno con le proprie competenze, una soluzione che si aspetta da anni, tenuto conto della straordinaria biodiversità custodita dal Lago di Canterno – continua Avenali – ho ritenuto opportuno chiedere al Presidente della Commissione di ascoltare l’Assessorato all’Ambiente della Regione Lazio, i Comuni rivieraschi del Lago, l’Arpa Lazio, la Provincia di Frosinone, Acea Ato5, Enel e anche Legambiente Lazio, che da anni monitora tramite la Campagna della “Goletta dei Laghi” la qualità delle acque e proprio lo scorso sabato ha promosso un importante tavola rotonda sul tema.”

Conclude Avenali “La scorsa settimana abbiamo celebrato la Settimana Europea delle Aree Protette, e la Festa dei Piccoli Comuni: due occasioni importanti per riflettere sulle caratteristiche eccezionali dei nostri territori, e sull’importanza di tutelarli in maniera attenta e attiva. Per questo spero che la Commissione Ambiente possa affrontare quanto prima le problematiche del Lago di Canterno e riuscire finalmente a coniugare la tutela dell’ecosistema e l’utilizzo di questa risorsa.” Così in una nota Cristiana Avenali, consigliera regionale del Partito Democratico e componente delle Commissioni Affari istituzionali e Ambiente

BIANCHI "GESTIONE CORRETTA AREE NATURALI STRUMENTI PER AVVIARE "ECONOMIA DELLA BELLEZZA"

Question time alla Pisana su riserva lago di Canterno presto la riserva sarà gestita dal parco dei Monti Simbruini Presto una norma ad hoc per la Riserva del Lago di Canterno per parlare a pieno titolo non solo di sistema di protezione e tutela, ma anche di valorizzazione educativa, turistica culturale. E’ questo l’impegno strappato all'Assessore all'ambiente Fabio Refrigeri che ha risposto ad un question time della Consigliera Daniela Bianchi. L’assessore Refrigeri ha spiegato quali sono i motivi che hanno determinato la mancata attuazione di quanto disposto circa il trasferimento della gestione della Riserva di Canterno dalla Provincia di Frosinone al Parco dei Monti Simbruini. Ostacoli che potranno essere facilmente superati facendo approvare dal Consiglio regionale una norma integrativa. Il provvedimento già stato predisposto dalla Giunta ed entro poche settimane avrà il via libera definitivo dal Consiglio.

-Nei mesi scorsi ho visitato di persona la Riserva e non è più accettabile lo stato di abbandono in cui versa. - racconta la stessa Consigliera del PD Daniela Bianchi - Parliamo di un'area da 1824 ettari con uno dei più importanti sistemi di biodiversità della regione, che ne fanno un luogo molto interessante dal punto di vista naturalistico e legato fortemente alla storia del territorio.

Da qui è partita l’iniziativa di chiedere alla Regione di intervenire al più presto anche per fare chiarezza sullo stato dell'arte, per capire come sono stati utilizzati fino ad ora i fondi pubblici stanziati per tutelare l’area. Non è più ammissibile una conduzione che, stando ai risultati, risulta fallimentare.-

- Se vogliamo puntare sul turismo, sui cammini, sull’accoglienza dobbiamo cambiare anche il modo di gestire questi beni comuni come le aree protette, le riserve e i parchi. - rilancia la Consigliera Bianchi - Non ha senso annunciare un nuovo sviluppo e poi dimenticare che questo passa dalla loro valorizzazione. A confermarcelo sono tutti gli studi, da quello di Uniocamere a quello di Coldiretti, che ci dicono che nelle aree naturali ci sono più imprese, più lavoro e più benessere. Quella che è “economia della bellezza”.-

- A tal proposito -conclude Bianchi - lo stesso Assessore Refrigeri ha annunciato che a breve verranno approvati i nuovi piani di assetto dei parchi regionali, tra cui quello dei Monti Simbruini. Questo significa dare obiettivi e regole chiare alla gestione delle aree protette, dove il termine gestione non avrà più a che fare con costi e poltrone ma con la capacità di valorizzarle e renderle produttive e tramutarle nuove leve di sviluppo per i territori.-

COTRAL; ABBRUZZESE (FI): SPIEGHINO TEMPISTICHE E QUANTITÀ DI MEZZI E SERVIZI PER LA PROVINCIA DI FROSINONE,

Non ė con gli annunci che riusciremo a risolvere le criticità del trasporto pubblico. Zingaretti nei giorni scorsi ha annunciato il restyling della COTRAL, attraverso L' integrazione di 410 nuovi bus e 100 assunzioni tra autisti e operai. Non possiamo di certo essere contrari a questa strategia, ma conosciamo anche L'Attitudine del nostro governatore, poco incline a rispettare le promesse fatte. Ci spieghi, per cortesia, quali sono le tempistiche e quanti saranno i mezzi e il personale destinato per ogni provincia del Lazio. Inoltre, sensibilizzi l'assessore Civita, in virtù di questa rivoluzione all'interno di Cotral, a insediare un tavolo per il tpl della provincia di Frosinone, come più volte sollecitato dal sottoscritto e dai sindaci della provincia di Frosinone". Lo ha dichiarato MARIO Abbruzzese, vice presidente della Commissione Sviluppo Economico, Lavoro e PMI.

> "Conosciamo la strategia del presidente Zingaretti. Ogni volta che gli animi si surriscaldano e il dibattito sulle criticità del territorio prende piede, lui tira fuori dal cilindro l'annuncio salvifico, in grado di placare gli animi per un po' di tempo. È' stato così anche sulla Cotral. I viaggiatori, in particolare studenti, subiscono enormi disagi, anche a causa del ridimensionamento del numero della flotta Cotral e della mancanza di personale, tanto che, in taluni casi, è stato necessario, in CIOCIARIA, l’intervento delle forze dell’ordine per eliminare il sovraffollamento dei pochi mezzi disponibili che, con un numero eccessivo di passeggeri, studenti o lavoratori, viaggerebbero in spregio alle PIU' comuni ed elementari norme di sicurezza.

> Ricordo che alcuni Sindaci della provincia si sono dichiarati disponibili a studiare un servizio di trasporto pubblico locale da integrare a quello della Cotral, per abbattere i disagi dei cittadini dell’intero comprensorio. Un vero e proprio protocollo d’intesa tra i Comuni della Valle di Comino e la Regione Lazio per gestire in “proprio”, vista l’incapacità del gestore, appunto, una nuova rete di trasporto pubblico locale. Un modello secondo me da mettere appunto per tutto il territorio provinciale e su cui sarà indispensabile discutere a breve in concomitanza con la definizione delle nuove risorse, di mezzi e personale che COTRAL metterà a disposizione dopo l'annuncio di Zingaretti. Sperando nella celerità ed equità delle assegnazioni". Ha concluso Abbruzzese.

DEMANIO, SIMEONE (FI): “BENE APERTURA DELL’ASSESSORE SUGLI EMENDAMENTI CHE ABBIAMO PRESENTATO ALLA PROPOSTA DI LEGGE”

“Sulla Proposta di legge concernente "Disposizioni relative all'utilizzazione del demanio marittimo per finalità turistiche e ricreative" voglio ringraziare l’assessore Fabiani che ha dato un importante segnale di apertura e di confronto sulle proposte di modifica che abbiamo presentato, ed in particolare, a quelle riguardanti l’articolo quattro della proposta di legge. Questo dimostra che è stata recepita la ragione alla base della nostra azione che non era rivolta ad una sterile opposizione ma punta a migliorare un testo che consideriamo fondamentale per lo sviluppo dei nostri territori. La proposta di legge così come formulata nella sua stesura originale e poi modificato in commissione, ci sembrava lesiva dell’ autonomia dei Comuni. Per natura, e per posizione politica, sarò sempre contrario a questo tipo di impostazione che vede la Regione accentrare su di sé anziché devolvere verso il basso le funzioni. Sono fermamente convinto che la Regione debba legiferare e programmare ma che sia compito degli Enti locali gestire, fare le scelte operative e assumere decisioni che tengano conto delle reali esigenze delle comunità che rappresentano. E l’articolo quattro, i primi tre contengono solo delle specifiche, andava esattamente nel senso opposto consentendo alla Regione di programmare il Pua su tutte le coste laziali, una costa che va dai confini della Toscana a quelli della Campania, ed ha esigenze geografiche e morfologiche estremamente diverse tanto da rendere quasi impossibile avere un quadro preciso delle esigenze dei singoli territori. Gli emendamenti che abbiamo presentato hanno l’obiettivo di migliorare il testo e soprattutto di rendere la legge più corrispondente alle esigenze dei fruitori e dei Comuni. Le modifiche che abbiamo proposto, infatti, assegnano tempi certi, non prorogabili, alla Regione per la redazione e l’approvazione delle linee guida a cui i Comuni dovranno adeguarsi per la redazione dei Pua; stabiliscono tempi certi a cui i Comuni devono attenersi per l’approvazione dei piani e in caso di inottemperanza il diritto della Regione di sostituirsi ad essi. Sono certo che con il recepimento di queste modifiche ci consentirà di procedere con rapidità all’esame della proposta di legge e di approvarla consegnando ai cittadini e ai Comuni un valido strumento di supporto per lo sviluppo delle attività connesse al turismo. Siamo felici inoltre della rassicurazione ottenuta dall’assessore in merito ad altri emendamenti proposti che saranno, a loro volta, osservati nella predisposizione del regolamento regionale”.Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia Giuseppe Simeone a margine del Consiglio regionale che si è svolto in data odierna

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