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Regione, Zingaretti: giubileo una sfida e una grande

Una sfida e una grande opportunità". Sarà questo il Giubileo della misericordia per Roma e per il Lazio secondo Nicola Zingaretti, che questa mattina ha illustrato al Consiglio regionale gli impegni e gli interventi della Regione in vista...

Una sfida e una grande opportunità". Sarà questo il Giubileo della misericordia per Roma e per il Lazio secondo Nicola Zingaretti, che questa mattina ha illustrato al Consiglio regionale gli impegni e gli interventi della Regione in vista dell'evento straordinario che si aprirà l'8 dicembre. Un piano che, grazie ai 47,8 milioni previsti dal Governo e agli interventi ordinari della Regione, contempla iniziative straordinarie destinate, a detta del presidente della Regione, a rimanere a disposizione della comunità, in quanto non provvisorie. Quattro gli ambiti toccati dalla relazione di Zingaretti: sanità, trasporti, accoglienza e solidarietà. Inevitabili, vista la situazione internazionale e la rilevanza mondiale dell'evento, i riferimenti alle misure di sicurezza ed emergenza previste.

Il presidente ha parlato di “uno sforzo organizzativo importante, anche considerato il poco tempo a disposizione”, riepilogando le tappe salienti dell’azione delle istituzioni: dall’annuncio del Giubileo da parte del Papa, nel marzo scorso, fino all’ultimo incontro ufficiale del 13 novembre a Palazzo Chigi, in cui è stato annunciato dal Governo lo sblocco di 200 milioni di euro per il Giubileo (48 dei quali gestiti dalla Regione Lazio). Nel frattempo è stata costituita ad aprile una cabina di regia regionale guidata dal vicepresidente Massimiliano Smeriglio, si sono tenuti incontri bilaterali Italia-Santa Sede e ad agosto l’incarico al prefetto di Roma Franco Gabrielli di curare il raccordo operativo tra amministrazioni.

Nell’illustrare gli interventi Zingaretti ha precisato che “non si tratta di opere straordinarie ma, nella quasi totalità dei casi, di un’accelerazione su quanto avevamo già deciso e programmato nel progetto di crescita del Lazio in questi due anni e mezzo di lavoro”.

Sanità

In campo sanitario il totale degli investimenti per il Giubileo è di 84 milioni di euro, di cui 64,5 a carico dello Stato e 19,3 della Regione, tra assunzione di personale a tempo indeterminato, acquisto di nuove ambulanze, e fondi per i lavori nei Dea di I e II livello di Roma. “Il pilastro centrale della nostra azione – ha spiegato Zingaretti – è stato il piano di ammodernamento dei reparti dell’emergenza ospedaliera, con un investimento di 33,5 milioni di euro per l’adeguamento e messa a norma di 12 pronto soccorso, tre dei quali già inaugurati e il resto entro il 4 dicembre, con il S.Filippo Neri e il Gemelli”. Annunciata l’assunzione di 289 unità di personale a tempo indeterminato e di altre 578 a tempo determinato per l’intera durata del Giubileo (378 per DEA di I e II livello e 200 per Ares 118). “In totale – ha aggiunto Zingaretti – 867 operatori verranno immessi nel sistema sanitario di Roma grazie a 31 milioni sbloccati dal Governo”. Saranno 86 le nuove ambulanze e dieci i punti medici avanzati nei punti di massima affluenza. Zingaretti ha parlato del piano per la gestione dell’emergenza infettivologica e di quello per la dialisi, dell’apertura del numero unico di emergenza 112 e, infine, del piano formativo per tutti gli operatori dei Dea di I e II Livello di Roma e del progetto per i volontari che hanno svolto un corso di Basic Life Support (BLDS) finanziato dalla Regione. Trasporto pubblico Cotral e potenziamento del servizio ferroviario nell’area metropolitana di Roma sono gli ambiti di intervento della Regione citati da Zingaretti nel corso del suo intervento. Il presidente ha ricordato l’acquisto di 26 nuovi treni (tra cui i 5 nuovi treni Jazz che collegano Termini all’aeroporto di Fiumicino), l’anticipo al 29 novembre l’entrata in vigore dell’orario invernale, il potenziamento delle tratte urbane da Roma Tiburtina a San Pietro e Trastevere, nonché dei collegamenti Leonardo Express, che passerebbero dagli attuali 88 a 102 al giorno. Su Cotral, Zingaretti ha richiamato l’investimento di 51,7 milioni di euro, il bando per l’acquisto di 415 nuovi autobus e l’entrata in servizio di complessivi 215 nuovi autisti, di cui 135 già entrati operativi. Accoglienza L’obiettivo illustrato da Zingaretti è quello di “costruire una rete dell’accoglienza diffusa sul territorio, anche fuori da Roma, capace di integrare storia, vocazioni, natura, prodotti tipici. Il nostro intervento – ha spiegato il presidente – è concentrato in particolare sulla promozione e messa in sicurezza delle principali vie religiose che arrivano a Roma. Il principale intervento riguarda la Francigena del nord, con un finanziamento totale di 1,2 milioni di euro”. Per consentire la migliore fruizione di questi percorsi, la Regione metterà a disposizione dei pellegrini nuove mappe, guide e segnaletiche, anche attraverso una app per smartphone/tablet. Solidarietà Nel ricordare che una quota significativa di fedeli e di turisti che prenderanno parte alle iniziative legate all’Anno Santo saranno persone con disabilità, Zingaretti ha illustrato due iniziative specifiche messe in campo dalla Regione: 1) un progetto straordinario di servizio civile per l’accoglienza e il supporto dei pellegrini e delle famiglie con bisogni speciali, sostenuto da un bando che metterà a disposizione almeno 360 posti per un anno di impegno come volontario, per un investimento complessivo di 2 milioni; 2) un altro bando da 700mila euro dedicato alle organizzazioni di volontariato che presenteranno progetti per l’accoglienza di persone con bisogni speciali in occasione del Giubileo, sia a Roma, sia all’interno del Sistema dei Cammini del Lazio. In chiusura, Zingaretti ha voluto ribadire che “l’intero piano di interventi della Regione è stato concepito non come un azione straordinaria, ma con strumenti ordinari e in armonia con un progetto di sviluppo che avevamo già avviato e che, quindi, deve guardare a una prospettiva più lunga di quella dell’anno Giubilare. Con tutte le azioni messe in campo, siamo certi di contribuire alla piena riuscita di questo evento eccezionale, ma costituiamo un patrimonio di opere, nuovi servizi e strumenti di accoglienza che rimarranno ai cittadini di Roma e ai visitatori per tutti gli anni a seguire”. LA SCOMPARSA DEL 27ENNE DANIELE ROSSI - DA RIGHINI (FDI) UN'INTERROGAZIONE REGIONALE PER FAR LUCE SULLA TRAGEDIA In data odierna il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Giancarlo Righini, ha protocollato un'interrogazione urgente a risposta immediata, con l'intento di far lumi sulla scomparsa di Daniele Rossi, il 27enne di Lanuvio venuto a mancare nel tardo pomeriggio di sabato 21 novembre. “Fermo restando il rispetto delle indagini dell'autorità giudiziaria – vi si legge – s'interroga il presidente della Giunta regionale per sapere quali azioni si intendano intraprendere per stabilire le cause che hanno determinato il decesso del giovane, nonché le eventuali responsabilità dell'accaduto e l'adeguatezza della risposta di soccorso prestata”. Il capogruppo di Fratelli d'Italia non ha mancato di porre in risalto quanto accaduto in quelle drammatiche ore, sottolineando che “il giovane si era già recato al Presidio ospedaliero di Velletri alle 16.19, lamentando difficoltà respiratorie e forti dolori alla gola. Assegnatogli il codice verde era stato sottoposto a visita e alle 17.31 dimesso con diagnosi di 'laringofaringite' e prescrizione di terapia 'aerosol'. Subito dopo le 19 – ha ricordato Righini – le sue condizioni sono però peggiorate, tanto da indurre i familiari a chiamare il 118 per un soccorso immediato. Trasportato nuovamente all'ospedale il giovane è però venuto a mancare poco prima delle 20.30”. Righini ha quindi rimarcato come “risulti di tutta evidenza l'ampia possibilità di intervento e di cure a disposizione del servizio sanitario e di come, purtroppo, il tempo sia decorso infruttuosamente e non abbia concorso alla possibilità di evitare la perdita di una giovane vita umana”. Del caso si sta occupando anche Fabio Papalia, capogruppo di Fratelli d'Italia nel consiglio comunale di Genzano, Comune nel quale Daniele Rossi era cresciuto e dimorava abitualmente. “E' un dovere – dichiara Papalia – quello di far luce su quanto accaduto, accertando eventuali responsabilità ed omissioni. Un dovere che prima di essere politico è anzitutto morale, nei confronti di una famiglia dalle qualità umane straordinarie. Al dolore, immane, della scomparsa di un figlio vi si aggiunge infatti la rabbia per le modalità, poco chiare, in cui la tragedia è avvenuta. Auspichiamo – conclude Fabio Papalia – che dopo l'iscrizione nel registro degli indagati di chi è intervenuto in quelle ore si faccia di tutto per accertare le responsabilità. Ne va del rispetto per chi è venuto a mancare e di tutta la sua famiglia, oltre che di tutti i cittadini che hanno diritto ad una sanità che sia all'altezza della situazione”.

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