Roma, XXIII Maratona Tonino Boccadamo taglia il traguardo con la forza della solidarietà
Sotto una pioggia intermittente, lo scorso 2 Aprile, Tonino Boccadamo ha partecipato alla XXIII edizione della Maratona di Roma. Al disagio climatico, si è aggiunto un altro imprevisto, con una ruota forata ad appena 4 km dal traguardo.
Sotto una pioggia intermittente, lo scorso 2 Aprile, Tonino Boccadamo ha partecipato alla XXIII edizione della Maratona di Roma. Al disagio climatico, si è aggiunto un altro imprevisto, con una ruota forata ad appena 4 km dal traguardo.
Né le intemperie, né il fuori programma hanno però impedito a Tonino Boccadamo di arrivare fino alla fine della sua corsa, pedalando in sella alla sua handbike con tutta la grinta e l’entusiasmo che l’hanno accompagnato in tanti mesi di preparazione. Con la stessa passione con cui si è prodigato per la raccolta fondi da destinare al programma “End Polio Now”, promosso dal Rotary International per eradicare la poliomielite nel mondo, ha partecipato all’importante gara internazionale, percorrendo i 42 Km più affascinanti di sempre, lungo il centro storico della Capitale, in 2 ore, 41 minuti e 19 secondi. Un tempo che gli ha permesso di conquistare il 28esimo posto della sua categoria, ma che, se non fosse stato per quella ruota a terra, si sarebbe tradotto sicuramente in un record personale. Ad accompagnarlo in questa sfida, il figlio Andrea, che l’ha seguito kilometro dopo Kilometro in bicicletta, e tanti amici ad incoraggiarlo lungo il percorso. Ancora una volta, Tonino Boccadamo con il suo esempio e la sua partecipazione alla Maratona di Roma ha voluto lanciare un messaggio importante, per incoraggiare tutti coloro che convivono con le disabilità ad andare oltre i loro limiti, cercando stimoli e forze sempre nuove per abbattere le barriere, soprattutto sociali, che impediscono loro di svolgere una vita piena