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Serrone, in preparazione un trittico di grandi manifestazioni europee e mondiali che saranno chiuse con il Premio Paolo VI

Un'importante  riunione si è svolta nella casa parrocchiale di Serrone, presieduta dal Parroco Don Primo Martinuzzi e dai Sacerdoti Don Vincenzo e Don Luca,

Un'importante riunione si è svolta nella casa parrocchiale di Serrone, presieduta dal Parroco Don Primo Martinuzzi e dai Sacerdoti Don Vincenzo e Don Luca, con alcuni parrocchiani, ha visto anche la presenza in rappresentanza del Comune dell’assessore Bruno Pagliaro, e dei parrocchiani, Giancarlo Flavi (presidente del Premio Rocca D’Oro), Tonino Maggi, Pierluigi Flavi, Presenti anche il Gen. Carlo Felice Corsetti, Il Dott. Giorgio De Rossi, e Padre Gianfranco Grieco che ha portato la bella notizia che Padre Quirico Pignalberi è stata dichiarato venerabile da parte del santo Padre Francesco. Notizia che ha riempito di gioia i presenti che hanno lavorato duro per istituire il Premio Paolo VI per la pace nel mondo. Questa sarà la parte conclusiva di un trittico di manifestazioni che inizieranno a Bruxelles con SEMINARIO sulla : “ Libertà di Stampa, da Brindisi Capitale (1943) a Bruxelles (2016)” (Evento formativo per giornalisti italiani a Bruxelles con attribuzione da OdG di crediti FPC); una mostra: Brindisi Capitale (1943), la Liberazione dell’Italia e dell’Europa (1945), la Repubblica Italiana (1946).

Esposizione commemorativa nell’ambito dei festeggiamenti del 70° anniversario della Repubblica Italiana (2016), della pace in Europa e della Liberazione d’Italia (2015) e di Brindisi capitale (2013). E’costituita da 12 pannelli, di cui il 10° è dedicato alla rinascita della libertà di stampa in Italia, l’11° alla pace in Europa ed il 12° all’anniversario della Repubblica italiana.

Mostra che poi sarà ripetuta a Serrone e in altri paesi che lo desiderano della Ciociaria. Poi a Luglio il premio “Rocca D’oro 27^ edizione, dedicato soprattutto all’America Latina, infine il 26 settembre sulla cima del Monte Scalambra la consegna del Premio Paolo VI per la Pace nel mondo ad eminentissime personalità del mondo e dell’europa.

Quindi, è stato elaborato un programma di massima che deve essere ancora visto nei dettagli. Poi c’è stata la sorpresa finale con Padre Grieco che ha donato a Don Primo una reliquia di Giovanni Paolo II, ossia un capello di Giovanni Paolo II. Padre Griecocapitò in vaticano mentre il barbiere stava facendo i capelli al Santo padre e chiese al barbiere di mettergli da parte perché Giovanni Paolo II “sarebbe diventato Santo”. Cosi è stato. Oggi Padre Grieco si ritrova i capelli del santo, una piccola parte di questo è stato donato a Don Primo. Come se non bastasse, Padre Grieco, subito dopo l’agape fraterna, si è recato a pregare sulla tomba del venerabile Padre Quirico Pignalberi nel Convento di San Lorenzo a Piglio, poiché egli ha avuto la fortuna di conoscerlo in vita, come lo abbiamo conosciuto noi che scriviamo.

La venerabilità di Padre Quirico, poi è stata richiamata anche durante la Santa Messa, pomeridiana da don Primo Martinuzzi.

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