Anagni, furto con destrezza, fuga rocambolesca ma … i conti li fa l’oste!
Durante la notte tra sabato e domenica i componenti di una banda di rumeni, dopo essere entrati a piedi nel complesso industriale e commerciale che domina l’Autostrada, ha compiuto una serie di atti che ripercorriamo: entrati in una grande...
Durante la notte tra sabato e domenica i componenti di una banda di rumeni, dopo essere entrati a piedi nel complesso industriale e commerciale che domina l’Autostrada, ha compiuto una serie di atti che ripercorriamo: entrati in una grande officina che si dedica in prevalenza ai mezzi pesanti, hanno preso due furgoni, uno usato l’altro nuovo da immatricolare.
Per non destare sospetti, a quello nuovo hanno applicato le targhe tolte da un terzo furgone. Usando gli automezzi come mezzi d’opera, hanno agganciato i cancelli di ferro di alcune ditte strappandoli dai cardini e dalle colonne in cemento armato. Dopo aver fatto man bassa di costosa attrezzatura, l’hanno stipata nei furgoni, entrando sulla Casilina e dirigendosi verso il casello autostradale poco lontano. L’intervento dei Carabinieri faceva si che il furgone vecchio se la desse a … ruote sulla Casilina, mentre il nuovo aveva già imboccato l’autostrada. Inseguiti dalla Polstrada, gli occupanti del mezzo superavano Frosinone e Ceprano, per ribaltarsi a meno di 30 chilometri da Cassino. Venivano così catturati ed assicurati alla Giustizia dopo il soccorso medico.
Geronimo