Nel pomeriggio di ieri venerdì 27 maggio, sul piazzale del Centro Costruzioni dove il Bell Ranger II attendeva la statua della Madonna per poterla trasportare a Veroli, il sole picchiava duro; fino a creare strane sensazioni e dare l’impressione che la statua, una volta collocata sul piedistallo, comunicasse pensieri molto terreni. Dopo la lettura dei brani curata da Roberto vice comandante della PL, scelto da don Walter grato per l’occhio di riguardo nella vicenda “Oratorio”, giungevano i componenti di Progetto Anagni. Mancava Simone Pace assessore, il quale era stato avvisato “il tuo allenatore bestemmia come un turco offendendo la Signora sulla nuvola, ed è meglio che non ti fai vedere”; Alfredo Cicconi era assente per lo stesso motivo, essendo dirigente della squadra. Gli altri quattro erano in tiro: Giuseppe Felli il presidente, Chiara Salvatori, Paolo Lanzi e Fabio Roiati. Il gruppo era reduce dalla seduta di consiglio comunale, dove il “si” ai 5 punti all’OdG aveva sistemato un po’ tutti, nel segno della par condicio e del volemose bene. La maggioranza di Fausto Bassetta, che festeggia i due anni di mandato fingendo serenità, è a pezzi. All’appello del Segretario Generale dott.ssa Saccoccia mancavano in 5 della maggioranza. Il PD, partito del sindaco, ribadisce il fallimento dell’unione contro natura: Bondatti e Proietti ex DS contano poco rispetto allo strapotere della Tagliaboschi ex Margherita che, tra lei e il fratello assessore, domina in tutti i settori. Sursum corda! Geronimo