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Ferentino, arrestato cittadino marocchino che aveva rapinato un connazionale

Ferentino,  I carabinieri del NORM della Compagnia di Anagni, nel corso di servizio di controllo del territorio traevano in arresto per “rapina aggravata” O.E., 35enne cittadino marocchino domiciliato a Ferentino e già censito.

Ferentino, I carabinieri del NORM della Compagnia di Anagni, nel corso di servizio di controllo del territorio traevano in arresto per “rapina aggravata” O.E., 35enne cittadino marocchino domiciliato a Ferentino e già censito.

Il predetto veniva bloccato dai militari operanti subito dopo aver perpetrato una rapina in danno di un connazionale 17enne, al quale aveva asportato oggetti personali del valore complessivo di euro 200,00. La refurtiva veniva recuperata e restituita al legittimo proprietario, mentre l’arrestato, espletate le formalità di rito, veniva tradotto presso le camere di sicurezza di quel Comando Compagnia in attesa del rito direttissimo.

ANAGNI, SI SONO SVOLTE CON LA PARTECIPAZIONE DEL COL. ANTONIO MENGA, LE ESEQUIE DEL MARESCIALLO AMGRISANI

Alle ore 15,00 odierne in Anagni si sono svolti i funerali del Maresciallo Aiutante Carica Speciale in congedo Francesco ANGRISANI, deceduto nella serata del 15 gennaio u.s..

Il “Cavaliere” ANGRISANI nella sua lunga carriera ha prestato servizio in diverse località ma sarà sempre ricordato come il Comandante della Stazione Carabinieri di Anagni, incarico che ha lasciato nel 1990 distinguendosi per indubbie qualità sia umane che professionali.

Alle esequie erano presenti il Col. MENGA Antonio, Comandante Provinciale Carabinieri di Frosinone, i colleghi dell’Arma in servizio ed in congedo e numerosissime persone. In questo tristissimo momento l’Arma dei Carabinieri è partecipe al dolore dei familiari.

COLLEPARDO, FOGLIO DI VIA PER UN NIGERIANO NAPOLETANO EMESSO DAI CARABINIERI DI VICO NEL LAZIO

Collepardo, i militari della Stazione di Vico nel Lazio, Compagnia di Alatri, nell’ambito di servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, intercettavano e controllavano un cittadino nigeriano domiciliato a Napoli e già censito, mentre si aggirava con fare sospetto nei pressi di abitazioni isolate di quel Centro. Ricorrendone i presupposti di legge, lo stesso veniva proposto per l’irrogazione del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno in quel Comune per anni tre;

CASSINO, OPERAZIONE A LARGO RAGGIO DENUNCE E CONTROLLI VARI

Cassino, i Carabinieri della Compagnia eseguivano un servizio di largo raggio straordinario di controllo del territorio finalizzato a prevenire e contrastare i reati in genere, al controllo di pregiudicati e persone sospette, con ispezioni nei luoghi frequentati da malavitosi e spacciatori. Nella circostanza venivano conseguiti i seguenti risultati con l’impiego di 20 militari e 10 automezzi:

- controllate 64 persone e 49 autoveicoli;

- elevate 10 contravvenzioni al C.d.S.;

- controllati 8 esercizi pubblici;

- deferite 3 persone in stato di libertà;

- inoltrare 6 proposte di F.V.O..

- in Cassino, i militari del NORM della locale Compagni, nel corso di predisposto servizio per il controllo del territorio, deferivano in stato di libertà per il reato di “rifiuto di sottoporsi ad accertamenti per stabilire se conducesse il veicolo sotto l’effetto di sostanze alcoliche” un 35enne cittadino rumeno domiciliato a Cervaro e già censito. Il predetto, dopo aver provocato un sinistro stradale senza feriti, si rifiutava di sottoporsi ad accertamenti per stabilire se conducesse l’autovettura sotto l’effetto di sostanze alcoliche. Nella circostanza Il documento di guida veniva ritirato ed il veicolo sottoposto a sequestro amministrativo poiché sprovvisto della prevista copertura assicurativa; inoltre gli stessi militari,deferivano in stato di libertà per “inosservanza del foglio di via obbligatorio” due persone già censite di questa Provincia e di quella di Napoli. Le predette, inadempienti al divieto di far ritorno nel comune di Cassino per anni tre, venivano sorprese dai militari operanti in quel Centro. Sulla Consorziale Fiat di Villa Santa Lucia, i militari della Stazione di Piedimonte San Germano, nel corso di predisposti servizi per di controllo del territorio, intercettavano e controllavano 6 (sei) cittadine rumene mentre in abiti succinti tentavano di adescare clienti al fine di prostituirsi. Ricorrendone i presupposti di legge, le stesse venivano proposte per l’irrogazione del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno in quel Comune per anni tre.

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