Nel pomeriggio di ieri 13 maggio 2014, dalle ore 17.00 alle ore 21.30 in zona ASI dei comuni di Frosinone, Ceccano, Supino, Morolo e Ferentino, nel corso di un servizio straordinario volto a contrastare l’increscioso fenomeno della prostituzione sulla pubblica via, i Carabinieri della Compagnie di Frosinone ed Anagni, congiuntamente a personale della Polizia di Stato della locale Questura e del Reparto Anticrimine di Roma, intercettavano e controllavano 19 giovani donne (tra i 19 e i 37 anni con una media di 24 anni), di cui 16 cittadine rumene e 3 nigeriane. Il personale operante intervenuto con circa 20 unità, dopo aver accompagnato le giovani in Questura, svolgevano tutti gli accertamenti del caso, compreso il foto segnalamento per accertarne l’effettiva identità, provvedendo a conclusione degli stessi a:

- deferire in stato di libertà

. una cittadina rumena di 25 anni, per inosservanza al decreto di espulsione;

. una cittadina rumena di 22 anni, per inosservanza al foglio di via obbligatorio;

richiedere alla locale Prefettura

. i decreti di espulsione nei confronti di due cittadine nigeriane di 25 anni, poiché illegalmente presenti nel territorio italiano.

Grazie alla stretta sinergia tra le Istituzioni interessate, i due decreti di espulsione venivano immediatamente emessi dalla Prefettura di Frosinone nella serata di ieri e contestualmente notificati alle due nigeriane.

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I Carabinieri del NORM della Compagnia di Frosinone, nell’ambito di servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, traevano in arresto nella flagranza del reato di “furto aggravato”un 53enne cittadino rumeno senza fissa dimora. L’uomo, recatosi presso un negozio di abbigliamento sito presso il Centro Commerciale le Sorgenti di Frosinone, dopo aver indebitamente strappato i dispositivi anti-taccheggio nascondeva all’interno di una borsa che si era appositamente portato dietro diversi capi di abbigliamento per un valore complessivo di oltre 250,00 (duecentocinquanta) euro.

Bloccato dai militari operanti immediatamente intervenuti sul posto, veniva tratto in arresto e ristretto presso le camere di sicurezza della locale Stazione Carabinieri. L’arrestato nella tarda mattinata odierna veniva condannato a 4 mesi di reclusione ( sospensione della pena)

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In località Piscione di Anagni, i carabinieri della locale Stazione, nel corso di controlli ambientali finalizzati a contrastare le violazioni delle norme a tutela dell’ambiente, individuavano un sito con presenza di ingente deposito incontrollato di rifiuti soli urbani e speciali su una strada comunale. Nella circostanza i militari operanti delimitavano l’area attivando immediatamente le procedure previste ai sensi della normativa vigente a carico della competente Amministrazione comunale