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Patrizi: “Federlazio non deve essere esclusa dall’accordo di programma. Subito iniziative col Comitato di Sviluppo e presso la Regione”

Come si ricorderà, durante la Conferenza stampa di presentazione dell’accordo di programma, per il quale la Regione Lazio e il Mise hanno stanziato 81 milioni di Euro per il rilancio dell’economia e dell’occupazione nella zona Anagni - Frosinone,

Come si ricorderà, durante la Conferenza stampa di presentazione dell’accordo di programma, per il quale la Regione Lazio e il Mise hanno stanziato 81 milioni di Euro per il rilancio dell’economia e dell’occupazione nella zona Anagni - Frosinone, per la quale era stata chiesta la crisi complessa, rimase esclusa la Federlazio, nonostante che moltissimi progetti presentati dagli induistriali sono iscritti alla Federlazio

Così il Commissario Straordinario della Provincia, Giuseppe Patrizi, (al quale il governo ha allungato ancora di un altro anno l’incarico) afferma: “Apprendo con rammarico gli effetti della mancata apertura a Federlazio della firma dell’addendum all’Accordo di programma, presso il Ministero dello Sviluppo Economico.

Una vicenda che deve essere affrontata con celerità e per la quale ho già informalmente preso contatto con i vertici di Federlazio.

L’Accordo di programma, come è noto, è stato realizzato per il convinto accoglimento, da parte della Regione Lazio e del MISE, di un’operazione strategica pensata e portata avanti completamente nella nostra Provincia, grazie ai Sindacati e alle associazioni degli imprenditori, dei Sindaci e dei singoli imprenditori che hanno manifestato la loro concreta attenzione per questo progetto.

Gli imprenditori saranno ovviamente, ora, i principali protagonisti della fase operativa dell’Accordo di programma perché sarà grazie ai loro investimenti che gli effetti del nostro progetto diventeranno concretezza e lavoro.

Una quota tutt’altro che esigua degli imprenditori che hanno manifestato il loro interesse per gli incentivi dell’Accordo di programma e, di conseguenza, la disponibilità ad accettarne gli oneri, sono associati alla Federlazio.

E’, dunque, evidente come si debba trovare una soluzione condivisa e intelligente alla circostanza che vede ora Federlazio sentirsi “svicolata” dai dettami dell’Accordo.

Il Comitato per il Lavoro e lo Sviluppo Economico della Provincia di Frosinone riprenderà a lavorare subito dopo la pausa ferragostana, risulterà maggiormente strutturato anche perché, come annunciato, dovrà svolgere un ruolo strategico per azioni in favore di altre aree di lavoro del territorio provinciale, affronterà già nella sua prima riunione la vicenda legata alla Federlazio, questione per la quale ho già avanzato richiesta di audizione nelle sedi regionali deputate”.

E’ quanto afferma il Commissario Straordinario della Provincia di Frosinone.

Giancarlo Flavi

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