Carpineto, doppio incontro con padre Giulio Albanese per il suo "Vittime e carnefici. Nel nome di Dio"
Doppio appuntamento per la presentazione del libro di padre Giulio Albanese "Vittime e carnefici. Nel nome di Dio", ed. Einaudi. Padre Giulio Albanese presenterà il suo libro “Vittime e carnefici. Nel nome di Dio” ed. Einaudi, mercoledì 14...
Doppio appuntamento per la presentazione del libro di padre Giulio Albanese "Vittime e carnefici. Nel nome di Dio", ed. Einaudi. Padre Giulio Albanese presenterà il suo libro “Vittime e carnefici. Nel nome di Dio” ed. Einaudi, mercoledì 14 settembre 2016 ore 17:30, presso l’Auditorium di Carpineto Romano, Largo dei Carpini (Rm).
L’incontro è organizzato dall’Associazione Culturale Gruppo Logos in collaborazione con il Comune di Carpineto Romano e il Punto Einaudi di Frosinone.
Mercoledì 14 settembre 2016 ore 21:00, presso la Sala Ludus, (retro chiesa Santa Barbara), Via L. Da Vinci, Colleferro (Rm). L’incontro è organizzato dall’Associazione Culturale Gruppo Logos In collaborazione con il Punto Einaudi di Frosinone.IL LIBRO
Guerre, dittature, persecuzioni, migrazioni. La religione usata comestrumento di odio e divisione nelle periferie del mondo. Contro la
«globalizzazione dell'indifferenza», le parole di un sacerdote emissionario che racconta in presa diretta dai luoghi del conflitto.
«L'edificio era sventrato e il campanile diroccato. La mensa era stataspezzata in due tronconi. Il vecchio sacrestano mi spiegò che era
comunque riuscito a salvare i registri dei battesimi e li custodivagelosamente nella sua abitazione. Gli domandai se avesse contatti con
le religiose che vivevano nella capitale. Mi disse che almeno una voltaal mese riceveva i flaconi delle medicine, contenenti le particole. Prima
di partire, gli regalai una coroncina del rosario. Si mise a piangerecome un bambino e mi chiese di benedirlo. Poi lo nascose in una
bisaccia su cui era scritto "Allah Akbar". Mi spiegò, a bassa voce, cheper lui quella scritta si riferiva al Dio dei cristiani, ma non lo sapeva
nessuno».L'AUTORE
Padre Giulio Albanese (Roma 1959) ha vissuto in Africa per diversianni, dove ha svolto la duplice attività giornalistica e missionaria. È
stato per alcuni anni in Kenya direttore del “New People MediaCentre” e di due testate sull'attualità africana in lingua inglese: il
“New People Feature Service” e il “New People. Magazine”. Nel 1997 hafondato MISNA (Missionary Service News Agency), agenzia di stampa
on line in tre lingue (italiano, inglese e francese), un progettoeditoriale che ha riscosso un notevole successo a livello
internazionale. Collaboratore di varie testate giornalistiche, tra lequali “Radio Vaticana”, “Avvenire”, “L'Espresso” e “Radio Rai”, ha già
pubblicato Sudan: Solo la speranza non muore (Emi, 1994), Ibrahimamico mio (Emi, 1997), Il mondo capovolto (Einaudi, 2003) e Hic sunt
leones. Africa in nero e in bianco (Paoline 2006). Nel luglio del 2003 ilpresidente Carlo Azeglio Ciampi lo ha insignito del titolo di Grande
Ufficiale della Repubblica Italiana per meriti giornalistici nel Sud delmondo. Con Feltrinelli ha pubblicato Soldatini di piombo (2005,
2007).