rotate-mobile
Valle Del Sacco

Carpineto, il commovente addio della città a Francesco Galeotti

Il giovane ha perso la vita in un tragico incidente avvenuto martedì scorso mentre era in sella alla sua moto, una Ducati 848 bianca

Martedì 28 agosto è stata una giornata segnata dalla tragica morte del giovane Francesco Galeotti, un ragazzo di appena 29 anni di Carpineto Romano, a causa di un incidente occorso mentre percorreva  la strada Provinciale Montelanico - Segni,  in sella alla sua moto, una Ducati 848 bianca. Si è scontrato con un furgoncino che trasportava frutta. Le dinamiche del sinistro sono ancora da verificare nel dettaglio. Quella strada però Francesco la percorreva molto spesso poichè la sua fidanzata abitava proprio a Segni.

I funerali

L'ultimo saluto al giovane, che da poco aveva scoperto la passione per le due ruote, c'è stato ieri pomeriggio, sabato 1 settembre, alle ore 16 nella chiesa della Collegiata di Carpineto. Le città di Carpineto Romano, Segni ed Anagni si sono strette in un abbraccio virtuale attorno alla famiglia di Francesco,  un giovane amato e stimato da tutti, attivo nel sociale e nello sport. Una chiesa gremita, amici e parenti ancora increduli per quanto accaduto, hanno accompagnato Francesco nell'ultimo 'viaggio', in una cerimonia toccante ed emozionante.

Il ricordo di Stefano Cacciotti

E questo il ricordo di un altro ragazzo,  Stefano Cacciotti, consigliere di opposizione nel comune di Carpineto, che fa parte della squadra di calcio che allenava lo stesso  Francesco:

"Se i giorni successivi alla tua scomparsa sono stati dolorosi, accompagnarti oggi nel tuo ultimo viaggio è stato devastante. È sempre difficile dover dire addio a una persona a cui si vuole bene ma quando si tratta di un amico fraterno con cui hai condiviso tutto in 29 anni di vita, il dolore diventa via via insopportabile e apre una ferita che neanche il tempo sarà mai in grado di rimarginare. Che brutto scherzo che ci hai fatto stavolta coach: il pomeriggio prima a berci una birra insieme e il giorno dopo, senza dirci nulla, all’improvviso te ne vai in sella alla tua grande passione. Un fulmine a ciel sereno che ci ha catapultato in questa realtà che immaginavamo come remota ma con cui da ora dovremo cominciare a fare i conti. Ci mancherai coach: ci mancherà la tua generosità, la tua bontà d’animo, il tuo sarcasmo, il tuo sorriso, la tua voglia di vivere, di impegnarti nel sociale e di dedicarti ai bambini. Sono giorni che la sofferenza non ci dà tregua perché scorrono nella mente fotogrammi di una vita passata insieme e sono sicuro che sarà il nostro tormento non poter più condividere con te le nostre vite, la nostra quotidianità.  Chi ti ha conosciuto sa che grande uomo sei stato amico mio. Noi di certo non ti dimenticheremo mai perché il tuo ricordo resterà per sempre vivo nei nostri cuori. Ti voglio bene".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Carpineto, il commovente addio della città a Francesco Galeotti

FrosinoneToday è in caricamento