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Valle Del Sacco

Colleferro, ad un anno dalla tragica morte di Alberto Giannetti, l’amata sorella ed i fratelli lo ricordano così

Un episodio di violenza assurdo che ha scosso gli abitanti della tranquilla cittadina a sud di Roma

“Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare”. Con questa frase di Liliana Segre, l’amata sorella Roberta ed i fratelli Cristiano e Marco vogliono ricordare, tramite le pagine di frosinonetoday.it, lo sfortunato fratello Alberto Giannetti ad un anno dalla tragica morte.

La colluttazione in piena morte e la caduta sulle scale

Una morte violenta avvenuta i primi dicembre del 2018 che ha portato all’arresto di un 28 bulgaro che, secondo i carabinieri della locale stazione che hanno indagato sulla vicenda, ha ucciso lo sfortunato “il Conte” (cosi era conosciuto in città Alberto) prendendolo a calci e pugni e facendolo cadere sulle scale vicino alla sede dell’Inps di via Fontana dell'oste. Una colluttazione nata dal rifiuto di una semplice sigarette che si è trasformata in una tragedia.

La notizia del drammatico ritrovamento

Il ricovero in ospedale a Roma e la morte

Alberto dopo quella drammatica caduta ha lottato per quasi un mese in un letto di ospedale a Roma prima di morire. Un episodio, come detto, che ha segnato gli abitanti della cittadina casilina e di tutti coloro che lo conoscevano, oltre che, ovviamente, i familiari.

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