Colleferro, la Priori lascia Azione Popolare ed attacca: "state coprendo l'inciucio di Lazioambiente"

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA LILIANA PRIORI: Egregi Signori, Vi scrivo addolorata e costernata dopo aver letto il Manifesto di Azione Popolare affisso sui muri della mia Città, quest'ultima devastata dalla sporcizia e dal malcostume della Politica. Politica di cui alcuni di Voi ne sono direttamente partecipi.

Come socio fondatore di Azione Popolare avevo ben recepito le regole dello Statuto, regole poi disattese.

Penso di aver fatto bene a consegnare le mie dimissioni irrevocabili anche per questo valido motivo. Tra gli scopi socialmente fondamentali era anche inteso difendere con ogni mezzo legalmente ammesso, i lavoratori cassintegrati e licenziati EX GAIA S.P.A. PASSATA A LAZIO AMBIENTE, in quanto l'espletamento del servizio della su citata società interessa il nostro territorio.

Uno degli scopi del nostro Circolo sarebbe dovuto essere, prendere le difese di quei lavoratori. Invece oggi leggo sul Manifesto da voi Controfirmato che prendete le difese dell'amministratore delegato, il quale invece di far rientrare i cassintegrati e reintegrare i licenziati ingiustamente, lui si preoccupava di assumere ex novo, otto nuove figure, tra le quali il figlio di un Sindaco, tutti e otto appartenenti alla sua stessa corrente politica. " VERGOGNA" Invece di contestare tale comportamento indegno della trasparenza e della correttezza in politica Vi ergete a Paladini e difendete un'operato Indifendibile sotto qualsiasi punto di vista.

Il mio diniego è totale e pertanto come persona sensibile, umana, solidale, partecipe dei problemi altrui, cosa che a voi lascia del tutto indifferenti, dal manifesto si evincono intenti del tutto opposti.

CONCLUDO CON UNA PAROLA MANIFESTO FIGLIO DELL'" INCIUCIO". CREDEVO, PENSAVO, SPERAVO. MI SONO SBAGLIATA. SEMPRE FEDELE AL SUO PAESE LILIANA