Colleferro, l'ospedale tra il rischio ridimensionamento e l'eccellenze come il reparto di urologia
Con l'avanzare dei mesi estivi a Colleferro torna il ritornello sulla chiusura dell'ospedale o meglio della riduzione dei servizi e dei reparti che dovrebbe essere prossima anche se, sempre entro fine anno, verranno terminati i lavori di...
Con l'avanzare dei mesi estivi a Colleferro torna il ritornello sulla chiusura dell'ospedale o meglio della riduzione dei servizi e dei reparti che dovrebbe essere prossima anche se, sempre entro fine anno, verranno terminati i lavori di ampliamento che finalmente viaggiano a spron battuto.
Queste sono domande che circolano con insistenza tra gli operatori medici, infermieristici e paramedici all’interno del nosocomio colleferrino dove ci sono delle importanti eccellenze.
Tra queste c'è il reparto di Urologia, un'isola felice dove il primario è andato in pensione ed è egregiamente diretto dal dott. Marcello Rondoni, coadiuvato dai colleghi Lorenzo Nesci e Luciano Presta, mentre il reparto è affidato alla serietà di Maria Di Bartolomei.
Un settore dove tutto score puntuale e preciso, cosi come abbiamo potuto constatare con i nostri occhi in questi giorni, dove tutto va per il verso giusto grazie alla duttilità dei medici e degli infermieri che applicano al massimo la loro indiscussa e seria professionalità dove vengono gestiti al meglio una ventina di posti letto con pazienti provenienti, oltre che da Colleferro e dai paesi lepini anche da quelli al nord della Ciociaria dopo la chiusura di Anagni.
Grazie per il Vostro prezioso lavoro.
G. Flavi