Colleferro, polemiche a go go sullo spettacolo il giovane Padre Pio
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: In merito allo spettacolo “Il giovane padre Pio” previsto per sabato 7 giugno p.v., presso il Teatro Vittorio Veneto di Colleferro, Passione Educativa Soc.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: In merito allo spettacolo “Il giovane padre Pio” previsto per sabato 7 giugno p.v., presso il Teatro Vittorio Veneto di Colleferro, Passione Educativa Soc.
Coop. Soc. Onlus a r.l., in qualità di proprietaria dell’opera e dell’omonima testata giornalistica, pur riconoscendo alla compagnia “Le Ali Del Cuore” il merito dell’iniziativa per la quale ringrazia, è costretta a sottolineare la grave mancanza riscontrabile sul manifesto.
Gli autori dell’opera, infatti, come risulta dai depositi SIAE, sono quattro: Antonio Coppolaro, Alessandro Grimaldi, Martino Lo Cascio, Claudio Insegno.
Già in occasione della rappresentazione di Velletri, abbiamo appreso con rammarico e comunicato tempestivamente agli organizzatori, che erano stati omessi due dei quattro nomi e per la precisione Antonio Coppolaro e Alessandro Grimaldi.
Con dispiacere ci siamo resi conto che l’omissione si è ripetuta per la serata di Colleferro.
Inoltre, apprendiamo da qualche post sui social network, che qualcuno vorrebbe far passare la rappresentazione come prima assoluta. A tal proposito dobbiamo dunque specificare che “Il giovane padre Pio” è stato messo in scena in anteprima nazionale il 21 settembre del 2012, presso il Teatro Massimo di Benevento, da una compagnia formata per l’occasione e diretta da Claudio Insegno. Da quel momento sono state effettuate 14 rappresentazioni nel capoluogo sannita e, contestualmente, ulteriori serate presso altre sedi, organizzate dall’Associazione “Mondo Musica & Teatro”; oltre a diverse rappresentazioni allestite autonomamente da compagnie amatoriali sparse per l’Italia.
Si prega gli operatori della comunicazione e i colleghi giornalisti di aiutarci a diffondere la verità, non per mania di protagonismo da parte degli autori,ma semplicemente per una questione di giustizia nei confronti di chi ha dato l’anima per questo spettacolo e si è visto defraudato dei meriti spettanti.
Grazie per l’attenzione.
La redazione di Passione Educativa