Gavignano, Diziana Salvi: tesseramento PD fasullo. Lasciamo il partito.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO da Diziana Salvi. "Uno dei circoli che più ha fatto in proporzione ai suoi abitanti, nonostante non abbia una sede e debba combattere una amministrazione di destra che governa ormai da quasi vent’anni, viene spazzato...
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO da Diziana Salvi.
"Uno dei circoli che più ha fatto in proporzione ai suoi abitanti, nonostante non abbia una sede e debba combattere una amministrazione di destra che governa ormai da quasi vent’anni, viene spazzato via dalla nomenclatura che regna incontrastata all’interno della federazione provinciale.
A nulla sono serviti i banchetti e le iniziative pubbliche che hanno portato ad iscriversi nei tempi dettati dal regolamento dell’ assemblea precongressuale 33 persone. I signori della politica hanno deciso a tavolino, come in una partita di risiko, che dovevamo iscrivere d’imperio altre 17 persone. Mi è stato cosi inviato dalla federazione provinciale un elenco, contenente errori gravissimi, segno che queste persone non hanno avuto contatti con nessuno: nomi e cognomi messi a caso, dati anagrafici falsi e addirittura tre nominativi di esponenti della Giunta e del Consiglio Comunale eletti nella lista di destra. Tutto in chiaro e palese contrasto con lo Statuto del PD.
Del resto, perché meravigliarsi quando il segretario provinciale che alle ultime elezioni amministrative è riuscito a perdere 20 comuni su 21, ha come suo vice un ex segretario di alleanza nazionale.
Questo il clima di forzature e di intimidazioni che stiamo vivendo a Gavignano negli ultimi mesi, con un accanimento inspiegabile verso un circolo di una realtà così piccola.
Al diniego di accettare nuove iscrizioni, ben oltre il termine fissato del 28/2/2017 , quindi irregolari, (comunque con già un indicazione di voto). A questo è seguito un ricorso “telefonico” alla federazione e un controricorso dettagliato del Circolo, accompagnato da tutte le prove documentali. Il controricorso è stato completamente ignorato nessuna convocazione da parte della COMMISSIONE PROVINCIALE DI GARANZIA, nessun contradditorio. Mi sarei aspettata che la federazione cercasse di garantire i circoli e non un gruppetto d’iscritti che per altro nulla hanno a che fare con il circolo, ma chiaramente mi sbagliavo .
Questo è diventato il PD: non più gli iscritti al servizio del partito, ma il partito al servizio di pochi, al servizio di una politica fatta per mestiere. Questo non è più il partito che pensavo fosse, questo è un partito in cui chi non è d’accordo con la linea di pochi viene intimidito, isolato e colpito nella sua dignità politica, con la ferrea logica del branco.
Per noi la politica è passione, entusiasmo e sacrificio, tutto ciò nel Pd non esiste più.
Alla fine ce ne andiamo e lasciamo il circolo a chi fa della politica un mestiere. La consapevolezza di essere nel giusto ci solleva un po’ dall’amarezza e dalla rabbia di dover abbandonare il partito che pensavo fosse anche nostro.
Ieri ho rassegnato le mie dimissioni da segretaria del circolo e ho annunciato la restituzione della mia tessera e di quella di molti altri compagni e compagne.
Tengo a precisare che le mie dimissioni non sono dovute ad un fantomatico commissariamento del circolo come qualcuno sta facendo circolare nella solita maniera subdola "del si dice che……."