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Valle Del Sacco

Cade da un’impalcatura mentre lavora. Muore l’operaio Maurizio Sollazzi

L’uomo stava lavorando insieme ad altri colleghi all’ultimazione di un solaio all’interno di una villetta a Palestrina. Era arrivato con l’eliambulanza in ospedale in gravi condizioni

Gli abitanti di Gavignano si sono svegliati con un grosso lutto nel cuore. Nel pomeriggio di martedì verso le 17 è morto in un letto del Policlinico Umberto I di Roma l’operaio edile 54enne Maurizio Sollazzi. L’uomo era arrivato nel nosocomio romano con l’eliambulanza da Palestrina, dove era stato medicato dopo un volo di diversi metri da un’impalcatura mentre stava lavorando ad un solaio all’interno di una villetta di via Pedemontana.

Il volo ed il colpo a terra

L’uomo, sposato e padre due figli, stava lavorando ma non si sa per quale motivo, sembrerebbe aver perso l’equilibrio mentre guardava verso l’alto e cadendo ha battuto violentemente la testa a terra. E’ stato soccorso da un collega presente sul posto insieme ad altri due ma per tirarlo fuori da dove era finito è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Palestrina che l’hanno issato al piano terra con una barella legata delle funi. Una volta messo in sicurezza, i sanitari del 118 vista la gravità della situazione hanno chiamato l’eliambulanza ma nel frattempo l’uomo aveva perso conoscenza.

Il decesso dopo lo stato di coma farmacologico

Arrivato nell’ospedale romano i medici hanno fatto di tutto per salvarlo operandolo alla testa cercando di ridurre l’ematoma, ma dopo diverse ore in terapia intensiva in coma farmacologico il suo cuore ha cessato di battere.

Il sequestro del cantiere

I carabinieri della compagnia di Palestrina agli ordini del Capitano Grazia Centrone hanno sequestrato il cantiere all’interno della villetta ed ora dovranno scoprire se sono state rispettate le leggi sulla sicurezza. Inoltre, la procura di Velletri ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro i titolari della ditta di Colleferro.

Il ricordo del sindaco Datti

"La notizia della morte di Maurizio chi ha lasciato veramente basiti - ci dice al telefono il sindaco di Gavignano Emiliano Datti - perché era una persona squisita, riservata e grande amante della musica e del suo clarinetto. Un uomo dedito alla famiglia ed al lavoro. Da parte di tutta l'amministrazione mi stringo al dolore della famiglia e rivolgo loro le più sentite condoglianze".

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