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Venerdì, 19 Aprile 2024
Valle Del Sacco

Rifiuti, i lavoratori di Lazio Ambiente si sdraiano a terra ed accolgono Sanna al grido “buffone” (foto e video)

Non è mancato qualche momento di tensione all’arrivo dei sindaci e degli amministratori delle zone a sud di Roma

Questa volta a sdraiarsi a terra sono stati alcuni dei 129 dipendenti di Lazio Ambiente spa che tra qualche giorno potrebbero restare senza lavoro e che avevano annunciato che oggi sarebbero stati in protesta davanti il Consiglio Regionale del Lazio su via della Pisana. Protesta che ha preso di mira soprattutto il primo cittadino colleferrino oltre che gli altri rappresentanti istituzionali del territorio.

Le grida verso il sindaco di Colleferro

Oltre a sdraiarsi a terra i momenti più delicati della protesta sono stati quelli dell’arrivo dei sindaci della zona ed in particolare del sindaco di Colleferro (dove si trovano gli impianti di trattamento dei rifiuti oramai dismessi) che ha trovato ad attenderlo anche alcuni striscioni che rimandavano a quando si sdraiò a terra davanti il camion che era diretto verso gli impianti di Colle Sughero.

Protesta lavoratori Lazio Ambiente Spa

Oggi Sanna è stato accolto al grido di “Buffone, Buffone, vergogna” e mentre cercava di intrattenersi a parlare con loro (video in basso) è stato “portato” via dal collega primo cittadino di Valmontone Alberto Latini.

La nota dell’Ugl

Nel suo intervento il Segretario Regionale dell'Ugl Lazio Armando Valiani ha chiesto alla Regione un impegno politico serio e concreto come da anni ormai l'organizzazione sindacale avanza: "In particolare - sottolinea Valiani - abbiamo chiesto una normativa per il ricollocamento nelle varie partecipate del Lazio in tempi brevi. Con la chiusura della discarica e dei termovalorizzatori la Regione non ha saputo tracciare una linea guida e dare delle alternative serie sia nella gestione dei rifiuti sia nella gestione dei lavoratori".

Le parole della Consigliera Regionale Eleonora Mattia

“Dobbiamo impegnarci tutti per trovare una soluzione che garantisca ai 129 lavoratori di Lazio Ambiente Spa di essere ricollocati, dopo la chiusura della discarica di Colle Fagiolara a Colleferro, per garantire loro un reddito dopo tanti anni di impegno e di lavoro per la comunità. Il momento è difficile, in tutto il Lazio, e come istituzioni abbiamo il dovere morale di dare una risposta seria a queste famiglie. E’ per questo che ho convocato per oggi l’audizione, in Commissione Lavoro, con l’amministratore di Lazio Ambiente, Daniele Fortini, i sindaci del territorio (Colleferro, Labico, Segni, Gavignano, Carpineto, Gorga, Valmontone e Artena) e le rappresentanze sindacali”.

Lo dichiara Eleonora Mattia (Pd), presidente della IX Commissione regionale lavoro in cui si è svolta, poco fa, l’audizione sui lavoratori di Lazio Ambiente Spa, alla presenza dell’assessore al lavoro, Claudio Di Berardino,  

“Dopo la chiusura definitiva della discarica - sottolinea la Mattia - e l’avvio dei lavori di post mortem nell’area nonché degli interventi di messa in sicurezza e bonifica del Sin (Sito di Interesse Nazionale) del Fiume Sacco, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, ritengo che si possano utilizzare parte dei fondi a disposizione per ricollocare buona parte dei lavoratori in questi interventi”.

L'assessore Di Berardino ha assunto impegni importanti che aprono nuove prospettive per i lavoratori: "Pagamento delle retribuzioni anche per febbraio; reimpiego di parte delle maestranze nelle attività post mortem; affidamento a Lazio Ambiente, da parte delle Regione, di attività di servizio ora esternalizzate; gara degli asset con clausola sociale; norma regionale sulle partecipate e pensionamenti. Temi che verranno affrontati a fondo nella prossima Giunta regionale di giovedì prossimo".

(video tratto da facebook)

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