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Martedì, 19 Marzo 2024
Valle Del Sacco

Sin fiume Sacco, 31 associazioni scrivono al Ministro Costa ed a Zingaretti

Chiedono di partecipare alle attività di bonifica iniziate con la firma dell’accordo di programma del 7 marzo scorso

“In seguito alla firma dell’Accordo di Programma Quadro (AdPQ) del 7 marzo 2019 relativo alla programmazione per il SIN “Bacino del fiume Sacco” è intenzione di questo Coordinamento richiedere la partecipazione concordata di nostri referenti per le attività di bonifica del suddetto SIN”. Queste le parole di Alberto Valleriani referente del Coordinamento Interprovinciale Ambiente e Salute Valle del Sacco e Bassa Valle del Liri messe nere su bianco in una lettera indirizzata al Ministro Costa ed ai vertici regionali. Una vicenda che va avanti da tantissimi anni e che finalmente con la firma di marzo sembra indirizzarsi verso la fine.

La mancanza di partecipazione

“Attualmente non ci  - spiega ancora Valleriani - sia prevista alcuna forma di partecipazione da parte di associazioni e comitati che negli anni hanno contribuito alla creazione di una opinione pubblica informata sulle vicende che hanno portato al grave stato di contaminazione delle matrici ambientali nella Valle del Sacco. Il Coordinamento con proprie denunce, inchieste ed accesso agli atti ha contribuito a rendere il più possibile trasparenti tutti gli interventi e gli atti normativi, amministrativi e giudiziari riguardanti la ricostruzione delle responsabilità, la caratterizzazione e le bonifiche comprese nel SIN. Non da ultimo si sono distinte nella sorveglianza e nella denuncia delle azioni di sversamento illegale di sostanze inquinanti nei terreni e nel fiume che non hanno mai smesso di colpire la valle.

Gli impegni del coordinamento

Il Coordinamento è stato impegnato da anni, e con modalità varie, nelle seguenti azioni: - alcune delle associazioni aderenti al Coordinamento seguono le attività di bonifica dai tempi dell’Ex Ufficio Commissariale con partecipazione tramite audizioni, richieste di accesso agli atti e incontri pubblici; - l’Associazione Rete per la tutela della valle del Sacco (Retuvasa), aderente al Coordinamento, ha presentato ricorso ad adiuvandum contro il declassamento del SIN; - referenti delle associazioni aderenti al Coordinamento hanno partecipato a tutte le Conferenze di Servizi per la nuova perimetrazione del SIN; - l’Associazione Rete per la tutela della valle del Sacco, aderente al Coordinamento, ha presentato formale richiesta di tavolo della trasparenza come osservazione all’atto della firma dell’AdPQ;  alcune delle associazioni aderenti al Coordinamento - allo scopo di tenere informata l’opinione pubblica e la cittadinanza - si sono distinte per anni per avere riportato fedelmente agli organi di stampa le informazioni relative alle attività di bonifica del SIN organizzando altresì assemblee e incontri pubblici sul tema; - tutte le associazioni aderenti al Coordinamento negli anni hanno stretto rapporti con istituzioni, media, cittadini nel pieno rispetto delle rispettive posizioni.

Il contributo di 31 associazioni

Pertanto: riteniamo che sia opportuno istituire e formalizzare da parte di codesto dicastero, un ambito di partecipazione delle diverse realtà di cittadinanza attiva operanti nel territorio, in riferimento alle attività di bonifica del SIN “Bacino del fiume Sacco”, come si presuppone avvenga per le Amministrazioni locali coinvolte. Ad esso il Coordinamento, e le 31 associazioni che ne fanno parte, si impegnano a dare il proprio fattivo e costante contributo, facendo opera di informazione e sensibilizzazione dei cittadini. Certi dell’accoglimento della nostra richiesta porgiamo cordiali saluti”.

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