Il dolore di Bobby: il cagnolino che ha seguito la sua padrona fino al cimitero
Il meticcio si è accucciato davanti la bara della sua padrona e poi ha seguito per un chilometro il corteo funebre
L'immagine del cagnolino addormentato davanti alla bara della sua padrona è diventata virale nel giro di poche ore. Una foto straziante che arriva dalla chiesa di San Folco a Santopadre, in provincia di Frosinone, dove sono stati celebrati i funerali di Iolanda Cappello, una donna di 84 anni morta all'improvviso. Alla cerimonia -riporta Today.it - ha partecipato anche Bobby, il meticcio che ogni giorno faceva compagnia alla donna, rimasta vedova dopo la morte del marito, e con vicino soltanto la sorella Caterina, di poco più anziana, mentre un altro fratello, Rocco, vive a Roma.
L'immagine di Bobby, condivisa sui social pagina Facebook dall’Agenzia Funebre Cappello, è diventata immediatamente virale. Iolanda e il suo amico e quattro zampe erano inseparabili, così, quando Bobby è entrato in chiesa, il parroco don Giuseppe Rizzo lo ha lasciato fare, immaginando che anche la signora Iolanda glielo avrebbe permesso. Nessuno però poteva immaginare un'immagine così straziante: il meticcio, come era solito fare vicino alla poltrona della signora Iolanda, si è accucciato vicino alla sua bara, in silenzio, con lo sguardo triste e spento. Non voleva lasciarla andare e, a modo suo, ha cercato di stare vicino alla sua mamma umana fino all'ultimo, come quando guardavano la televisione insieme o mentre facevano le loro lunghe passeggiate in paese.
Bobby non si è limitato a restare in chiesa, ha poi seguito il corteo funebre fino al cimitero, percorrendo quasi un chilometro. Al termine della cerimonia, il cagnolino è tornato a casa con Caterina, sorella della defunta, con lo sguardo sempre triste, ormai inconsolabile. Un'immagine che riesce a toccare nel profondo e che dimostra, ancora una volta, quanto possa essere immenso l'amore di questi amici a quattro zampe, in grado di ricambiare il nostro affetto in una maniera che forse noi umani non saremo mai in grado di fare.