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Martedì, 19 Marzo 2024
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I 5 borghi da visitare in Ciociaria

Una gita fuori porta, luoghi ameni e che si raggiungono assai facilmente ricchi di arte, storia e ..sorprese!

Più che un viaggio, una gita fuori porta. Raggiungere un angolo della Ciociaria in modo facile e veloce per scoprirne i segreti ed ammirarne la bellezza. L'arte, la natura e la buona cucina saranno le regine incontrastate. Ecco i nostri consigli sui borghi da visitare:

Anagni

Nota anche come città dei Papi proprio perchè ha dato i natali a ben 4 Papi tra cui Bonifacio VIII famoso per il suo 'schiaffo', secondo la leggenda è una delle 5 città ciclopiche create da Saturno. Da visitare nel borgo è la splendida Cattedrale, al cui interno c'è la cripta "la cappella Sistina del Medioevo". Qui si trovano molti afffresci del duecento, archi romanici e il pavimento originale. Altri monumenti che meritano una visita sono il Palazzo di Bonifacio VIII e la Casa Barnekow.  Il barone svedese Albert Barnekow, pittore e alchimista di metà 800, decorò la facciata con affreschi simbolici visibili ancora oggi. Un centro storico affascinante e ricco di arte e di storia per una gita fuori porta assolutamente che non può mancare!

Cripta della Cattedrale di Anagni

Castro dei Volsci

Castro dei Volsci è annoverato tra i  borghi più belli d'Italia ed è noto anche come il balcone della Ciociaria e famosissimo per il monumento alla 'mamma ciociara'. Posto sulla vetusta della Rocca di San Pietro che domina dall’alto la vallata del Sacco il Monumento alla Pace fu fortemente voluto dal popolo ciociaro a ricordo di tutte le donne che, durante la seconda guerra mondiale, affrontarono la morte per difendere il proprio onore e la propria dignità e quella delle loro figlie, dalla violenza brutale delle truppe francesi. Interessante vedere anche nel borgo le "Botteghe della regina Camilla" create dall' associazione Culturale La Scarana che hanno come obiettivo riattualizzare abilità manuali che oggi potrebbero apparire antieconomiche ed anacronistiche con l’intento di promuovere il turismo valorizzando l’artigianato e le sue tradizioni, di modo che possano arrivare a rappresentare per noi delle vere eccellenze. Le botteghe sono aperte tutte le domeniche e gli artigiani espongono le loro creazioni.

Mamma ciociara, castro dei volsci

Isola del Liri

Conoscete un paese dove lo scroscio di una meravigliosa cascata si incastona nel centro cittadino? Accade solo in Ciociaria e precisamente a Isola del Liri. Se già l’idea di ammirare una cascata che attraversa il centro storico è  più che sufficiente per invogliarci a visitare questo luogo, la cascata non è l’unica attrattiva offerta dall’Isola. nella città sono presenti numerosi edifici storici ricchi di preziosa arte. Luoghi assolutamente da non perdere possono essere divise in architetture civili ed architetture militari o il Castello Boncompagni – Viscogliosi. Non esiste un momento adatto per visitare la cascata. E' bella sia con la sua potenza durante le piene invernali dovute alle piogge sia quando è più delicata in estate, allorquando si può sorseggiare un aperitivo nei numerosi locali posti alle sue pendici.

cascata Isola del Liri

Boville Ernica

Uno dei borghi più belli d'Italia con una sotira antichissima. La città è da sempre abbinata all'arte e soprattutto a Giotto. Infatti nella chiesa di San Pietro Ispano, oltre ad un sarcofago paleocristiano con una particolarissima decorazione a bassorilievo, è conservata una rarissima opera a mosaico di Giotto, L'Angelo, proveniente dall'antica basilica costantiniana di San Pietro di Roma dove affiancava il grande mosaico della Navicella e che il monsignor Simoncelli, segretario del Papa Paolo V Borghese, riuscì a preservare dalla distruzione durante i lavori di ammodernamento e a portare nel suo paese, insieme ad altre importanti opere del Sansovino (la Madonna con Bambino) e di Andrea Bregno, che si possono ammirare nella stessa chiesa. Inoltre il borgo è circondato da mura. Camminando proprio intorno alla cinta muraria, ammirando le torri e gli archi delle porte d'ingresso alla città, si può contemporaneamente volgere lo sguardo sullo splendido panorama dell'intera Ciociaria.

Angelo di Giotto, Boville Ernica

Fumone

Il borgo di Fumone è uno dei più suggestivi e meglio conservati della provincia di Frosinone. Un tuffo indietro nel tempo tra splendidi affacci e scorci incatevoli delle case quasi tutte costruite in pietra. Non puà mancare una visita al castello Longhi-De Paolis, famoso per essere stato la prigione di Celestino V, nonché il luogo della sua morte, ma anche per ospitare uno straordinario giardino pensile che, con i suoi 800 mt slm., è il più alto d’Europa ed è da sempre conosciuto come “la terrazza della Ciociaria”. Non solo il castello è famoso per la storia dello spirito del marchesino Francesco Longhi, morto nel 1851 all'età di tre anni, e di sua madre, la duchessa Emilia Caetani. Il bambino sarebbe stato infatti avvelenato dalle sue sette sorelle con dosi di arsenico per evitare che il piccolo avesse diritto all'eredità dell'intero patrimonio di famiglia costringendo le ragazze a un matrimonio combinato o al convento. Una visita vale la pena anche per gli appassionati del msitero!

Castello di Fumone, stanza

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