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Piglio, dalla sagra dell’uva Cesanese l’idea per una fiera internazionale dei vini ed eventi enogastronomici

La manifestazione potrà durare tutto l’anno e si svolgerà nei sei comuni della Strada del Vino DOCG. E’ stata anche l’occasione per la stretta di mano tra Pompeo e Ciccone

Dalla 47^ sagra dell’uva di Piglio il presidente della strada del Cesanese Borgia lancia l’idea per l’organizzazione di una fiera internazionale dei vini con tutti i cesanesi che si svolgerà nei 6 comuni con uno “spessore” diverso rispetto alla Sagra.E’ questa l’importante novità emersa durante il convegno che si è svolto nella sala consigliare di Piglio e che ha visto la presenza del Capogruppo PD alla Regione Lazio Mauro Buschini, del presidente dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone nonché sindaco di Ferentino Avv. Antonio Pompeo, del presidente della XII comunità Montana, dei Sindaci di Serrone Giancarlo Proietto accompagnato dal vice sindaco Enilde Tucci, dal Sindaco di Acuto Augusto Agostini, tutti ricevuti dal sindaco Mario Felli e dalla sua giunta.Felli ha parlato della “magia” della festa  e del fatto che nonostante la pioggia di sabato il paese e soprattutto gli stand sono stati pieni di gente.

Le parole dei presenti

L’assessore Buschini riferendosi alla Selva di Paliano, dove i 188 ettari di proprietà regionale sono stati consegnati per 30 anni al Comune di Paliano che li ha divisi in 38 lotti, si è augurato con il PSR che “questi possano contribuire allo sviluppo del Cesanese, perché si deve accompagnare la crescita dei prodotti”. Il presidente dell’Amministrazione provinciale Antonio Pompeo, ha notato la crescita della manifestazione, perché “la sagra porta con se un messaggio positivo. Ed è una grande occasione di promozione del vino eccellente della Ciociaria”. Poi l’annuncio del Presidente Borgia che ha anche riferito che conta di quadruplicare gli associati, anche al fine di creare un’aggregazione turistica, per creare un turismo enogastronomico e l’organizzazione di eventi in tutto l’arco dell’anno nei 6 paesi.

La visita agli espositori

Poi tutti insieme a visitare gli stand e a degustare nella cantina Pileum l’ottimo vino Cesanese DOCG e la Passerina del Frusinate con prodotti locali. Qui si sono incontrati, con lo scambio di auguri reciproci, i due concorrenti alla presidenza della provincia Antonio Pompeo (centro sinistra)  e Tommaso Ciccone (centro destra). Ciccone ha affermato:  "Mettere a sistema tutte le risorse turistiche e culturali del territorio è un impegno necessario per la valorizzazione dell'intera Ciociaria. Con le nostre bellezze, i nostri musei, la nostra storia possiamo creare un'economia alternativa in grado di favorire nuova occupazione e di promuovere lo sviluppo del territorio. La Provincia a prescindere dalle competenze deve esercitare un ruolo da protagonista in tutti i processi che possono garantire sviluppo e crescita e quindi anche nel settore del turismo".

Piglio Sagra uva cesanese

Nel giro tra gli stand abbiamo notato l’attività della Proloco di Piglio che quest’anno si è presentata con la borsa delle spesa, con il marchio Piglio, che è stata venduta agli acquirenti dei vini. Molto interessanti i prezzi di alcuni stand , soprattutto quelli praticati dallo stand di Santa Lucia e anche da altri stand nel centro del paese.  Con la sagra riacquista una certa vitalità  il bellissimo borgo di Piglio e l’apertura del Castello superiore ha dato un segno di cultura diversa. Castello che a nostro giudizio deve essere valorizzato meglio ed inserito nel nuovo discorso che vuole fare la Strada del Cesanese.

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