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La cerimonia

Acqua Fiuggi: al via la nuova era

La cerimonia ieri, sabato 1 aprile. Presentato un programma ampio e che può rilanciare la città ed il turismo

Una data destinata a rimanere nella storia di Fiuggi: sabato 1 aprile ha riaperto al pubblico la Fonte Bonifacio VIII. Un giorno storico, che ha segnato anche il debutto della cordata d'imprenditori capitanati da Maurizio Stirpe subentrati nel febbraio scorso al Comune di Fiuggi nella gestione trentennale degli impianti termali, dell'imbottigliamento ove si confeziona la famosa acqua oligominerale, ed anche nella gestione del campo dal golf e del nuovo centro benessere realizzato nel sedime una volta destinato a centro Coni.

Ma anche un nuovo programma, chiamato “longevity”, che vedrà una collaborazione con il Gemelli di Roma. Nel piano imprenditoriale dei privati, infatti, la Fonte Bonifacio è destinata a diventare un polo medico-scientifico, mentre sulla Fonte Anticolana ci sarà spazio all'intrattenimento. A presenziare alla cerimonia anche la banda musicale “Città di Fiuggi” (foto in alto).

“Quando siamo subentrati nel 2018 come amministrazione comunale avevamo un progetto che era semplicemente quello di consegnare i nostri gioielli di famiglia, i nostri asset, a degli imprenditori capaci – spiega il sindaco di Fiuggi Alioska Baccarini - Credo che a distanza di cinque anni questo risultato, dopo tante vicissitudini, sia stato assolutamente raggiunto. È un risultato sul quale bisogna lavorare tutti, da noi alle associazioni di categoria. Siamo convinti che possiamo riottenere quel segmento che abbiamo occupato qualche decennio fa sui mercati, sul turismo, anche di livello internazionale”.

Battisti bacchetta il sindaco Baccarini

“È una giornata importante che sancisce la fine di un percorso che ha visto la Regione Lazio targata Zingaretti protagonista con la definizione e la firma dell'accordo di programma che ha di fatto dato avvio all'iter di privatizzazione – commenta la consigliera regionale e vicesegretaria Pd Lazio, Sara Battisti - La proprietà ora sarà chiamata al rilancio dell'azienda e lo dovrà fare partendo dalla messa in sicurezza del conto economico della stessa visto quanto detto da Gianfranco Battisti proprio stamattina (ieri ndr).

Un elemento che mi preoccupa perché in controtendenza con quanto affermato dal Sindaco Baccarini, che ha raccontato per mesi alla nostra città di un'azienda risanata e in buona salute. Questa attività di rilancio richiede ora un coinvolgimento che l'amministrazione non è stata in grado di garantire in questi anni”

“Priva di una visione complessiva - continua Battisti - non ha saputo recepire gli input che abbiamo lanciato: penso al congressuale rispetto al quale non si conoscono ancora le intenzioni, alla mancata realizzazione della Pista ciclabile urbana, alla incapacità di sviluppare asset in grado di costruire un nuovo prodotto legato al turismo esperenziale e outdoor. Il rilancio di Fiuggi non passa per l'azienda; al contrario l'azienda deve essere al servizio di un progetto che deve vedere al centro la nostra comunità nella sua interezza.  Noi lavoriamo per questo bocciando in toto l’operato dell'amministrazione Baccarini.

Ai nuovi gestori sicuramente non mancherà il mio supporto per capire come meglio garantire che il loro lavoro tenga conto di quello degli imprenditori locali, delle associazioni, del tessuto produttivo tutto e delle aspettative dei cittadini e delle cittadine, soprattutto dei giovani ai quali un futuro fino ad oggi è stato negato irresponsabilmente da chi ha amministrato”.

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