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Venerdì, 19 Aprile 2024
Le analisi

Affitto, a Frosinone i costi maggiori dopo Roma: le zone dove si paga di più

In Ciociaria si registra la crescita maggiore dei costi rispetto al 2021

Le ultime analisi dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa vedono canoni di locazione in veloce recupero, mettendo a segno, nella prima parte del 2022, un rialzo del 2,1% per i monolocali, del 2,4% per i bilocali e del 2,2% per i trilocali.

Dopo il calo importante dei valori registrato nel 2020 a causa della domanda diminuita e offerta aumentata causate dalla pandemia, continua la crescita dei canoni di locazione grazie al progressivo rientro di studenti e lavoratori fuori sede.

I canoni di locazione sono in aumento in tutte le grandi città e in modo particolare a Milano. Nei capoluoghi di provincia i canoni di locazione non hanno mai smesso di crescere e continuano la loro corsa al rialzo: +2,7% i monolocali, +2,8% i bilocali e +3,0% i trilocali.

A Frosinone si registra la crescita maggiore nel Lazio rispetto al 2021: +14,6% i monolocali, +11,6% i bilocali e + 11,6%% per i trilocali. A Frosinone l’affitto si paga di più nel quartiere Le Querce, residence di stampo signorile realizzato a metà degli anni ’90: 400 euro mensili per i monolocali, 600 euro per i bilocali e 800 euro per i trilocali.

Le zone dove si paga di più e quelle meno care

Nel Capoluogo si spende invece mediamente meno nel Centro Storico, a Corso Lazio e alla Stazione. Tutte con un costo che si aggira intorno ai 300 euro mensili per i monolocali, 400 euro per i bilocali e 500 euro per i trilocali. Leggermente più alto invece il costo medio dell’affitto al mese nella zona Cavoni: 325 euro per i monolocali, 425 per i bilocali e 525 per i trilocali. Ancora più alto nella parte centrale della città: In via Aldo Moro e nella zona De Matthaeis l’affitto medio mensile si aggira intorno ai 325 per i monolocali, 450 euro per i bilocali e 575 euro per i trilocali.

In Provincia si paga mediamente lo stesso affitto mensile del capoluogo nel centro di Sora, che ha praticamente gli stessi costi delle zone più economiche di Frosinone: 290 euro per i monolocali, 400 euro per i bilocali e 500 euro per i trilocali. La zona più economica secondo lo studio di Tecnocasa della provincia di Frosinone è quella nella periferia di Veroli, nella zona Scifelli-Santa Francesca.

Il costo medio mensile dell’affitto infatti si aggira intorno ai 150 euro per i monolocali, 220 euro per i bilocali e 260 euro per i trilocali. La metà rispetto al Capoluogo. Bassi gli affitti anche per il centro di Alatri, Atina e Cervaro con i costi mensili che si aggirano intorno ai 200 euro per i monolocali, 250 euro per i bilocali e 300 euro per i trilocali.

Nel Lazio ovviamente gli affitti più alti appartengono a Roma. Nelle zone più in – Piazza del Popolo e via del Corso – l’affitto mensile costa mediamente 1.100 euro per i monolocali, 1.400 euro per i bilocali e ben 1.700 euro per i trilocali. I capoluoghi di provincia che spendono meno in affitto in regione sono Rieti e Viterbo, con il costo medio mensile che si aggira – nei due centri storici -intorno ai 200 euro per i monolocali, 250 euro per i bilocali e 300 euro per i trilocali.

A Latina, invece, il costo degli affitti è pressappoco lo stesso rispetto a quello di Frosinone, anche se la differenza tra monolocale e trilocale è meno accentuata rispetto al capoluogo ciociaro. Nei borghi si paga 350 euro per un monolocale, 400 per un bilocale e 500 per un trilocale. Prezzi maggiori invece per la zona nord della città pontina: 350 euro per i monolocali, 500 euro per i bilocali e 600 euro per i trilocali.

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