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Anagni, i vertici della T&M replicano ai sindacati: "rispettiamo le norme di legge e siamo pronti al confronto"

L’azienda è sempre stata disponibile e promotrice del confronto sindacale quale sede naturale per affrontare e risolvere ogni questione afferente al lavoro e come sempre sono state individuate le più adeguate soluzioni

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FrosinoneToday

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: La società T&M Logistica Integrata Srl contesta decisamente quanto riportato nell’articolo pubblicato in data 9/8 u.s. nel quotidiano Frosinone Today e manifesta viva incredulità per quanto asseritamente dichiarato dalla organizzazione sindacale UGL Terziario di Frosinone.

Le censure mosse alla T&M sono del tutto infondate e le vicende narrate - per quanto genericamente riportate e per ciò solo immeritevoli di pubblicazione – si rivelano diffamatorie e meritevoli di una rapida smentita, anche in considerazione del lavoro che negli anni la Società ha svolto sulla piattaforma, garantendo – con il supporto delle committenti – la salvaguardia dei trattamenti retributivi, dell’occupazione e, in generale, la tutela dei lavoratori, prodigandosi con interventi per la sicurezza e per la formazione professionale.

Anche l’applicazione del CCNL Confcommercio è circostanza da tempo nota anche alla UGL e la questione non può essere rappresentata con accezione negativa, come si tenta di fare nell’articolo in contestazione; la società T&M Logistica applica ai propri dipendenti il CCNL Confcommercio, sottoscritto dalle OOSS comparativamente maggioritarie sul piano nazionale, anche nell’osservanza di norme codicistiche poste a tutela dei lavoratori, e garantisce l’applicazione di tutte le previsioni di legge e di contratto che disciplinano il rapporto di lavoro.

Si contesta decisamente il ricorso agli organi di stampa, che, si ha ragione di ritenere, non possono che aver strumentalizzato eventuali riferimenti che, decontestualizzati, assumono diversa rilevanza. Ove così non fosse, accuse sul ricorso a ritmi di lavoro ‘estenuanti’, addirittura indicati quali ‘causa di malattie’, rivestono rilevanza ben diversa e tanto costringerebbe la scrivente a tutelarsi in ogni sede.

La società applica istituti e norme contrattuali, come ben noto anche alla UGL, e rispetta ogni disposizione di legge e di contratto a tutela dei lavoratori; al contrario, è vittima di narrazioni di fatti non veri che non fanno altro che danneggiare l’immagine dell’azienda nei confronti dei committenti e delle stesse organizzazioni sindacali dei lavoratori. Si rimarca che mai la UGL ha richiesto un incontro con la Direzione aziendale che, di contro, ha prontamente autorizzato l’assemblea non appena richiesta - e tanto, nonostante il peculiare periodo feriale e le turnazioni in essere - e rimarca, in questa sede alquanto irrituale, la disponibilità a tenerlo, laddove richiesto in un dialogo fisiologico e diretto tra la società e la sigla. L’auspicio è che i rapporti con la sigla vengano presto riportarti in un alveo naturale e non distorto dall’intervento giornalistico, cui si ha ragione di addebitare un fraintendimento delle dichiarazioni eventualmente rese. La storia delle relazioni industriali sulla piattaforma dimostra che l’azienda è sempre stata disponibile e promotrice del confronto sindacale quale sede naturale per affrontare e risolvere ogni questione afferente al lavoro e come sempre sono state individuate le più adeguate soluzioni. La T&M si augura una smentita di quanto frettolosamente dichiarato sui mezzi di comunicazione – o di quanto ivi riportato - ed auspica che si riprendano anche con l’UGL corrette relazioni nell’interesse dei lavoratori. Anagni 10 agosto 2021 LA DIREZIONE

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