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Cassino, il Comune aderisce all'anagrafe antifascista nel giorno della Shoah

L'iniziativa fortemente voluta da Claudio Donatelli, coordinatore cittadino del movimento Pop

In occasione della Giornata della Memoria POP Cassino ha le idee chiare e mostra sin dalla prima uscita pubblica in una intervista mattutina a Radio Cassino Stereo, il carattere antifascista, antirazzista e non violento, lanciando un’iniziativa molto significativa. POP si sta radicando adesso nei territori formando degli spazi, per ora virtuali ma fatti di persone reali.

“La nostra proposta proprio in occasione della giornata della memoria è la richiesta al primo cittadino Enzo Salera e a tutta l’Amministrazione, di aderire all’Anagrafe Antifascista Nazionale e alla campagna di raccolta firme a sostegno della Legge di Iniziativa Popolare, “Legge di Stazzema” hanno dichiarato Claudio Donatelli coordinatore di POP Cassino ed Alberta Valente, ideatrice della proposta discussa all'interno di POP CASSINO.

'La legge è un’integrazione alle due leggi già in vigore di condanna dell’apologia del fascismo e ideologia nazista, rispettivamente del 1953 (Legge Scelba) e del 1993 (Legge Mancino), che prevede “Norme contro la propaganda e diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti”.

La proposta di legge, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 20 ottobre 2020 è stata già sottoscritta da oltre 50 comuni italiani, associazioni, enti, e cittadini e a marzo arriverà in Parlamento.

“Un progetto che riteniamo necessario, un atto dovuto soprattutto in un momento storico così delicato in cui assistiamo al proliferare dell'esposizione di simboli che richiamano a fascismo e nazismo, allo squallido tentativo di sdoganamento di atteggiamenti prevaricatori e violenti che minano le basi della democrazia conquistata con tanto sacrificio. Gli episodi di antisemitismo, intolleranza razziale e di genere, violenza, sono segnali di una pericola recrudescenza di un fenomeno che non è altro che il frutto di anni di sottovalutazione del ritorno di queste pericolose ideologie che vanno condannate e contrastate. 

L’antifascismo, la lotta alle discriminazioni e a favore dell’integrazione, sono i nostri valori comuni e fondanti, per cui vediamo questa proposta come l’inizio di un percorso che inizia proprio oggi, Giornata della Memoria, per raccontare tutte quelle ingiustizie e discriminazioni che ci sono state in passato e che ci sono ancora oggi, in modo che l’insegnamento storico non resti fine a se stesso. Pensiamo a quello che accade in Bosnia, alle porte dell’Europa, le discriminazioni a carico dei popoli migranti e dei ROM. Siamo Europeisti, per un Europa solidale, che non può consentire che stati come Polonia o Ungheria rappresentino pericoli di ritorno al passato”

Dobbiamo lavorare per rendere la nostra città includente culturalmente e socialmente; dobbiamo fare il possibile perché i nostri figli crescendo ereditino i valori di uguaglianza, giustizia e di pace, valori fondanti della nostra Costituzione. Questa iniziativa, come le altre che verranno, devono essere accolte con entusiasmo e devono rappresentare un motivo di orgoglio per la nostra città, che deve guardare al futuro senza mai dimenticare il proprio passato, per questo crediamo sia fondamentale per Cassino, vittima dell’odio e della barbarie della guerra, lanciare un forte segnale di lotta e contrasto ad ogni tipo di violenza, aderendo a questo progetto come prima pietra di un percorso inclusivo e non violento che dovrà portarci molto lontano e renderci veramente orgogliosi della nostra città. Confidiamo nella sensibilità del Sindaco Salera e di tutta l’amministrazione nell’abbracciare questo progetto importantissimo, e speriamo di aver risvegliato anche desideri di non violenza e solidarietà dei nostri concittadini, in un momento così difficile per tutti". 

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