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Cassino, celebrazioni polacche: il 18 maggio arriva il presidente Mattarella

A settantacinque anni dalla cruenta battaglia di Montecassino nella quale hanno perso la vita migliaia di soldati, la nazione nell'Est Europa commemora i suoi eroi

A settantacinque anni dalla battaglia di Montecassino, il governo polacco in stretta collaborazione con l'ambasciata polacca in Italia ha organizzato una serie di eventi commemorativi che avranno il culmine sabato 18 maggio quando, presso il cimitero di guerra polacco situato a Montecassino (Frosinone), arriverà il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella che sarà accolto dal presidente della Polonia, Andrzej Duda.

L'orsetto mascotte

Le celebrazioni avranno inizio il 15 maggio alle ore 10 in piazza XV Febbraio a Cassino dove si terrà l'inaugurazione della statua in memoria dell’Orso Wojtek che dal 1942 al 1947 servì fedelmente il 2° Corpo d’Armata polacco del Generale Wladyslaw Anders. L’orso Wojtek era la mascotte dell’Armata di Anders. L' orsacchiotto adottato nel 1942 dai soldati polacchi diventò presto un grande orso, buono e pacifico. Arruolato con tanto di tesserino militare nell’Armata, con il grado di caporale, condivise con essa tutte le esperienze di combattimento della Campagna d’Italia. Uno dei tanti racconti narra dell’aiuto prestato ai soldati durante la battaglia di Montecassino, portando le casse di munizioni, anche se non è mai stato direttamente sulla linea del fronte. L'evento organizzato dal Comune di Cassino si terrà alla presenza del segretario di stato sen. Anna Maria Anders, figlia del generale Wladyslaw Anders.

L'armata Anders

Alle 12 poi presso l'abbazia di Montecassino si terrà l'inaugurazione di due mostre: “L’Armata di Anders – Il Sentiero della Speranza” illustra l’epopea del II Corpo di Armata polacco. “Dalla terra inumana in Italia – soldato e artista” presenta le opere del pittore Tadeusz Wojnarski che combatté con l’esercito di Anders nella battaglia di Montecassino. Evento a cura dell’Ambasciata di Polonia alla presenza del S.E. Rev.ma Dom Donato Ogliari, del segretario di stato sen. Anna Maria Anders, dell’incaricato d’affari a.i. Szymon Wojtasik e delle autorità del Comune di Cassino.

Il sacrario militare

Giovedì sedici maggio poi a Mignano Monte Lungo, dove sorge il Sacrario Militare, avrà luogo una cerimonia in omaggio ai soldati italiani caduti durante la Campagna d’Italia dopo l’adesione del paese alle forze alleate nel settembre del 1943. Alle 19.30 a Cassino, piazza Diamare la giornata di concludera con il concerto dell’Orchestra dell’Esercito Polacco. Venerdì 17 maggio a partire dalle ore 17 le celebrazioni si terranno a Piedimonte di San Germano, conquistato il 25 maggio 1944 dai soldati polacchi. I combattimenti di Piedimonte di San Germano sono passati alla storia come “la piccola Stalingrado”. Qui avrà luogo la deposizione di fiori al Monumento ai Caduti di tutte le Guerre e la commemorazione al Monumento del 6. Reggimento Corazzato “Dzieci Lwowskie” (Bambini di Leopoli). Alle 18.30 poi a Piedimonte di San Germano si terrà il concerto dell’Orchestra dell’Esercito Polacco.

Il cimitero polacco

Sabato 18 maggio alle ore 17 si svolgerà l’evento principale di commemorazione della battaglia: la cerimonia patriottico-religiosa nel Cimitero Militare Polacco di Montecassino, dove verrà celebrata, alla presenza dei presidenti Mattarella e Duda, una Santa Messa solenne seguita da una cerimonia commemorativa dedicata ai Caduti del 2° Corpo d'Armata Polacco. Le celebrazioni si chiuderanno domenica 19 maggio alle 12.30 a San Vittore del Lazio, luogo in cui nel 1944 si trovava il primo provvisorio cimitero di guerra, con una commemorazione solenne al Monumento ai Caduti del 2. Corpo d`Armata.

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