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Venerdì, 19 Aprile 2024
Depuratore Cosilam

Depuratore Cosilam, il sindaco incontra comitati e associazioni: il punto

Il primo cittadino ha assicurato che si incontrerà con l’Amministratore Giudiziario, dott. Massimo Barillaro, e risolleciterà l’Arpa per gli adempimenti di propria competenza

Incontro in Comune, nel tardo pomeriggio di ieri, del sindaco Enzo Salera con gli esponenti dei comitati sorti a difesa del territorio, e di chi ci abita e ci lavora, interessato dai problemi causati dal malfuzionamento del depuratore del Cosilam. Questione assai complessa e seria che si trascina da alcuni anni. Presenti Dario Leva e Giovanni Carrino, rispettivamente presidente e portavoce di “Allerta Cerro”, Giovanni La Marra, presidente di “Comitato Solfegna”, e, per lo stesso comitato, Benedetto Vizzaccaro e Pierluigi Di Raddo. Presenti anche i consiglieri comunali Riccardo Consales, delegato per le questioni ambientali, Rosario Iemma, Fausto Salera.

Il Sindaco si è impegnato anche a sentire nei prossimi giorni il comitato “Ponte La Pietra” non presente ieri sera. Non presenti invece coordinatori dei comitati che gli stessi interessati hanno detto non essere stato nominato alcuno per tale ruolo.

"L’incontro è servito anzitutto a chiarire sino in fondo le ragioni per le quali non si tenne l’incontro con i comitati e con un gruppo di cittadini portati a manifestare sotto al Comune durante la riunione di un consiglio comunale particolarmente importante - si legge in una nota dell'amministrazione comunale -. Gli intenti strumentali di qualche consigliere di opposizione e di chi era intenzionato solo a far baldoria, cui si ritenne di non dover dare spazio, fecero saltare l’incontro. Il sindaco però ha precisato che nel frattempo sulla questione non è calata da parte della sua amministrazione alcuna disattenzione. Tutt’altro. Con gli esponenti dei Comitati, ieri sera, è stato fatto un aggiornamento della complessa problematica e chiarite le ragioni per le quali non ci si è incontrati, come da loro richiesto, anche con il “tavolo tecnico” presieduto dall’Amministratore Giudiziario, che ha il dovere di rispondere delle questioni di cui è stato investito al giudice che lo ha designato".

Si è parlato degli obiettivi che ci si era dati, vale a dire della copertura del depuratore, del collettore fognario, del progetto di collegamento del depuratore, dei problemi degli scarichi della cartiera, del piombaggio dei tombini, degli insufficienti controlli da parte del Cosilam e dell’Arpa. E ci si è chiesti cosa ci si potrà prospettare per il futuro.

Il primo cittadino ha assicurato che si incontrerà con l’Amministratore Giudiziario, dott. Massimo Barillaro, e risolleciterà l’Arpa per gli adempimenti di propria competenza. Gli esponenti dei comitati hanno rilevato l’opportunità della tutela della sicurezza del lavoro mediante una verifica anche degli ambienti lavorativi da parte di chi di dovere, ribadendo, a scanso di equivoci, che nessuno certamente aspira a determinare la chiusura della cartiera.

Enzo Salera ha anche ricordato l’incontro tenuto il mese scorso (l’11 di novembre) con il “tavolo tecnico”, composto dall’amministratore giudiziario e custode dell’impianto, dal nuovo presidente del consiglio di mministrazione di AeA, Luigi Capoccetta, dal presidente del Cosilam, Marco Delle Cese, dal dirigente del Consorzio Industriale, ing. Luigi Di Vizio, dal dirigente dell’Area Tecnica del Comune, ing. Mario Lastoria. In quell’incontro si analizzarono le iniziative da intraprendere per la soluzione definitiva delle problematiche del depuratore che – venne ricordato - era stato sequestrato per la quinta volta senza però venire a capo delle cause di inquinamento ambientale e dei tanti disagi provocati ai cittadini della zona dai cattivi odori che ammorbano l’aria.

Il dott. Barillaro aveva già operato una ricognizione dei principali interventi da eseguire nell’immediato per la messa in sicurezza e a norma del depuratore nel rispetto dell’ambiente. Interventi del costo di circa 200 mila euro. Nel frattempo era stata disposta la sospensione dei lavori di copertura del depuratore ritenendo prioritari altri interventi. Il dott. Capoccetta e i nuovi vertici di AeA avevano anch’essi operato una ricognizione delle cose urgenti circa le condotte all’esterno del depuratore, individuando lavori per circa un milione di euro. Ci si disse anche che bisognava inoltre riprendere il progetto di collegamento con il depuratore dell’Asi. Il Sindaco si è impegnato ad aggiornare i Comitati dopo l’incontro che avrà con il dott.Barillaro.

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