Poche strade intitolate alle donne: il Comune dice sì a 10 nomi
L'amministrazione comunale di Cassino, su proposta della Commissione toponomastica, ha accolto la richiesta dell’associazione "Se non ora quando?" e incrementerà le "quote rosa" tra le intitolazioni delle vie cittadine
Pochissime strade intitolate alle donne nel comune di Cassino, ma ora il Comune intende porre rimedio. La Commissione toponomastica, accogliendo una richiesta dell'associazione "Se non ora quando?", ha dato il via a dieci intitolazioni: l'avvocata Teresa Labriola, la poetessa Alda Merini, la fotoreporter caduta Ilaria Alpi, l'educatrice Maria Montessori, la prima presidente della Camera Nilde Iotti, le scrittrici Elsa Morante, Matilde Serao e Grazie Deledda, la dirigente scolastica Maria Cristina Juè Palmieri, e la vittima-simbolo della Shoah Anna Frank.
L’amministrazione comunale, su proposta della commissione Toponomastica, ha accolto la richiesta dell’associazione “Se non ora quando?”. Si aspetta ora soltanto l'ok definitivo da parte della Prefettura di Frosinone per incrementare le "quote rosa" tra le intitolazione delle vie cittadine. Le nuove strade compariranno in zona Casilina sud, nel quartiere “Le residenze", e in quello contiguo di via Iannacone. Sinora ne risultano davvero pochissime di strade al femminile. Tra le più note quella dedicata a Gemma De Bosis (in realtà De Posis), nobildonna cassinate, e le sante Scolastica e Rita.
"Si viene a porre rimedio ad una carenza rappresentata da quartieri e zone di nuovi insediamenti sprovvisti di intitolazione stradale - sottolineano dal palazzo municipale di Cassino - Un qualcosa di non poco conto se si considerano le difficoltà che derivano dalle notifiche da far arrivare ai residenti, quanto non anche per cose ancora più serie, quali le chiamate al 118 per soccorso sanitario in presenza di indirizzo inevitabilmente generico. Quale è appunto il 'senza numero civico'".
Strade di Cassino un po' più al femminile
L’associazione “Se non ora quando?” ringrazia l’amministrazione comunale per "la sensibilità mostrata rispetto alla loro richiesta" nonché i membri della commissione toponomastica. Ne fanno parte, oltre al sindaco Enzo Salera,la capogruppo di Demos Alessandra Umbaldo, e i professori Fausto Pellecchia, Gaetano De Angelis Curtis, Franco Quagliozzi e Gianni D’Orefice.
La consigliera Umbaldo si dice felice di aver contribuito in maniera sostanziale al conseguimento di questi primi, ma importanti risultati. “ La risistemazione dei numeri civici da un lato e l’intitolazione di strade rimaste da decenni senza nome dall’altro - dichiara - potranno contribuire a migliorare la vita sociale e amministrativa dei cittadini. In particolare voglio esprimere la mia soddisfazione per l’attenzione finalmente riservata alle donne: avremo strade intitolate sia a figure femminili di assoluta rilevanza nazionale e internazionale, che a personalità locali altrettanto importanti per la storia del Cassinate”.
E conclude così: “Siamo soltanto all’inizio, ma ben consapevoli di essere sulla strada giusta. Dopo aver indicato in consiglio comunale l’importanza di tener conto del principio delle pari opportunità anche nella toponomastica,voglio sottolineare con soddisfazione l’attenzione posta dalla Commissione toponomastica a donne. E’ un segno concreto dell’attenzione di questa amministrazione alla figura della donna in una società emancipata”.