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Cassino, mancano oltre 60 agenti di polizia penitenziaria, nella casa circondariale scatta lo Stato di agitazione

La denuncia da parte del Sappe che svela i numeri ed annuncia che il personale addirittura rischia di vedersi annullare anche le ferie estive

Il Sappe (sindacato autonomo polizia penitenziaria) denuncia nuovamente le gravissime carenze di organico che si riscontrano tra il personale di Polizia Penitenziaria, presso la Casa Circondariale di Cassino (Frosinone).

"Il P.C.D. dell’Amministrazione Penitenziaria del 2017 prevede, per lo stesso Istituto, una pianta organica composta da numero 162 unità distinte in: 3 Commissari; 13 Ispettori; 19 Sovrintendenti; 127 Agenti/Assistenti.

A fronte di 162 unità totali previste l’Istituto in oggetto ha una pianta organica di 101 unità, numeri che si riducono fortemente a causa di ben 13 unità assenti (6 per lunga assenza di cui 5 a disposizione della C.M.O. e 6 in Congedo ordinario residuo perché prossimi al pensionamento, 1 unità in distacco fuori sede).

Ne consegue che la forza operativa effettiva si riduce a 88 unità, di cui 27 di queste unità sono possessori dei benefici della legge 104/92 e molti usufruiscono della legge 151/01. II 70% della forza operativa ha un’età anagrafica superiore ai 50 anni ed un’anzianità di servizio superiore ai 30 anni e nonostante ripetute richieste per essere esonerati dai turni di servizio notturni si vedono costretti ad effettuarli. Identica situazione la si ritrova sul congedo residuo, che non si riesce a smaltire in quanto lo stesso personale si vede costretto a dover rinunciare ai giorni di congedo e, come sta accadendo sempre più spesso, anche ai riposi settimanali, per non parlare dei riposi festivi dove gli stessi si ritrovano in servizio 5 giorni festivi su 6.

Lo stesso personale rischia addirittura di vedersi annullare anche le ferie estive, già ridotte come numero di giorni rispetto a quanto previsto dalle normative vigenti. Tutto ciò è assurdo! è ora di dire basta allo stress psicologico, a cui è sottoposto quotidianamente il personale della casa circondariale di cassino, alla cancellazione dei riposi settimanali e dei congedi ordinari.

Per i motivi riportati si chiede l’invio immediato di nuove unità lavorative, a seguito di un mancato riscontro ci riserviamo di porre in atto ulteriori forme di proteste e sit-in dinanzi l’Istituto in questione”.

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